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27/10/22

Recensione: Fort Express e altre storie di Luciano Bottaro (edizioni Allagalla) *****

 


Mi sono sempre chiesto: perché ci sono così poche ristampe dell'opera di Luciano Bottaro in giro?

Il principe di Rapallo è una delle più luminose stelle del fumetto comico italiano, ed al contrario degli  altri astri che appena trovavano il "posto fisso" (spesso in Disney) non si spostavano più, lui svolazzava tra gli editori come una farfalla spargendo polline di china che inebriava il lettore intenditore.

11/08/22

Popeye di Giorgio Rebuffi

Rubata a Tano Strilla dal suo gruppo Facebook "Elzie Crisler Theatre"

Tano scrive

"Attendevo da tempo di trovare il Nostro interpretato dal mitico Giorgio Rebuffi (tratto da "Pugacioff in Striplandia", nel volume "Lupi, gatti e robot" di Pavesio Edizioni)!

19/10/21

Chi lo ricorda Gatman?


Paperinik scansate che c'è Gatman
La maggior parte delle storie erano disegnate da Giorgio Rebuffi (la cover è sua e si vede) che ne era anche il creatore.
Io molte avventure le ho viste disegnate da Gino Scotto Esposito e Guido Scala.  
Gli anni settanta erano il periodo d'oro Cenisio, quando oltre a quelle americane la casa editrice pubblicava un bel po' di storie di artisti italiani...però mentre su Tarzan o Lassie si copiava il canovaccio delle strips U.S.A. nel caso dei Looney Toons si utilizzava il metodo "Disney"  condendo  i characters con tanto spirito tricolore.
A proposito del Tarzan Cenisio, ricordo di aver letto che alcune storie furono realizzate da Berardi e Milazzo ed ho sempre avuto la curiosità di leggerle...mai avuto il piacere di beccare su un sito il titolo delle avventure in oggetto... peccato.

05/05/17

Tricokaputt e Tricofulgor (1968)


Tempo fa un lettore del blog citò i titoli di alcune storie di Cucciolo che ricordava con nostalgia. Uno di quei titoli, “Tricokaputt e Tricofulgor”, mi è rimasto impresso nella memoria. Tra i pochissimi albi che ultimamente mi sono capitati casualmente tra le mani, un Cucciolo del 1968, ho ritrovato proprio quella storia.

29/09/16

Non siamo Mondadori ma le parodie le sappiamo fare anche noi! La commedia dell'arte vista da Rebuffi.


Il tutto è stato recuperato da Gaspare Pero che nella sua mail mi indica come storia ristampata su Raccolta Storie di Cucciolo numero 28 del 1971.
Gas scrive: Ciao Salvatore, verso la metà del XVIII secolo Carlo Goldoni portava in scena "Arlecchino servitore di due padroni"... Poco più di duecento anni dopo, forse in risposta alle blasonate parodie Disney, in casa Alpe veniva preparata e pubblicata la storia che ti allego, che mette in scena i principali personaggi del fumetto Cucciolo, compresi Mister Alt e il direttore in persona!
Io continuo così:
Mentre nell'onnipotente Topolino libretto, per anni edito da Arnoldo Mondadori con splendidi risultati economici e d'immagine, facevano (e fanno tutt'ora con Panini) sfracelli le splendide parodie di Carpi, Bottaro e Chierchini nel piccolo ma fantastico mondo di Giuseppe Caregaro si sbeffeggiava la commedia dell'arte. Mister Alt, controfigura bionda degli autori Alpe e non solo di Giorgio Rebuffi (autore di questa storia) ci introduceva in una commedia a quadretti con gli stessi tempi e stili del Goldoni. 

