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16/07/14

LUCIANO BOTTARO: UN GRANDE MAESTRO DEL FUMETTO MONDIALE IN MOSTRA A RIMINI

La gentile Annabella Bottaro comunica ed io felicemente condivido:




LE FANTASTICHE VISIONI DI LUCIANO BOTTARO
maestro dellarte del fumetto

Mostra allestita presso Musei della Città - via Tonini, 1

Rimini centro storico | 11-27 luglio 2014

Inaugurazione, alla presenza dei curatori, venerdì 18 luglio alle ore 20.00

Rimini, 11 luglio 2014
  
Luciano Bottaro (1931-2006) artista celebrato nel mondo come uno dei più grandi cartoonist della scena internazionale, debutta non ancora ventenne sul settimanale “Lo Scolaro”. E’ il trampolino di lancio di una carriera che in 55 anni di attività ha generato un profluvio di personaggi, storie, emozioni disegnate e create con fantasia inesauribile dal Maestro rapallese, e pubblicate sulle principali testate come “Topolino” e “Il Giornalino”, per non contare le tante iniziative editoriali generate dallo stesso Artista. 

20/11/13

Storia completa! Geppo in “Pubblicità per l’inferno” del grande Sandro Dossi (ovvero Manberto nel girone dei superbi)





L’illustrissimo e gentilissimo Sandrone ci dona questa perla tirata fuori dal baule di tesori Bianconi che stanno lì ad aspettare che qualche intelligente editore si accorga che nelle edicole c’è  fame di Geppo.
Siori che stampate  fumetti, fate un salto su Ebay ed andate a controllare le quotazioni che hanno raggiunto i “giornaletti” del buon diavolo, un albo degli anni sessanta raggiunge i quaranta €, come un Bonelli prima edizione, gli albi anni settanta-ottanta-novanta vanno via a non meno di cinque €.
Ve lo deve spiegare un umile appassionato che il ferro va battuto finché è caldo?

19/06/13

Salterello anno 2 n.7 1958 Edizioni Il Ponte lire 80 (recensione con storia completa di Franco Aloisi)*****




Finalmente grazie a Salterello posso parlare un po’ del grandissimo Franco Aloisi, il più sottovalutato autore del fumetto umoristico italiano. Tralasciando quel che c’è scritto su Wikipedia e su tutti gli altri blog a fumetti dello stivale penso  che la caratteristica principale di questo cartoonist sia l’originalità. E’ un vero peccato che questo surreale e comicissimo artista   abbia abbandonato il mondo del fumetto da anni per dedicarsi esclusivamente  alla pittura come tanti suoi colleghi.

17/06/13

Una meravigliosa storia completa di Giorgio Rebuffi del 1954 "Fungolino nel paese degli indovinelli"*****

Oooooh torniamo in territorio italiano ed occupiamoci di questo piccolo capolavoro che ho scovato sulle pagine de "La Vispa Teresa" n.12 del 1954. All'epoca della storia che vi accingete a leggere Rebuffi aveva 26 anni, ma il tratto era già  maturo e riconoscibile. Un dubbio che mi sono posto è:
Il più famoso Pon Pon di  Bottaro nasce nello stesso anno di Fungolino con il nome di Sor Funghetto (così si dice), ma in realtà viene pubblicato per la prima volta sul settimanale "Lo Scolaro" nel 1955.
Il funguomo di Giorgio quindi va in edicola prima della simpatica muffa di Luciano.
Le idee sono nell'aria e  basta  afferrarle?
Prima della pubblicazione ho chiesto a Luca "Laca" Montagliani il permesso per la pubblicazione e l'uomo del REB non solo ha detto sì ma ha anche fornito una cronologia completa di tutte le storie rebuffiane pubblicate su "La Vispa Teresa" dell' Editoriale Dea.


27/02/13

Bimbo (Trottolino) n.1 giugno 1954 - 35 Franchi recensione di Xander Ares.

Ecco qui la prima gradita recensione di Xander Ares che ha scelto il primo numero di Trottolino in versione francese.

Mi permetto di aggiungere soltanto una nota  sulla prima storia dovuta alle ripetute piacevoli discussioni con Luca Montagliani (LACA DE  LA VEGA portavoce uffiiciale del grand REB) .
Il creatore ufficiale e sicuro del Trottolino Bianconi è Giorgio Rebuffi.







