06/05/15

Ai nostri familiari, ai quali dei nostri fumetti non importa un bel nulla


Questa dedica è stata scritta da Giorgio Rebuffi, Carlo Chendi e Luciano Bottaro sul volume "Un Mondo di Fumetti", edito da Cenisio in sole 3000 copie (per un errore di stampa fu scritto che ne furono prodotte soltanto 50, ringrazio Carlo Chendi per la precisazione) nel 1971. Le foto mi sono state mandate da Marco Lucherini per la pagina Facebook di Retronika. Non commento.








4 commenti:

  1. La grande capacità di sintesi dei Maestri del passato. :D

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    1. Sintesi profetica, direi...
      Non mi pare però che le opere di Bottaro siano disprezzate dai familiari: la figlia (credo sia lei) cura con scrupolo il sito del Maestro Luciano.

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    2. Annabella doveva essere proprio piccolina nel 1971, quindi non penso che il pensiero debba essere rivolto a lei. Probabilmente quella nota è ironica, nel 1971 i nostri eroi erano in ottima salute e anche i loro fumetti si vendevano bene. Peccato che con gli ultimi accadimenti quelle righe ai nostri occhi abbiano preso una piega ben diversa...

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    3. Non a caso ho detto "profetica"... ;-)

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