01/02/16

Re Di Picche edizioni Agis 1969 lire 300 (la serie) *****


Questo è stato un proficuo mese di visioni vintage, piuttosto che andare a caccia nei mercatini e totalmente insofferente alle nuove proposte del mercato ho deciso di tuffarmi nella mia soffitta-deposito come un pesce baleno a pescare a casaccio nel mio mare di carta le letture della sera. Se non ci fossero, i maledetti problemi dei diritti mi piacerebbe tanto condividere la “mia” storia del fumetto italiano. E’ triste pensare che in giro ci siano avvoltoi che non si curino per nulla delle ristampe di capolavori dimenticati e che vengono fuori soltanto nel momento in cui qualcuno si permette di riesumare, per la memoria e la gioia degli appassionati, vecchie tavole da mostrare in rete. Sono relativamente contrario al proliferare di fumetti nuovi da scaricare a scrocco, penso che quest’attività abbia inflitto il colpo finale al boccheggiante mondo dei comics italiani, ma non capisco perché non si possa liberamente condividere albi che hanno almeno trent’anni e storie che non verranno mai più ristampate, visto l’andazzo dell’editoria... chiusa parentesi parliamo di questo capolavoro di rivista che ha avuto vita brevissima nelle edicole alla fine degli anni sessanta.

06/05/15

Ai nostri familiari, ai quali dei nostri fumetti non importa un bel nulla


Questa dedica è stata scritta da Giorgio Rebuffi, Carlo Chendi e Luciano Bottaro sul volume "Un Mondo di Fumetti", edito da Cenisio in sole 3000 copie (per un errore di stampa fu scritto che ne furono prodotte soltanto 50, ringrazio Carlo Chendi per la precisazione) nel 1971. Le foto mi sono state mandate da Marco Lucherini per la pagina Facebook di Retronika. Non commento.

27/04/15

Messaggio alla Provincia



Luca Montagliani: "Abbiamo quindi deciso che TUTTI I FILE DEI VOLUMI FATTI FINO AD ORA VERRANNO DISTRUTTI e chi vorrà, in seguito, fare nuovi volumi di Giorgio col materiale pubblicato in questi otto anni e fischia da Annexia, dovrà farsi il mazzo come ce lo siamo fatti noi a pulire migliaia di tavole e orchestrare il tutto."

Giorgio Rebuffi: "DIRE SEMPRE QUEL CHE SI PENSA, MAI CAGARSI ADDOSSO...!

Continua su OTTAG 

23/04/15

Annexia non c’è più…


Questa  è una storia triste. Ieri su Facebook il buon Luca Montagliani ha postato nel suo stato le vicissitudini che hanno portato alla chiusura della migliore casa editrice dedicata al vintage che si sia mai avuta nel Belpaese. Alla morte del grande Giorgio Rebuffi, i parenti dell’artista hanno fatto richiesta di rientrare in possesso (tramite avvocato) dei diritti e lavori del papà di Pugacioff. A nulla sono valse le parole di Luca, i ricordi, i progetti e le serate passate con Giorgio, che più volte ha contribuito alle spese della casa editrice, che a detta del Montagliani era senza fine di lucro. Bisogna crederci se a livello nazionale soltanto 50 copie dell’ultimo libro su Cucciolo sono state richieste dalle fumetterie. Si capisce che quel che muoveva Annexia era soltanto la passione, il dovere di fare storia e ricordare Giorgio. Il mio sconforto nasce dal fatto che l’unica casa editrice che abbia mai soddisfatto le mie “pretese” di ristampa sia stata soltanto Annexia.  Niente carta patinata, niente orrende copertine lucide, prezzi bassi rispetto alla mole del volume ed una selezione seria delle storie. Quando un piccolo capolavoro non aveva lucidi in buone condizioni, Luca, Giorgio e Marco Mastro Pugacioff andavano alla ricerca dell’albo e restauravano, perché per loro era importante il contenuto e non la forma dello stesso.

13/12/14

ANNEXIA: Cucciolo & Dintorni*****



Come per tutti i volumi prodotti da Luca Montagliani ci troviamo di fronte ad un capolavoro editoriale. Capolavoro aldilà del contenuto, pregiato e tutto ad opera di Giorgio Rebuffi. Quello che viene proposto da Annexia, sempre, è il sogno di ogni collezionista, nulla viene lasciato al caso, cronologie, redazionali, storie, restauro, persino il tipo di carta rendono i libri della casa editrice opere perfette, che mai e poi mai saranno rivendute dal felice possessore. 432 orgogliose pagine vendute a  15 €, meno di una cagagraphic novel moderna, quelle con due tavole in croce disegnate con la tavoletta grafica da qualche allucinato osannato dai webberboys. Poi dice che c'è la crisi ed i volumi costano troppo perchè la carta è cara, la promozione, gli "artisti" devono magnà caviale e tutte ste robe così di cui ci impregnano la testa nei social network. Se si vuole fare una cosa bella e venderla a poco "SI PUO' FARE!", basta che ci sia amore e passione.

