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30/08/23

Ma non saranno scadute? Su eBay della caramelle di Popeye vecchie di 44 anni

Mi sono sempre chiesto come sia possibile che ci sia gente che in casa abbia oggetti e fumetti di un passato ormai lontanissimo in perfette condizioni. Roba non intaccatta dal tempo, albi senza muffa ed usura, decine di trasferelli, giornaletti, giocattoli ancora blisterati o in box.
Come resistevano alla lettura, al giocare con l'action figure o ad aprire la "busta sorpresa"...come vincevano la curiosità? 

11/08/22

Popeye di Giorgio Rebuffi

Rubata a Tano Strilla dal suo gruppo Facebook "Elzie Crisler Theatre"

Tano scrive

"Attendevo da tempo di trovare il Nostro interpretato dal mitico Giorgio Rebuffi (tratto da "Pugacioff in Striplandia", nel volume "Lupi, gatti e robot" di Pavesio Edizioni)!

03/06/22

Il Popeye di Jack Kirby: Socko the Seadog

Socko the Seadog è stata una striscia di breve durata pubblicata alla  fine degli anni '30. L'ispirazione è evidentissima e le avventure di "questo" marinaio erano  disegnate da Jack Kirby.

L'idea di un personaggio popeyide  però non era del RE, sulla fanzine The Jack Kirby Collector  scrivono che Socko fu una richiesta dell'editore.

06/03/22

Un meraviglioso poster di Braccio di Ferro del 1978

 


Ho trovato questo poster molto bello di autore ignoto sul Corriere dei Piccoli n.45 del 1978.

Peccato che io non abbia un posto dove attaccarlo.

In soffitta ho recuperato un bel malloppone di questi corrierini e mi è sembrato materiale interessante.

19/02/22

Dubbi

 

Mi stavo chiedendo...ma le copertine di Braccio, Popeye ecc...non è che Bianconi le faceva fare tutte simili per creare confusione nell'eventuale lettore? Uno non ricordava se l'albo lo aveva o no e lo ricomprava. 

Me lo chiedo perché quando vado nei mercatini o cerco su eBay se non vado a leggere il numero dell'albo corro il rischio di ritrovarmi con doppioni su doppioni. 

Fino ai primi anni settanta c'era più varietà nella costruzione delle cover ma da lì in poi ce ne sono uno sfracello quasi tutte uguali. 

14/01/22

Un Affarone


Un affarone! Nel Super Comicone n. 20 (preso ad 1 € in un Mercatopoli nel 2014) ho trovato  ben 254 pagine di Sagendorf. Le altre 127 pagine sono un albo di Geppo (bello pure quello).

28/11/21

Impubblicabile nel 2021? Peccato perché fa molto ridere


Cito un'utente di Facebook del gruppo Facebook Fumettoso fondato da Sauro Pennacchioli a cui ho rubato la tavola (non si può resistere) : " un mix di sessismo, crudeltà sugli animali e razzismo perché il tizio col gorilla viene sicuramente da qualche paese strano sul quale non bisogna ironizzare".

03/11/21

Il Braccio di Ferro dell’edizioni Cenisio


Sarebbe bello sapere come venivano gestiti i diritti di Popeye negli anni ottanta e novanta, mentre Bianconi continuava a pubblicare le sue serie storiche sul marinaio più forte del mondo nelle edicole "a sorpresa" appaiono degli albetti con la famiglia del guercio editi da Cenisio.

17/09/16

Il segno zodiacale di Braccio Di Ferro



No, non sono morto (quasi). Manco dal Blog da un bel po' perché mi sono sfondato il piatto tibiale (un pezzo del ginocchio). Na rogna che non vi dico, in pratica non posso camminare almeno sino ad ottobre e mi sono fatto una bella vacanza in ospedale. Mò sto a casa con una bella cicatrice ripiena di titanio (mi pare di essere un esperimento di Arma X). Visto che sono obbligato a restare immobile o quasi mi sa che pian piano Retronika vedrà di nuovo crescere il numero di  post.

10/08/16

Ma che bella famiglia!!!


Gaspare Pero spedisce ed io vi porgo la sua recensione:

All'insegna del politically scorrect bianconiano ti recensisco questa storia "Il biglietto vincente" disegnata da Sangalli recuperata su Braccio di Ferro 449.
Alla taverna del porto un tizio scambia con Braccio un biglietto della lotteria per una bevuta, a breve il biglietto risulta vincente, così il marinaio offre da bere a tutti prima di dare la gioiosa notizia ai familiari.

01/07/16

Alberico Motta, Bela Zaboly e La scuola del fumetto Bianconi



Il buon Gaspare Pero ha trovato Su Braccio Di Ferro 120 del 1979 una chicca. Un piccolo corso sul linguaggio del fumetto scritto e disegnato (almeno per  la prima pagina) da Alberico Motta. Alberico utilizza come "esempio" delle vignette di Bela Zaboly, allievo e prosecutore dell'opera di Elzie C. Segar che portò a compimento le storie del maestro dopo la sua prematura dipartita. 

