Nella mia lunga carriera di lettore è la prima volta che incontro questi due galletti.
Il disegnatore è confermato come Giuseppe Perego (grazie alla cricca del Vintagecomics).
Le tavole sono tratte da "Le storie di Tiramolla", anno XVII , numero 3 del 1977 ma il tratto e la sceneggiatura dell'avventura mi fanno pensare a qualcosa di concepito parecchio tempo prima degli anni settanta, infatti Aumaldo scrive sul forum del Vintagecomics che altre storie con i due pollastri si trovano sugli albi di Cucciolo degli anni cinquanta.
Godetevi questa chicchetta con Birba, Spacca e la volpe Gratta.
A me ricordano dei "lucidi" (ricalcature) da qualche cartone animato. Ma è solo un'impressione.
RispondiEliminanon mi sembrano lucidati, forse ispirati ma quello è il tratto puro di Perego
EliminaSi tratta certamente di Perego, che, d'altro canto, aveva già collaborato in più occasioni con l'Alpe.
RispondiEliminaGrazie Aumaldo, anche per la collocazione storica della storia che mi hai passato su Vintagecomics
EliminaCarinissimi!
RispondiEliminaDevo dar ragione ai commenti sopra di me: che sembrano molto filo Disney, che tendono al lucido.
Però... saranno personaggio simil Disneyani, ma danno subito all'occhio!
Anche per me è la prima volta... per caso è l'unica storia dei due galletti?
E' normale che siano filo disney essendo personaggi di Perego, la storia non dovrebbe essere l'unica perchè Aumaldo ne ha trovato altre negli albi di Cucciolo degli anni cinquanta
EliminaPerego era quello che faceva le (tremende a quanto ricordo) pagine di raccordo tra le storie contenute nei Classici Disney?
RispondiEliminaSi, ed io sono forse uno dei pochi estimatori del tratto ruspante pereghiano. Ho sempre apprezzato il suo fottersene dei "parametri minimi" disney. Perego era Perego e non copiava nessuno. Penso che fosse un pò lo Sbattella di casa Mondadori, visto il tratto doveva essere parecchio veloce ed ottimo per i riempitivi. Credo sia da considerare l'autore più inviso dagli appassionati topoliniani puri.
EliminaPensa che quando recupero un vecchio albo dei Classici Disney, cerco proprio i disegni di Perego all'inizio, così so che è come leggere un'unica storia (a episodi) raccordata dai suoi disegni!
EliminaStrano che sia contenuta in un "Storie di...", che a quanto sapevo contenevano esclusivamente storie del personaggio titolare, a differenza degli albi "Cucciolo" e "Tiramolla" che erano dei contenitori di più personaggi indipendenti...
RispondiEliminaUn Perego direi ottimo, anche se non l'avrei riconosciuto...
La storia è di appena tre pagine, per questo l'ho postata tutta anche in memoria del Giuseppe (di cui poco si parla) che non è più tra noi dal 1996. Credo sia stata ristampata come riempitivo e per onorare il numero di pagine di "Storie di..." (testata equiparabile alla famosa Albi di Topolino ma in versione Alpe)
Eliminaavevo una raccolta di Cucciolo degli anni 50 e c'era una storia dei galletti. Inoltre lo stile del Perego nella storia pubblicata qui su questo blog sembra molto anni 50, ricca di dettagli e con facce molto espressive e occhi grandi. dagli anni 60 in poi, lo stile del perego diventa piu' minimalista e meno dettagliato.
RispondiEliminaDaterei questa storia non oltre il 1958-59...
ottima osservazione
Eliminasono il fratello di Filippo Tattini. Si confermo che i due galletti compaiono perlomeno in un'altra storia, "L'orso non perdona" su "Il Decimo Libro di Cucciolo". Il tratto e lo stile sono identici e compare anche un'altra storia, "Pik non ha paura" sempre del Perego - medesimo stile - con il polletto Pik e il lupo Golasecca: entrambi i personaggi sembrano dei cloni di Briba & Spacca + la volpe Gratta, quasi sicuramente disegnati nel medesimo periodo.
RispondiEliminaPurtroppo non so di che anno sia questa raccolta perchè l'unico dato identificativo "Supplemento Trimestrale N. 10 di Cucciolo - Aprile.." è coperto da un nastro giallo che avvolge anche la costolina e successivamente plastificato da qualcuno. Ho provato a toglierlo ma viene via anche la stampa. Comunque dovrebbe essere databile alla fine degli anni '50, lo stile è quello del raccontino dove Paperino e Paperone mangiano la torta drogata e sognano di essere catturati dal gigante delle nevi, o quella sempre di Paperino e Paperone sui buoni propositi per l'anno nuovo
Benvenuto "Anonimo" Tattini!
EliminaGrazie...boh...ora mi son registrato e dovrebbe comparire il mio nome. Casomai 'sto fine settimana quando ho tempo scannerizzo l'altra storia di Birba e Spacca e quella del pollo Pik e del lupo Golasecca, tanto sono tutte e due sul medesimo albo!
RispondiEliminaE poi sinceramente il Perego di quei periodi era veramente carino da vedersi :)
Poi se riesco a trovare una insegna di un autolavaggio qui a Prato, farò vedere come il personaggio del logo sia esattamente identico al Pinguino Marcello, altro semidimenticato personaggio dei vecchi albi di Cucciolo :D
Il pinguino Frigo nessuno se lo ricorda?
EliminaFrigo per caso è chilly willy di Walter Lantz?
EliminaFrancesco certo che ricordo il pinguino Marcello! se trovi quelle storie del Pollo pik e Birba e spacca mi fai contento e ci faccio un paio di post.
EliminaFrigo... questa roba qua: clicca.
Eliminasi è chilly willy
Eliminano, ma mio zio lo chiamavano Frigo e come fisionomia ci assomigliava a un pinguino
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