Si vabbè hanno fatto "Godzilla contro Barkley" e anche il mitico "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" ma gli americani si sa che per i dollari fanno le guerre. Come uno 007 del pennino, SANDRO DOSSI inventò il suo alter-ego warneriano ed arrivò SIDOS. Guardate come sono belli questi cowboy con quelle fantastiche facce da dannati dell'inferno di Geppo. Non sembrano un un pò anche gli sgrugnati-tipo del buon Braccio Di Ferro? Il purosangue Bianconi non si smentisce mai, il buon Sandro disegnava divinamente le avventure di Bugs Bunny e Sam Bafforosso (Yosemite Sam) ma anche di tutti gli altri Looney Toons, .
Queste tavole sono tratte da "MEZZOGIORNO DEL CAVOLO" pubblicata sul CORRIERE DEI PICCOLI n.20 del 17 maggio 1991 (che costava ben 1900 lire mannaja meno di un € di adesso).
Un mistero comunque resta...lo sceneggiatore della storia, tra parentesi molto divertente e ben scritta è tale ALEC FIELD...chi sarà mai l'autore nascosto da questo curioso pseudonimo?
Che sia un anagramma? O la trasposizione in inglese di un nome come.... ALESSANDRO CAMPO?
RispondiEliminaPotrebbe benissimo
EliminaTavole deliziose! Alec Field mi suona di nome anagrammato...
RispondiEliminaDossi non ricorda l'autore, sarà qualche altro disneyano in incognito
EliminaStoria di Silvestro (con commenti di Dossi) https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.10150815491603992&type=1
RispondiEliminaDossi su Facebook è sempre generosissimo con le sue storie, ne ha messe tantissime da leggere per la nostra gioia, moe sono rarità Bianconi.
EliminaMolto bello! Sicuramente la migliore interpretazione a fumetti di Bunny...
RispondiEliminaIl cartello per Piacenza indica qualcosa in particolare?
RispondiEliminaTipo la casa editrice del Corriere?
Chiedilo a Dossi, magari se lo ricorda.
RispondiEliminaGrazioso...
RispondiEliminaMa - lo dico, a scanso d'equivoci, da grande estimatore di Dossi - non direi che il suo Bunny sia meglio di quello di Heimdahl, o di Tony Strobl. Perlomeno, io che ho fatto l'occhio ai personaggi Warner negli anni '60/primi '70, sugli albi Cenisio, preferirò sempre quello stile là...il Bunny gepposo mi sembra carino ma bizzarro, una sorta di "omaggio a...".
Imprinting generazionali !
Ad ognuno i propri characters, questo è ovvio, i padri fanno sempre meglio il lavoro dei parenti ed affini, ma tra gli italiani il tratto di Dossi è sicuramente quello più vicino allo spirito Warner.
EliminaInfatti non penso sia brutto, tutt'altro...la seconda tavola poi, quella con Yosemite Sam, è particolarmente buona.
EliminaDavanti alla prima però, coi personaggi di contorno gepposi, l'impressione - per chi era abituato ai 'vecchi' fumetti Warner - è leggermente surreale ; un po' come sarebbe vedere comparire in una storia Disney dei particolari alla Jacovitti...sembra di essere entrati per un momento in un universo parallelo, con dettagli leggermente diversi dal nostro ;)
Comunque la bravura di Dossi non si discute, ci mancherebbe altro.
Chissà, forse anche Scarpa se la sarebbe cavata niente male...i suoi Hanna&Barbera erano stupendi, ad esempio.
Salve! la mia curiosità e le ricerche sulle storie della Warner pubblicate sul Corriere dei Piccoli mi hanno portato sulle pagine di questo blog :) Anzitutto complimenti per i post dedicati all'argomento: interessantissimi!
RispondiEliminaSempre rimanendo in ambito Warner-Corrierino, sarebbe interessante approfondire anche il lavoro di G. Scott, altro disegnatore che si alternava tra i fumetti dei Looney Tunes e quelli Disney. Ricordo, ad esempio, alcune tavole a fumetti realizzate nel suo inconfondibile stile sul mensile Minni & Company, mentre recentemente ho visto qualche pagina delle sue storie del Wile E. Coyote
Un saluto
Silvia
Grazie per i complimenti Lisa :-). Se becco qualcosa di G.Scott in soffitta..."studio".
EliminaALEC FIELD modulabile anche in FILID o FILED dovrebbe essere il soprannome usato da ALESSANDRO SISTI
RispondiElimina