17/10/14

Da Alberico Motta: Lettera a Giorgio Rebuffi, forse mai inviata.


"Ciao, Giorgio, ho avuto da L.M. la richiesta di una testimonianza scritta del mio periodo trascorso con le Edizioni Alpe ed è stato come stappare una bottiglia di Champagne conservata tanto tempo nella cantina dei ricordi.
E' passata una vita e siamo invecchiati in pochi istanti: il tempo è una faccenda dannatamente relativa. Comunque, attacchiamoci a quel poco che crediamo di comprendere e festeggiamo nell'intimità del nostro cuore la gioia di avere ritrovato un magico attimo del nostro vissuto.

11/07/14

Le chicche di Gerardo: Piero il pinguino e Placido il ranocchio, due Bianconi anni cinquanta di Giorgio Rebuffi

Da Volpetto 1955
Tra la varie fotocopie inviatemi dal Palladino trovano posto anche questi due animaletti antropomorfi. A me il tratto sembra quello del grande Giorgio ma nel dubbio su Facebook avevo chiesto a Luca Montagliani, patron di Annexia, che ha "ad occhio" confermato. Su  Placido Ranocchio nutro meno dubbi, quei fiorellini lì sono gli stessi profusi in gran quantità su quel capolavoro che fù il Volpone Dulcamara (troppo poco ristampato e che non leggo dai tempi di Cenisio).

30/05/14

Scoperto il cognome di Beppe


Gaspare Pero ha beccato il cognome del personaggio di Giorgio Rebuffi  nella storia "Il certificato" che apre  Tutto Cucciolo n. 195 del 1983

22/04/14

Libertà per i leoni - Da Tutto Cucciolo n. 193 del 1983

Una  recensione di Gaspare Pero per una storia del grande Giorgio Rebuffi:


Temistocle Felino è un individuo con l'idea fissa di rendere dignità ai leoni dando loro libertà, anche se si tratta di aprire loro la gabbia dello zoo cittadino!
Va da sé che Sultano, il leone che beneficia di questa possibilità di fuga, inizia a incutere terrore per le strade, a cominciare da Cucciolo e Beppe, che in quel mentre si trovano a passare da quelle parti, per poi passare a Bombarda, per il quale il buon Pugacioff decide di schierarsi affrontando, suo malgrado, il re della foresta (o della savana?).




Superato l'ostacolo costituito dal "luposki della steppa", Sultano riprende la caccia del grassoccio Bombarda che, giunto a casa, trova la definitiva salvezza soltanto nella piscina in giardino, territorio dello squalo Geraldo che, come tutti i suoi simili, fa il tipico verso dei Selaci: "Squinz"...

01/01/14

Recensione di Gaspare Pero: Tiramolla in "Abbacchio con pistacchio" di Alberico Motta


Anno nuovo, recensione nuova! E, come si conviene durante le partite a carte consuete in queste feste in famiglia, "scendo con un carico" (tipo asso a briscola): la recensione di una storia di Alberico Motta per Tiramolla!
La scelta di redigere una piccola scheda sull'unica storia di Motta non è stata per sottrarre gloria agli altri autori presenti in queste antologie fumettosa (Renzi e Rebuffi su tutti), ma perché la storia in questione mi ha particolarmente sorpreso oltre che divertito.Verso la metà del libro "Tiramolla 60+1", la sequenza di storie firmate Renzi e Rebuffi fa una pausa, proponendo "Abbacchio con pistacchio", nella quale Motta esalta la golosità del figlio della gomma e della colla facendolo cedere innanzi a una porzione multipla di abbacchio al pistacchio, cibaria inclusa nel menù del giorno di un ristorante della sua città. 
Il tutto, beninteso, dopo confronto di Tiramolla con se stesso, tradotto genialmente in duplicazione del personaggio invece che in una più banale riflessione didascalica...
 

