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09/09/11

Soldino anno 3 n.4 Aprile 1959 lire 100 *****



Questi sono capolavori e basta. Quando gli autori erano liberi di esprimersi , con un umorismo non ancora rimbambinizzato per seguire le direttive americane del "cutie" , dell'happy ending e del "no violence".
Gli sganassoni della "giovane" Nonna Abelarda irrompevano dalle tavole disegnate facendo saltare allegramente molari e tutti erano più felici e privi di repressioni. Penso a quei poveri ragazzini di oggi che devono sorbirsi pokestronzi e maghette rompimaroni, poveri loro.
L'albo parte con una bellissima copertina di Giovan battista Carpi ed un retro disegnato egregiamente da Mario Sbattella.

Iniziamo:

1)Abelarda- Uno scontro Titanico-disegni di Giovan battista Carpi .*****
Abelarda va alla ricerca della Balena Gialla (il colorista non aveva letto la storia...) che divora i pescherecci. Il cetaceo è in realtà il mostro meccanico di Capitan Barbaccia che deruba i poveri marinai veneti. La nonna atomica ne farà polpette metalliche. Bellissimi i siparietti tra la vegliarda ed il disegnatore che vi propongo qui sotto. Libertà espressiva, metafumetto e umorismo. Cose per cui vale la pena vivere.







2) Chico Cornacchia-un giorno di guai- disegni di Luciano Gatto****
Prima di cicciottizarsi negli anni 60 il buon vecchio Chico era disegnato come un mix abbronzato di Paperino e Picchiarello. La storia è di maniera e racconta le difficolta dell'uccellone nel iberarsi di un picchio scassaguallara. Molto Donald Duck Style. Le tavole di Luciano Gatto sono molto curate e ricche di dettagli.




3)Storiella muta e Vignette di Mario sbattella***



4) Okey Papero e Mao Duebaffi: Dolce Prigionia-disegni di Giovan Battista Carpi ****
Una storia breve di due personaggi che meritavano più fortuna, molte storie sono leggibili per intero nel sito del grande Luciano Gatto qui
 



5) Abelarda e Volpetto-Verso il nuovo mondo-disegni di Nicola del Principe*****
Capolavoro comico con la vecchiazza che decide di dimostrare che la terra è quadrata in barba a Colombo. Storia importante perchè si scopre il cognome della dolce ottaguenaria "Abelarda di Castiglia", quindi la vegliarda è di origine spagnola (grazie a Giuda per la correzione...sono geodeficiente) . La "caramella" donata a suon di sganassoni dal re delle sardine e piena di falle e biechi individui, ma l'ammutinamento verrà represso a suon di pugnazzi e i marinai ribelli usati per tappare le falle della nave. Abelarda tenta di corrompere gli "indiani d'America" con specchietti e perline colorate ma scopre che nei teepee i pellerossa hanno gia i Bluray , il micronde e l'Ipad con cinquant'anni d'anticipo. Le tavole di Del Principe sono meravigliose ed il suo stile lontanissimo da quello degli anni 70 , con la vecchia alta, incazzata , grinzosa e grintosa che non rivedremo mai più.
Resta il mistero del nipote Volpetto...molti ragazzini sono delle bestie ma la parentela con un animale vero è materia per "Voyager".



6) Giotto il bassotto-Il mister se ne va-disegni di Giorgio Rebuffi***
Gli esordi di una delle colonne dell'Edizioni Alpe. La storia è troppo breve per poter essere giudicata, anche perchè a puntate. Lo stile del papà di Pugacioff è gia però riconoscibilissimo.



7) Geppo-Gemme vere e False-disegni di Pierlugi Sangallii*****
Prima di avere la propria fortunata testata, il diavolo buono faceva il comprimario negli altri albi Bianconi. Non avrei mai riconosciuto le tavole di Sangalli se il buon Sandro Dossi su Facebook non mi avesse indicato gli artisti all'opera sulla storia. Un Geppo meno rotondo ed un Satana magro come un fuscello sono impegnati in una truffa ai danni di Irosetto Moscalnaso. Satana avrà la peggio.****






8) Abelarda e Volpetto-Una lavatrice pericolosa-disegni di Giovan Battista Carpi*****
Volpetto rappresentante delle Lavatricilavastoviglie Bianchepiat viene rapito da Jack Sparasubito (una versione del Brutus Popeyano sottoposto a raggi gamma). Mazzate , pugni e taralli in quantità industriale rendono il parente pelosetto della sex symbol centenaria di nuovo libero.



9)Storiella muta di Mario sbattella***


Questi sono albi fuori quotazione economica, potrebbero anche valere poco dal punto di vista collezionistico ma chi li ama non li vende.

Fantasupermegaconsigliato , ma tanto non lo troverete mai ehehehehehe!

13/07/11

Classici Walt Disney prima serie Tutto Paperino-supplemento al n.610 dell'albo della rosa del 17 luglio 1966 lire 250*****



La serie dei classici, nella prima incarnazione con prologo e storia di congiunzione spesso illustrata da Giuseppe Perego, penso che sia la più bella delle collezioni Disney.
Nel periodo Mondadori si selezionava sul serio la qualità dei racconti da estrapolare dai vecchi numeri di Topolino libretto e da inserire nel volumetto.
Il risultato erano ore di lettura straordinaria con il meglio del meglio degli autori Disney.

