Il tutto è stato recuperato da Gaspare Pero che nella sua mail mi indica come storia ristampata su Raccolta Storie di Cucciolo numero 28 del 1971.
Gas scrive: Ciao Salvatore, verso la metà del XVIII secolo Carlo Goldoni portava in scena "Arlecchino servitore di due padroni"... Poco più di duecento anni dopo, forse in risposta alle blasonate parodie Disney, in casa Alpe veniva preparata e pubblicata la storia che ti allego, che mette in scena i principali personaggi del fumetto Cucciolo, compresi Mister Alt e il direttore in persona!
Io continuo così:
Mentre nell'onnipotente Topolino libretto, per anni edito da Arnoldo Mondadori con splendidi risultati economici e d'immagine, facevano (e fanno tutt'ora con Panini) sfracelli le splendide parodie di Carpi, Bottaro e Chierchini nel piccolo ma fantastico mondo di Giuseppe Caregaro si sbeffeggiava la commedia dell'arte. Mister Alt, controfigura bionda degli autori Alpe e non solo di Giorgio Rebuffi (autore di questa storia) ci introduceva in una commedia a quadretti con gli stessi tempi e stili del Goldoni.
E' una storia strana questa di Bepparlecchino, si sente una fortissima "impronta" dello stile disney italiano di quel periodo. I personaggi recitano si le "parti" ma il tutto pare riciclato o pronto come un canovaccio per la famiglia dei paperi che tutti conosciamo. Che ci sia lo zampino di Carlo Chendi che come Luciano Bottaro lavorava per entrambi i mondi della nostra fantasia "piccina"? Anche Rebuffi sarebbe andato a lavorare per Arnoldo e gli americani, con meno storie prodotte rispetto agli autori citati ad inizio articolo, ma dallo stile adottato in questa avventura mi sa che siamo alla fine degli anni cinquanta inizio sessanta, periodo in cui Giorgio scriveva e disegnava soltanto per Bianconi ed Alpe.
Abbiamo un Bombarda Gambadilegnesco (come al solito)...
...ma anche un insolitamente tirchio Fantasmak che ruba le battute a Zio Paperone.
Ma ripensadoci...non è che per caso lo "Zione" è ispirato all'avaro di Molière o al classico Pantalone?
Suppongo anche che la storia sia antecedente anche alla creazione del micragnoso Grifagno Sparagno che sarebbe stato adattissimo al ruolo.
Non manca nemmeno l'antigastone Giona
La sanguinosa "Colombina" Peppa ed il canguro Kocho, Salsiccia in un ruolo da sfondo, eterno Sgrinfia anche lui come lo Sberla di Jack Bull.
Nonostante la splendida incursione dell'editore nel finale, non so perchè continuo a leggere una storia di pennuti yankee in cui recitano i personaggi di Rebuffi.
A me il sospetto di una storia Disney "mancata" non è venuta... Me la sono goduta senza troppi problemi; a proposito grazie per avere integrato la mia mail con le tue considerazioni. :)
RispondiEliminaDico solo che già in passato Retronika scovò storie molto simili uscite da casa Alpe e Mondadori, e almeno in un caso la storia Alpe era antecedente (alludo alla nascita di Tiramolla, la cui vicenda poliziesca successiva è molto simile a una delle indagini svolta dal Topo ed Eta Beta ne "I casi X, Y, Z".
Grifagno mi sa che è un personaggio introdotto dopo, quando arriva anche Pugacioff (sto ipotizzando eh?), qui siamo nel periodo in cui Cucciolo e Beppe ospitano i pestiferi nipotini Tip, Top, Tap.
Bellissimo. Per riprendere il discorso di gas75, io ricordo una storia Alpe esattamente uguale a una Mondadori, con Trottolino al posto di Paperino (ovviamente) e Sammy al posto di Qui Quo e Qua (questo meno ovviamente). Purtroppo vado solo a memoria, e non ho altri riferimenti. PS: la produzione Alpe/Bianconi meriterebbe proprio di essere riscoperta ... onore al merito di Retronika :-)
RispondiEliminaEhm, credo tu intendessi Bianconi e non Alpe, parlando di Trottolino... ;)
EliminaIn effetti questa storia non dev'essere databile oltre i primi anni 60, anche perchè Giuseppe Caregaro è morto nel 1963, non penso che dopo la sua scomparsa l'abbiano inserito in altre storie ...
RispondiEliminaSe interessa ci sta pure "Cavalleria rusticana" made in Alpe....
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