Non potevo resistere..
Ecco a voi un parente italiano del famoso gallo francese Obelix che nonostante la faccia da bietolone, deve essersi divertito molto nelle sue missioni a Roma. Gigetto è uno dei poveri figli abbandonati dal cornutone panzuto sotto i ponti del Tevere.
Scherzi a parte l'ormai famoso D. Mira (Marco Scalia come ben sapete grazie all'ispettore Luca Boschi) nelle serie contenute in quest'albo si è veramente lasciato prendere la mano...quella di Uderzo, Morris e anche il nostrano Leone Cimpellin. Non sono cattive le sceneggiature e nemmeno i disegni, peccato per " l'eccesso d'ispirazione".
Le storie:
1) Gigetto e la vera nobiltà: Gigetto va a conoscere il ricco cugino Sir Christopher Blum (preso par paro, compreso il maggiordomo da qualche storia di Lucky Luke). Chiama Asterix per farsi dare un passaggio in Inghilterra, divora un pollocinghiale. Il barbone ritorna in Italia perchè crede incivile la caccia alla volpe***
poteva cancellare almeno le righe dai pantaloni |
voga Asterix...voga! |
Per Toutatis! |
Jolly Jumper? |
2) Joe Crockett-errore giudiziario: Qui si esagera , Joe Crockett e Feewlight sono praticamente Nevada Kid e Slim Revolver di Leone Cimpellin (vedi qui) con i ruoli invertiti. AHAHIAIAIAIAA! *
no così no...proprio precisi precisi |
3) Sfortunello-Eroe Ecologico: qui va meglio, ritorna il Woody Woodpecker con il riporto che questa volta effettua un attentato kamikaze alla ditta inquinatrice Menefreghini. I disegni che questa volta sembrano tutti farina di D.Mira e la storia in stile black block vanno premiati***
Bravo Sfortunello diglielo te... |
Cercate l'albo se volete una visione globale dell'universo.
Primo caso di un fumetto che clona un comprimario senza che esista un fumetto dedicato al comprimario originale...
RispondiEliminaSe esistono albi di Obelix, fatemi sapere...
L'unico albo interamente intestato al pingue amico di Asterix penso che sia il rarissimo (sul serio l'ho visto andare su Ebay a 85 €) "come fu che Obelix cadde da piccolo nel paiolo del druido" che comunque fa sempre parte della saga principale e se non erro è un racconto illustrato. Il libro è comunque di pubblicazione successiva a quella di Gigetto barbone perfetto.
RispondiEliminaFantastico post! Nonostante le ovvie "velinature" mi sembra però di vedere un pochina di personalità nella mano del disegnatore.
RispondiEliminaLa storia di sfortunello mi sembra tutta farina del suo sacco.
EliminaIntendevo a livello grafico: ha un'inchiostrazione piuttosto interessante secondo me, molto ben modulata e per nulla dilettantesca.
Eliminaavevo inteso ma sono stato un pò criptico, come scrivevo in recensione aldilà del personaggio copiato di sana pianta la storia di sfortunello ad esempio è tutta in stile D.Mira ed è da premiare, solo il protagonista cartacarbonato ma i comprimari sono abbastanza originali. Se copi Uderzo, per quanto bene è normale che tiri fuori capolavori. Potenzialmente Marco Scalia poteva essere un grande del fumetto umoristico italiano se avesse esercitato di più la fantasia. Comunque ho visto alcune copertine di Mamma! di Scalia ed è diventato un artista mostruoso se è la stessa persona che mi ha indicato Luca Boschi! La cosa bella è che nel curriculum sul sito ufficiali non mette ne sfortunello ne gigetto (chissa perchè) :-)
EliminaSe esistono albi di Obelix, fatemi sapere...
RispondiEliminaRicordo distintamente una serie di albi dedicati a Idefix (almeno 3), sempre non a fumetti ma come racconti illustrati, dove il cagnolino viveva delle avventure con degli amici animaletti e dove la cattiva era un'aquila romana, con tanto di elmetto da legionario.
Tornando ai plagi, non solo i personaggi "inglesi" sono copiati da Lucky Luke (per la precisione, dalla storia "Il Piedidolci") ma pure la prima vignetta tavola col maggiordomo è la stessa identica disegnata da Morris! E segnalo che è pure "morrisiano" il barista di Joe Crockett.
avevo notato, anche se non ricordo la storia di Lucky in oggetto
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