Ecco la rece di Xander senza modifiche:


Stampato dall'editore SNPI nel formato 13 X 18 cm (ovvero il famoso petit format francese) questo è il primo albo che pubblica in Francia i personaggi della Del Ponte/Bianconi. Il titolo Bimbo della testata è in realtà il nome francese di Trottolino, vedremo anche il personaggio di Volpetto ribattezzato Renardeau.

Bimbo 19 tavole



Giocando con Sammy Trottolino finisce in una base di lancia missilistico, a bordo di un razzo che esploderà una volta uscito dall'atmosfera.
Per fortuna del nostro eroe la forza dell'esplosione non lo uccide ma scaraventa lui e il fedele Sammy su una nave magica che solca il mare della notte stellata per raggiungere il castello dell'Orco delle Tenebre.

L'orco sta sfruttando l'assenza del Mago della Notte per tenere prigioniera la Principessa delle Stelle.
Trottolino quindi parte a bordo di un tappeto volante per liberare la principessa e fuggire, non senza però affrontare nella fuga l'orco grazie a un ago gigante.

   

Alla fine l'orco finisce per dare una capocciata contro la luna, la principessa viene portata al sicuro nel castello del Mago della Notte e Trottolino e Sammy tornano sulla Terra usando un ombrello come paracadute. 

  

Questa storia è piuttosto significativa in quanto dovrebbe essere la prima avventura di Trottolino disegnata da d’O’Layne lo pseudonimo dietro cui alcuni storici del fumetto vedono G. Rebuffi ed altri G.B. Carpi, purtroppo però non sono in grado di confermare che sia effettivamente la prima storia non avendo mai avuto la fortuna di avere tra le mani Trottolino n.1 del 1952.Comunque  la storia rimane interessante nel vedere l'evoluzione del personaggio qui appare alto e atletico mentre Sammy è un batuffolo di pelo, tenero e simpatico.

 

Guardandolo ricorda un po Tin Tin, particolare che potrebbe aver reso interessate il personaggio a un editore d'oltralpe.Il personaggio da li a poco passerà nelle mani di Del Principe che lo reinventerà graficamente dandogli un aspetto più disneyano, tenendosi fedele al fatto che Trottolino voleva essere il Topolino della Del Ponte come Cucciolo lo era della Alpe vediamo il giovane scoiattolo antropomorfo ereditare la corporatura fisica dei suoi ispiratori, mentre Sammy viene reso più dinamico e simile a Pluto di cui in effetti sarà per anni la controparte.

 

Anni dopo i due verranno di nuovo reinterpretati e vedremo Trottolino perdere i suoi denti sporgenti il suo si arrotonderà dandogli una figura più simile a quella della famiglia dei paperi Disney. Sammy invece diventerà una figura antropomorfa passando dall'essere un animale di compagnia all'essere indiscutibilmente la spalla dell'eroe, un ruolo cioè simile a quello di Pippo.




Renardeau et odino autore Giulio Chierchini 16 tavole

Volpetto in una escursione in barca ritrova un antico vaso che fa esaminare da un antiquario, l'esperto gli comunica che il vaso ha una maledizione che uccidere chiunque riporterà alla luce il vaso.
Volpetto crede che sia solo una superstizione, ma dove aver incidentalmente rotto il vaso iniziano a succedergli fatti da film dell'esorcista poltrone che volano per la casa, il cibo del frigo che si mette a seguirlo per casa in fila indiana. Cerca aiuto, ma nessuno può credergli o fare nulla, finché non si scopre che l'autore di tutto è il mago Ondino che era rimasto rinchiuso nel vaso per secoli. Volpetto cerca di fare a Ondino da guida nell'era moderna con risultati terribili, il mago viene scambiato per vampiro e causa più problemi che altro, ma alla fine tutto si risolve e compare Adamus il maestro di Odino che decide di prendere il mago combina guai con se.



 


Pik e Pok autore Luciano Bottaro tavole 14

I topolini Pik e pok decidono di partire per tornare nella loro città natale, ma durante il viaggio gli succede un po di tutto: precipitare da una cascata su di guscio di noce (letteralmente); finire nello stomaco di un pesce per essere poi liberati da un pescatore e infine schiavizzati da un evaso che li usa per i suoi scopi criminali.
Fortunatamente un vecchio (forse un mago) da a uno dei topini delle pillole magiche che gli consentono di tenere testa al criminale e conquistare la libertà per se il suo amico.

 

Prince Loyal autore Maxime Roubinet tavole 16

Guilbert De Bradfort si trova a dover fronteggiare un complotto ai suoi danni perpetrato dall'antico all'alleato Bertrand-Main-De-Fer.
Si tratta di una storia d'avventura realizzata in Francia che l'editore aggiungeva al materiale Bianconi per allargare il bacino di utenza della rivista.