Le storie in questo numero sono:


1) Paperino e la farfalla di Colombo: sceneggiatura Romano Scarpa-matite: Romano Scarpa-inchiostri: Rodolfo Cimino*****

Brigitta da filo da torcere a Paperone con la sua industria tessile. Il segreto è nei motivi ricavati dalla fantasia delle ali alcune farfalle esotiche. I cacciatori di lepidotteri sono Paperino ed i tre nipotini. Qui, Quo e Qua trovano una farfalla che ha sulle ali una mappa con il tesoro di Cristoforo Colombo. I tre, visto che è carnevale, giocano uno scherzo agli Zioni. Il fiuto di
Paperone scoverà però il vero tesoro, celato da un enorme quadrifoglio d'oro dipinto di verde. Per una volta De Paperoni si comporta in maniera generosa e cede una parte del tesoro ai nipoti.*****




2) Paperino e le conchiglie zebrate sceneggiatura: Abramo Barosso e Giampaolo Barosso -Disegni: Giovan Battista Carpi*****

I picchi distruggono le noci di cocco di Paperone nelle piantagioni delle isole Gianne (arcipelago delle Giovanne per i precisini). I volatili sono ammaestrati dalla Banda Bassotti che vuol far svendere le isole al vecchio papero per potersi impadronire delle "candida zebrata", mollusco quasi estinto che cela perle nere di inestimabile valore. Paperone, costretto da un Paperino con il trip culturale delle conchiglie, a sorbirsi noiose conferenze scopre il valore delle conchiglie zebrate e gabba i Bassotti.




3) Paperino e il fantasma conteso sceneggiatura :Luciano Bottaro e Carlo Chendi-disegni: Luciano Bottaro*****

Ser Soldano
, fantasma avo di Pippo, si trasferisce nel deposito di Zio Paperone. Paperone non lo vuole con lui e lo spettro va a vivere a casa di Paperino e i nipotini, i quali lo trattano benissimo. Il fantasma per ricompensarli decide di indicargli l'ubicazione di un tesoro nascosto in un castello in Scozia e sorvegliato da altri spiriti.



4) Paperino... Anno 2001 sceneggiatura: Attilio Mazzanti-disegni: Luciano Gatto****
Storia particolare che vede Paperino e i nipotini spediti nel futuro 2001 perchè Zio Paperone vuole vedere come si comporterà il buon Paolino con i soldi ereditati. Strano a dirsi Paperin de’ Paperoni risulta più micragnoso dell'avo Paperone.Non sopportando la sua versione futura, tornato nel 1961, Paperino racconta a Zio Paperone che nel futuro scialacquerà tutti i suoi averi facendosi diseredare. Meglio povero che Taccagno.


Albo capolavoro da avere assolutamente, in condizioni da edicola e completo di bollini arriva ai 95 €, in condizioni modeste parte da 25 €.
La botta di fortuna pùò sempre capitare e comunque ne esiste la ristampa della seconda serie che costa al massimo 5€ in condizioni perfette ed 1€ in condizioni buone.

15/03/11

Topolino libretto n.121 25 agosto 1955 ****




recensisco un vecchio numero di una della testate di fumetti più longeva e venduta in Italia.



1) Topolino e il topazio dello zio in ozio - sotto il tratto quasi irriconoscibile di un acerbo Giovan Battista Carpi leggiamo la prima parte di una storia "folle" scritta da Guido Martina. Pippo diventa poeta dopo l'esposizione all'Uranio e con le sue poesie riesce a materializzare quel che recitano le sue rime. Una delle poche apparizioni dello Zio Balatrone , l'indiano Occhio di Falco, il falco Domingo e la capretta Evangelina. Si respira una aria poco disneyana e siamo quasi nel territori dei capolavori non sense dell'edizioni Alpe o di Jacovitti *****

2) Il Lupo Cattivo e l'albo dei buoni - Gli spledidi disegni di Jack Bradbury al servizio di una storia di Del Connell. La solita breve avventura di Lupetto alle prese con il babbo Ezechiele. ***

3) Paperino postino polare - una storia di Carl Barks con il Paperino eroico ma sfortunato che poco assomiglia a quello pigrone nostrano *****

4) Topolino e il ponte stregato - un storia disegnata da Phil Delara. Avventura abbastanza divertente con il criminale Zampa di Ferro (non avevano molta fantasia i traduttori negli anni 50...) che tenta di riconquistare un ponte, acquistato da Pippo, dove ha nascosto il bottino. Per chi non lo sapesse il Ponte di Rialto è di proprietà della famiglia Goofy****

5) Topolino ottiene l'aumento - storia carina di Al Hubbard con il Topolino medioman degli anni 50. In quegli anni Topolino fu imbabbeito e trasformato, dall'eroe contadino privo di macchia che aveva imperversato negli anni 30 , nell'americano borghese che combatte contro le bollette. Molto meglio il Topolino italiano investigatore ***

6) Pluto e lo spruzzatore - I disegni di Paul Murry per una storia di Don Christensen-Tip e Tap sfruttano la cialtronaggine di Pluto per fare dei soldi.***

7) Paperino e il fantasma col singhiozzo - Altro capolavoro di Carl Barks ambientato in una città fantasma del vecchio west *****

Consigliato ma in ottime condizione si trova a caro prezzo (anche 100 €).
Un consiglio...rovistate nei mercatini.