18/05/16

L'eredità della nonna (una storia degna di Cronaca Vera) di Alberico Motta e Sandro Dossi*****


Mentre sul numero natalizio del Topolino Mondadori si profondevano, sicuramente,  i soliti “buoni sentimenti”  in casa Bianconi-Metro, senza rispetto alcuno per le sante festività e con sprezzo del pericolo, sul Popeye 99 del dicembre 1989, pubblicavano una storia del duo Motta-Dossi  degna dei peggio numeri di Cronaca Vera. Siori e siori, pensavo che fosse questa la storia più cattiva di casa Bianconi ma mi sbagliavo! “L’eredità della Nonna” batte in malvagità di 100 punti la storia di Nerone. Tutto inizia con Nonna Celesta che decide di lasciare il suo gruzzoletto al bravo Braccio Di Ferro, per evitare che il vecchio bastardo ubriacone che si ritrova come figlio spenda tutto a carte, donnine, tabacco e vinaccio sfuso da osteria.

14/10/15

Recensione Braccio di Ferro 17 del 1973



Gaspare Pero invia ed io posto con piacere.
Scrive Gas75:
"Era un periodo in cui Motta firmava quasi tutte le storie, quindi penso che almeno un paio di queste siano sue, tutte per i disegni di Sangalli."


Braccio di Ferro - L'isola delle perle **** - Braccio porta Olivia e Pisellino in vacanza su un'isola esotica ma ad attenderlo non ci sono gli indigeni festaioli bensì dei musi lunghi da funerale perché gli squali infestano i loro mari impedendo loro di raccogliere le ostriche e quindi le perle che costituiscono il loro unico sostentamento. "Se vi aiuto, facciamo festa?" propone Braccio, "Okay!" fanno gli indigeni, quindi con una razione di spinaci il nostro marinaio affronta gli squali a suon di cazzotti e già che c'è gli tira su qualche quintale di ostriche!

19/04/15

Le origini di Popeye secondo Wildman e Gill



Il ritorno di un retroniko dalla Cina! Filippo Tattini mi ha spedito un estratto del numero 108 del Popeye americano del 1971. Filippo non apprezza il disegnatore George Wildman e lo sceneggiatore Joe Gill. Beh devo dire che neanch'io stravedo e probabilmente uno a caso dei nostri amati autori Bianconi avrebbe sparato tavole migliori. Comunque in quest'albo il duo incriminato ci racconta la storia del marinaio, già da subito una cosa balza all'occhio e che non ho mai letto da nessuna altra parte...Elzie Crisler Segar diventa Elzie Grisler Segar... ribattezzato in seguito anche "Gus" Segar. Ora, ne ho letti di libri e comics sul guercio, mi sono visto costretto a googlare, ma giuro che il buon Segar non l'ho mai visto nomato Grisler...e questi sono gli americani che dovrebbero portare rispetto ai comics...

28/01/15

Il bellissimo Popeye di Sergio Ponchione


Una bella chiaccherata in quel di Bergomix l'ho fatta anche con il bravissimo fumettaro astigiano Sergio Ponchione, che mi ha lusingato dicendo di essere uno dei lettori di Retronika. Il motivo?
Anche lui, come noi ama Popeye in maniera viscerale e tutto il fumetto classico. Si è parlato di Segar, Zaboly, Sagendorf, London, Eisman e di tutti gli altri disegnatori di Braccio Di Ferro. Sergio era contento di essere accanto al mostro sacro Dossi, anche lui era un fan Bianconi ed ha comprato persino un paio di tavole originali e, l'ormai rarissimo, Geppo Inferno 2000. Sono rimasto affascinato da questa fantastica splash page che Ponchione ha realizzato per un volume celebrativo dedicato dai francesi al marinaio . Il titolo dell'albo è "Revoilà Popeye" ed è stato stampato da Onapratut nel 2012. Sergio mi raccontava che in Francia non si sono posti molti problemi di diritti per realizzare il volume, basandosi sulla famosa leggenda (?) del web che il Popeye in Europa ha i diritti scaduti e volendo si possono realizzare cose nuove, chissà perchè in Italia di Braccio invece non si vede più nulla.

16/01/15

Popeye the Sailor Meets Sindbad the Sailor (1936) *****


Forse il più bel cartone animato dei fratelli Fleischer. Non mi stancherò mai di vederlo su Youtube dove ultimamente sono apparse versioni video restaurate e con una bella risoluzione che ci fa godere appieno dei meravigliosi colori di un opera strepitosa del 1936. Al cinema, in italiano, ricordo di averlo visto ad appena 4 anni, con il mio babbo, nel film compilation "Le nuove avventure di Braccio Di Ferro" del 1975.  Come scordare la meravigliosa caverna tridimensionale di Sindbad? Tutto era "vero" realizzato con miniature e le "cells", animate con pazienza a passo uno, passavano su di un pannello di vetro tra lo sfondo e la telecamera.

Siamo sicuri che il digitale sia sempre meglio di pennelli, plastilina e olio di gomito?

22/06/14

La Betty Boop di Bruno Lubrano


Come richiesto da Lord Crios nel post precedente ecco un paio di tavole della dignitosissima Betty Boop pubblicata su Paperotti e disegnata da Bruno Lubrano. Ai testi c'era un team non indifferente: Francesco Artibani, Alessandro Bottero e Silvano Caroti. Non era niente male ne come resa visiva ne a livello di sceneggiature. Credo sia l'unico fumetto italiano prodotto con la bella protagonista dei cartoons dei fratelli Fleischer che ha avuto l'onore di battezzare Popeye al cinema.Nella penisola le storie originali sono state viste poco, un volume: Betty Boop Superstar fu pubblicato nel 1985 da Editori Del Grifo, Il Club anni 30 le dedicò una piccola serie di anastatiche nella Collana Grandi Avventure, qualcosa si vide sull'Eureka dell'Edizioni Corno, sul Linus Rizzoli e nella Grande Avventura Dei Fumetti De Agostini