Ho chiesto il permesso ai due maestri di poter pubblicare per intero questo gioiellino che ho letto su Super Geppo n.48 del 1977. Fa parte delle storie consigliate nel libro. Il recupero dalla soffitta e la scansione sono stati richiesti da Antonio Marangi di Sbam!Comics che aveva tanta voglia di rileggerla ed è stata utile anche a Dossi che non ritrovava più gli originali e gli era rimasto un ricordo vago. Motta in questa bella storia critica il sistema legale e la burocrazia. Anche un criminale può accedere alle porte del paradiso se gioca le sue malefiche carte con astuzia. Questa è una di quelle storie che soltanto editori come Bianconi o Alpe potevano proporci. Forse adesso un fumetto come Geppo, così classicamente cattolico e con tutti gli stilemi vangelici avrebbe problemi di pubblicazione, in quest'epoca in cui i crocifissi devono sparire dalle aule scolastiche e le feste "sconsacrate" sono diventate soltanto operazioni commerciali. Non parlo da nostalgico della chiesa "imperante" e chi si insinuava in tutto, con gli anni anche io, non più impregnato di solo Spirito Santo e con i giusti dubbi dettati dell'intelligenza, mi sono distaccato da certi obblighi morali ma se devo essere sincero rimpiango le copertine natalizie di certi fumetti con quel pargoletto con l'aureola che veniva riscaldato dal bue e l'asinello. Gesù in fondo non ha mai fatto male a nessuno, anzi...
Buona Lettura e ringraziate i gentili Fumettisti (medaglia che portano sul petto con orgoglio Alberico e Sandro).
oddio, la ricordavo vagamente anche io! :D
RispondiEliminagrande colpaccio, Salvatore!
PS: da notare come, mentre l'Inferno è descritto in senso classico, nel Paradiso mancano quasi completamente i riferimenti biblici (giudici in toga in luogo di un San Pietro, messi del tribunale che sembrano più che altro Mercurio per il cappello alato) tranne che nella breve sequenza dove appaiono i 2 angeli "canonici"
Ciao Andrea. Nelle altre storie però il Paradiso in senso stretto viene ben tratteggiato, ricordo vagamente storie in cui appare persino lo stesso Dio, nella solita raffigurazione di vecchio con Barba bianca. Devo ripostare delle storie di Geppo che per "futili motivi" ho dovuto cancellare da Retronika che erano veri capolavori con recensione 2.0
EliminaBellissima storia, devo rigraziare personalmente Sandro Dossi per averti dato il permesso di riproporla.
RispondiEliminaQuesta storia non la conoscevo.
RispondiEliminaStoria molto bella ma ancor più interessante.
Grazie per averla proposta.
@Crios ringraziamo anche Alberico che l'ha scritta. @Gas grazie a te per averla letta
RispondiEliminaRicordo anch'io questa storia!
RispondiEliminaQuanti anni sono passati :)
allora non sei cosi giovincello come immaginavo :-)
EliminaGrazie, Salvatore! Grazie!
RispondiEliminaGrazie! Grazie! Grazie!
Magari potessei farci più spesso questi regali!
W GEPPO e PROVOLINO!
Hip Hip Hurrà!
Eliminail giorno che geppo ritornerà in edicola vorrà dire che anche il mondo sarà migliore.....logicamente parlo di una mera chimera,visto che viviamo ormai in un pianeta che propone come modello una barbie umana che va ad un corso per annullare la sua volonta....
RispondiEliminaSe continua così in edicola tra un pò non troviamo nemmeno Topolino
EliminaNon la conoscevo - nel '77, hélas, non ero già più tra i lettori bianconiani - ma è davvero gustosa.
RispondiEliminaMi ricorda una storia della serie "Il Lupo e l'Agnello" di Gavioli letta su Il Monello ; anche là, scambio truffaldino tra il cattivo e il buono, con scoperta finale dovuta a una cattiva azione in Paradiso...ma era tutto un sogno :)
Grazie a Salvatore per avercela mostrata, e a Dossi e Motta per averne permesso la pubblicazione.
Ho un sacco di Monello anni 50-60-70, interessano recensioni degli umoristici pubblicati li? Se si ditemelo che provvedo (con piacere)
EliminaDe Il Monello ho comprato pochi numeri, a dire la verità : più che altro prendevo le raccolte...ma le tue recensioni di fumetti d'antan sono sempre graditissime !
EliminaBellissima storia, sento un leggero sapore di influenza dei film polizieschi italiani una cosa che oggi nessuno farebbe con un target infantile (almeno in Italia) un vero peccato, mmhhh... in che girone Geppo metterà i responsabili di tale peccato? Quello dei censori?
RispondiEliminaQuello era il bello del "doppio livello di lettura"
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