31/01/13

Cucciolo-Anno XVI-N.21-8 Ottobre 1967-Edizioni Alpe-Lire 100****



Bentornati nel meraviglioso mondo degli Albi Alpe.

1) Cucciolo e Beppe: Il prode paladino di Giorgio Rebuffi: Io adoro Reb, come il buon vino  migliorava con gli anni, più passava il tempo più si discostava dal canovaccio umoristico disneyano proponendo ai lettori una satira sociale , esagerata oltremodo dalla picassesca visione dell'autore, che difficilmente poteva essere interpretata come "fumetto per bambini". Le storie di Giorgio  sono invecchiate benissimo. Questa è una semplice incursione nel mondo medievale con Beppe nei panni dell'inutile Mago Merlone e Bombarda nomato Barone Bombardon. L'unico fedele a se stesso è il  lupo Pugacioff , contro cui viene inviato il pigrissimo paladino Ganellone che convinto di andare alla pugna con la vittoria in tasca viene sbullonato dal mito della steppa.****


2) Capitan Bomba agli antipodi: disegni di Guido Scala: Capitan Bomba è un personaggio creato da Luciano Bottaro per un film animato che non fù mai realizzato. Il personaggio , insieme al mozzo Pappafico, venne ereditato da Carlo Chendi e Guido Scala . Le tavole di Scala per il piccolo scorridore dei mari per me sono superiori anche a molte di quelle  che realizzo per la Disney. In questa avventura i due marinai comprano lana di ferro per convincere i lapponi a farne maglioni. A causa di una tempesta dirottano verso Sidney, rifiutando malamente  un passaggio ad un simpaticissimo navistoppista. L'Australia è patria della lana merinos e quindi Bomba deluso  vende per pochi spiccioli  il tessuto metallico  al vagabondo incontrato prima. Il barbone venderà la lana  ad un lussuoso ristorante come paglia d'acciaio per lavare i piatti  e  diventerà ricco****







3) Mac Keron: Un tacchino pericoloso: personaggio minore di Antonio Terenghi che non ha l'impatto scenico di Tarzanetto, Teddy Sberla o Pedrito El Drito. Sembra un pò il Galeazzo Musolesi delle giubbe rosse. La storia è deboluccia, la solita solfa del pellerossa ribelle.***



4) Beppe e Pugacioff: Pulire il Pollo di Giorgio Rebuffi****


5) Tom e Billy: Stazione di servizio: non riesco ad individuare l'autore , i protagonisti sono personaggi un pò incolore e forse anche inutili in un albo dove già c'è la coppia Cucciolo e Beppe. Anche la storia è di routine e salvo soltanto il character design del pericoloso criminale Manosvelta che ha la faccia del grande Memmo Carotenuto**




Manosvelta alias Memmo Carotenuto

6) Cucciolo e Beppe: Detectives privati: l'autore potrebbe essere Sante Villani  che disegnò molte storie di Cucciolo e Beppe, ma di solito Vilsa firmava le sue storie quindi fate finta che non abbia scritto nulla. La storia è banalotta , Beppe con il trip da Sherlock Holmes  incontra l'agente James Bidon.**1/2



7) Misterix : Messaggi sull'Oceano: Ed ecco voi signore e signori, completamente fuori posto, il primo super eroe italiano il mirabolante  Misterix disegnato da Paul Campani  ( di cui ho recensito Gey Carioca ). Il personaggio cocreato con il pubblicitario Max Massimino Garnier nel lontano 1946 è il capostipite degli eroi in calzamaglia italiana. Da quel poco che posso desumere dalla trama a puntate si parla molto e si agisce poco. Il criminale Takos è lì soltanto per essere preso per i fondelli. L'eroe nonostante abbia con sè una microcentrale nucleare che gli dona forza sovrumana e la possbilità di scagliare  raggi energetici  pensa a sfumazzare, bullarsi  e alla figa.



In soffitta riposano degli albi completi di questo super eroe senza super problemi che prima o poi poggieranno le chiappe su Retronika.



