19/02/22

Dubbi

 

Mi stavo chiedendo...ma le copertine di Braccio, Popeye ecc...non è che Bianconi le faceva fare tutte simili per creare confusione nell'eventuale lettore? Uno non ricordava se l'albo lo aveva o no e lo ricomprava. 

Me lo chiedo perché quando vado nei mercatini o cerco su eBay se non vado a leggere il numero dell'albo corro il rischio di ritrovarmi con doppioni su doppioni. 

Fino ai primi anni settanta c'era più varietà nella costruzione delle cover ma da lì in poi ce ne sono uno sfracello quasi tutte uguali. 

Renatone genio del marketing?

Per me il problema maggiore nasceva quando trovavo  buste con dei resi, non potevo sfogliare i "giornaletti" per vedere se le storie all'interno degli stessi le avevo già. 

...Ho sul comodino una decina di Popeye e Braccio e 5 su 10 sono copertine gialle con Pisellino e Il marinaio che rompono qualcosa.

6 commenti:

  1. Di solito il problema è l'inverso, Claudio Villa mi pare dicesse che quando deve impostare una copertina deve tener conto di quelle immediatamente precedenti per non farle troppo simili, altrimenti il lettore distratto potrebbe pensare di avere già quel numero. Stesso discorsi per il colorista.
    Non so se Bianconi adottasse la strategia che gli attribuisci, ma in fondo... Quante variazioni sul tema si possono fare per Braccio di Ferro? :D

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    1. Se vedi le cover di Sagendorf o Wildman parecchie. In casa Bonelli qualche dubbio del genere potrebbe venirmi con Tex molto meno con Zagor o Dylan Dog. Stavo pensando poi alla meraviglia delle copertine Corno per i neri ed Alan Ford...con Corteggi e Magnus non correvi mai il rischio di non ricordare se un numero lo avevi acquistato o no. Pensavo anche a Topolino...nonostante le migliaia di numeri ricordo se ho o no un numero. Forse il problema è stato affidarle tutte (o quasi) al solo Sangalli.

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  2. A me è capitato che stavo per mollare degli albi su Ebay perché la copertina somigliava a un'altra di un albo che avevo. Cioè io nel dubbio non rischio il doppione, ma rischio di rinunciare all'albo, se non ho sottomano la mancolista. Infatti ogni volta che mi sposto in luoghi dove potrebbe esserci un mercatino o una fumetteria dell'usato, carico su Onedrive l'elenco aggiornato degli albi mancanti, perché se mi affidassi alle copertine probabilmente ora avrei l'1% di tutte gli albi con Braccio e Pisellino in copertina! Raro trovarci Trinchetto, mentre Bacheca prima del logo modificato non mi pare si sia mai vista. Posso capire Grissino che è ingombrante, eppure lui ogni tanto lo si è visto!

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    1. Il problema mio, vista la carenza in giro, è che quando becco Bianconi ed Alpe compro in blocco per spuntare un prezzo migliore...quindi il doppione capita.

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  3. In effetti, visto che mi ci fai pensare... chissà che sbatti alla Cosmo per le cover diverse da trovare ogni mese e da rintracciare nel mercato internazionale!

    Comunque, secondo me, ad un certo punto avranno visto che i personaggi più simpatici erano il Marinaio Guercio e il piccolo Monarca di Roccaverza e avranno deciso di puntare esclusivamente su loro due, con infinite variazioni sul tema (Sangalli le disegnava tipo a tempo perso, visto che alcune erano anche abbastanza bruttarelle e tirate via). Peccato, perché con un pizzico di impegno in più, avrebbero anche potuto collegarle alle storie principali, come fa da sempre il Topo...

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    1. Infatti, sarebbe stato molto bello se fossero state collegate alle storie al contenuto interno, ma probabilmente Sangalli le faceva (come scrivi tu) in massa. Cosmo in effetti ha delle belle copertine.

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