Va da sé che all'abbuffata faccia seguito un sonno travagliato, nel quale un Tiramolla gonfio come un otre fa sogni bizzarri che lo catapultano qua e là... Sogna di essere un'annoiata pompa di benzina che decide di farsi un giro entrando nel serbatoio dell'ultima auto cui viene fatto il pieno, ritrovandosi a vivere una contorsionistica esperienza che forse omaggia un po' "Tempi moderni" dell'immenso Charlie Chaplin... 

20/12/13

Giona contro Gastone Paperone


Premetto che questo scontro molto probabilmente non sarà disegnato da nessuno perchè essendoci la Disney di mezzo dubito che ci darebbero il permesso.
Io un idea me la sono fatta . 

21/11/13

Il Tiramolla dell'Annexia secondo Gaspare Pero


Posto la mailrecensione di Gas75 con qualche aggiunta*:

Ieri, uscito dal lavoro, sono andato in fumetteria a ritirare i due volumi dell'Annexia dedicati a Tiramolla.
Sono davvero due balenotteri, di oltre 300 pagine ciascuno, con una copertina stampata su una apparente "carta povera", che tuttavia rende pienamente la passione dei curatori *(Luca Montagliani per sua maestà Giorgio Rebuffi ) di queste antologie nel raccogliere queste storie oramai antiche e rarissime, oltre a svariati contenuti extra (copertine originali, articoli,...); storie ristampate non attraverso tavole originali (in molti casi introvabili), ma ripulendo scansioni di collezioni private (non sta scritto esplicitamente, lo deduco), sacrificando i colori ma ottenendo un bianco e nero pulito che sa tanto di riuscito "restauro" di queste opere d'arte.

14/11/13

Il mistero di Zio Filippone, Topolino e Cucciolo sono cugini? Storie copiate su Retronika Channel!





I fratelli Tattini (Filippo e Francesco) mi hanno mandato questa simpatica chicca, due storie, una Disney ed una Alpe dove Topolino e Cucciolo vivono la stessa avventura.
Le storie sono:  “Topolino e il colpo perfetto” di Carlo Chendi con i disegni di Romano Scarpa, pubblicata per la prima volta sul libretto n.668 del 1968 e “La rapina del Secolo” tratteggiata, mi sembra, da Giorgio Rebuffi che è una ristampa su Storie di Cucciolo n.2 del 1974.

24/06/13

Speciale Tv Junior - I Cartoni animati giapponesi visti dagli artisti italiani! Capitan Harlock, Bia, Tom Story, ecc...

Sabato sera, passeggiando in quel di Paratico noto una bancarella che vende qualcosina che fa luccicare i miei occhioni verdi, un bel lottino di Tv Junior della ERI (Edizioni Rai) con numeri sparsi tra il 1979 e il 1982.
Potevo non acquistarlo?
Adesso vi porgo una bella carrellata di "esperimenti" italiani sui nostri amati anime degli eighties.
Premetto subito che non ho beccato tutte le mani al lavoro sui personaggi e se qualcuno può dare un aiutino è sempre il benvenuto.
Tanto per cominciare non ho idea chi abbia disegnato questa storia di Capitan Harlock



17/06/13

Una meravigliosa storia completa di Giorgio Rebuffi del 1954 "Fungolino nel paese degli indovinelli"*****

Oooooh torniamo in territorio italiano ed occupiamoci di questo piccolo capolavoro che ho scovato sulle pagine de "La Vispa Teresa" n.12 del 1954. All'epoca della storia che vi accingete a leggere Rebuffi aveva 26 anni, ma il tratto era già  maturo e riconoscibile. Un dubbio che mi sono posto è:
Il più famoso Pon Pon di  Bottaro nasce nello stesso anno di Fungolino con il nome di Sor Funghetto (così si dice), ma in realtà viene pubblicato per la prima volta sul settimanale "Lo Scolaro" nel 1955.
Il funguomo di Giorgio quindi va in edicola prima della simpatica muffa di Luciano.
Le idee sono nell'aria e  basta  afferrarle?
Prima della pubblicazione ho chiesto a Luca "Laca" Montagliani il permesso per la pubblicazione e l'uomo del REB non solo ha detto sì ma ha anche fornito una cronologia completa di tutte le storie rebuffiane pubblicate su "La Vispa Teresa" dell' Editoriale Dea.