L'albo va comprato ma adesso...un pò di spot:

Cross Over copertinico tra Tiramolla e Nonno Bigio di Gino Gavioli

L'esordio del malvagio Mister Magic di Umberto Manfrin

27/10/11

Il cartoon pilota di Re di Picche di Luciano Bottaro



Un vera chicca.
Questo cortometraggio di prova nasce per una serie animata dedicata al famoso personaggio di Luciano Bottaro e che doveva essere realizzata da Enzo Marciante e dallo Studio le Melarance di Genova. La serie non fu mai prodotta perchè un incendio distrusse la Octopussy Animation di Angoulême che era stata incaricata della realizzazione.

13/07/11

Classici Walt Disney prima serie Tutto Paperino-supplemento al n.610 dell'albo della rosa del 17 luglio 1966 lire 250*****



La serie dei classici, nella prima incarnazione con prologo e storia di congiunzione spesso illustrata da Giuseppe Perego, penso che sia la più bella delle collezioni Disney.
Nel periodo Mondadori si selezionava sul serio la qualità dei racconti da estrapolare dai vecchi numeri di Topolino libretto e da inserire nel volumetto.
Il risultato erano ore di lettura straordinaria con il meglio del meglio degli autori Disney.

Le storie in questo numero sono:


1) Paperino e la farfalla di Colombo: sceneggiatura Romano Scarpa-matite: Romano Scarpa-inchiostri: Rodolfo Cimino*****

Brigitta da filo da torcere a Paperone con la sua industria tessile. Il segreto è nei motivi ricavati dalla fantasia delle ali alcune farfalle esotiche. I cacciatori di lepidotteri sono Paperino ed i tre nipotini. Qui, Quo e Qua trovano una farfalla che ha sulle ali una mappa con il tesoro di Cristoforo Colombo. I tre, visto che è carnevale, giocano uno scherzo agli Zioni. Il fiuto di
Paperone scoverà però il vero tesoro, celato da un enorme quadrifoglio d'oro dipinto di verde. Per una volta De Paperoni si comporta in maniera generosa e cede una parte del tesoro ai nipoti.*****




2) Paperino e le conchiglie zebrate sceneggiatura: Abramo Barosso e Giampaolo Barosso -Disegni: Giovan Battista Carpi*****

I picchi distruggono le noci di cocco di Paperone nelle piantagioni delle isole Gianne (arcipelago delle Giovanne per i precisini). I volatili sono ammaestrati dalla Banda Bassotti che vuol far svendere le isole al vecchio papero per potersi impadronire delle "candida zebrata", mollusco quasi estinto che cela perle nere di inestimabile valore. Paperone, costretto da un Paperino con il trip culturale delle conchiglie, a sorbirsi noiose conferenze scopre il valore delle conchiglie zebrate e gabba i Bassotti.




3) Paperino e il fantasma conteso sceneggiatura :Luciano Bottaro e Carlo Chendi-disegni: Luciano Bottaro*****

Ser Soldano
, fantasma avo di Pippo, si trasferisce nel deposito di Zio Paperone. Paperone non lo vuole con lui e lo spettro va a vivere a casa di Paperino e i nipotini, i quali lo trattano benissimo. Il fantasma per ricompensarli decide di indicargli l'ubicazione di un tesoro nascosto in un castello in Scozia e sorvegliato da altri spiriti.



4) Paperino... Anno 2001 sceneggiatura: Attilio Mazzanti-disegni: Luciano Gatto****
Storia particolare che vede Paperino e i nipotini spediti nel futuro 2001 perchè Zio Paperone vuole vedere come si comporterà il buon Paolino con i soldi ereditati. Strano a dirsi Paperin de’ Paperoni risulta più micragnoso dell'avo Paperone.Non sopportando la sua versione futura, tornato nel 1961, Paperino racconta a Zio Paperone che nel futuro scialacquerà tutti i suoi averi facendosi diseredare. Meglio povero che Taccagno.


Albo capolavoro da avere assolutamente, in condizioni da edicola e completo di bollini arriva ai 95 €, in condizioni modeste parte da 25 €.
La botta di fortuna pùò sempre capitare e comunque ne esiste la ristampa della seconda serie che costa al massimo 5€ in condizioni perfette ed 1€ in condizioni buone.

29/03/11

Pepito n.6 -Albo Davy-Novembre 1986-lire 1500*****


Luciano Bottaro è uno dei più grandi maestri italiani del fumetto. Anche nelle sue collaborazioni Disney era impossibile imbrigliarne la creatività surreale. Chi non ricorda le meravigliose storie di Pippo e la strega Nocciola o quella meraviglia che erano tutte le parodie interpretate dalla famiglia dei paperi.
I personaggi creati personalmente dall'autore sono famosissimi in Francia dove probabilmente preferiscono un buon prodotto europeo che i simboli dell'imperialismo americano.
Per quanto riguarda l'opera di Bottaro , il miglior sito di partenza è proprio quello ufficiale che trovate QUI.
Pepito è stato ristampato più volte, in Francia dalla Sagédition ed in Italia da Edizioni Alpe, Cenisio , Bianconi e Glénat.
La serie mensile della Bianconi, credo ultima ristampa da edicola , è composta da 16 numeri che vanno dal giugno 1986 al settembre 1987.

Veniamo alla recensione dell'albo:

1) Pepito-I capucci bianchi-disegni di Bottaro- il governatore di Las Ananas finge di essere rapito dalla banda dei cappucci bianchi e chiede un riscatto di un miliardo di dobloni per fare le vacanze a Parigi. Pepito grazie ad un amichevole pesce spada rovina il tentativo di truffa a carico dei poveri contribuenti****

2) Il grammafono-disegni di Enzo Marciante- la genesi dell'invenzione di Edison**

3) L'Ottag-il proteoplasto-disegni di Giorgio Rebuffi-nei volumetti dell'editore Bianconi, erano presenti storie di alcuni personaggi di Giorgio Rebuffi (sito ufficiale qui). L'Ottag è un gatto spaziale , modernissimo come concept grafico e che farebbe la fortuna di chiunque si decidesse a farne merchandising per abbigliamento. Questa sorta di Hello Kitty masculo e vestito da Diabolik nasce come pretesto per poter parodiare la vita dello stesso Rebuffi. il padrone del felino infatti è un autore di fumetti pigrissimo ed acido. In questa storia il felino protagonista ha a che fare con un proteoplasto, cattivissimo alieno mutaforma che ha come solo
nemico l'alcol. Aiutato dal Cane Aristone, l'Ottag ha la meglio sull'extraterrestre che si trasformerà in un collaboratore della lega contro l'alcolismo*****


4) Strisce di Big Tom- disegni di Bottaro-nato come comprimario di Giò Polpetta questo bassissimo e simpatico scroccone del vecchio west è un personaggio simpatico e che ricorda il Wimpy (Poldo) di Segar****



















5) Pepito-i due litiganti-
disegni di Bottaro-insolita storia romantica con protagonisti il popeyano Ventoimpoppa ed Uncino. La dolce Gilda preferisce però un terzo pirata ai due litigiosi amici di Pepito.****

6) Tore Scoccia-le allegre serpi-disegni di Giorgio Rebuffi-il mio personaggio preferito di Rebuffi, forse il più adulto e che nonostante l'ambientazione spaziale è una perfetta "satira" della vita degli anni settanta. Tore Scoccia (qui stranamente ribattezzato Hector...chissà perchè) è un piazzista spaziale della ditta Brambilla e Parodi. Tore è accompagnato da un robot campionario ed ha come nemici i Tre dispettieri e Best Seller. In questa storia troviamo i Tre Dispettieri che vanno sul pianeta delle serpi allegre a sentir le loro barzellette (in verità non eccelse). Il loro scopo è umiliarle perchè i comici rettili del pianeta Finsor quando piangono producono gemme preziose...*****

7) Strisce di Divo Nerò-disegni di Bottaro-testi di Bottaro e Emilio Carta- Divo Nerò è una parodia di Nerone nata sul catalogo della mostra del cartoonist di Rapallo del 1983.
Della serie esistono soltanto una decina di strip.***









8) Baldo-il tonto prigionero-disegni di Bottaro-Il sergente Baldo è un altro personaggio a cui erano state dedicate svariate testate personali. Personaggio simpatico ma poco carismatico . Le storie erano divertenti grazie ai variegati comprimari. Sam Lambrusco commette una rapina in banca , confessa e dimentica la carta d'identità davanti alla cassaforte , senza l'aiuto di Rita Dalla Chiesa o di Veronica Maya viene condannato a scontare la pena nelle prigione del forte delle giubbe rosse. La refurtiva di 100.000 dollari non viene ritrovata e si fa il possibile per far evadere il ladro fessacchiotto. Nonostante l'impegno profuso (sbarre segate, piccone nella pagnotta, porte lasciate aperte...) Sam Lambrusco non vuol saperne di evadere. Finalmente il ladruncolo fugge scavando una galleria con un cucchiaio e si scopre che i soldi erano dentro una cassetta di sicurezza della banca precedentemente rapinata*****

9) Whisky e Gogo-il costo dell'amicizia-disegni di Bottaro-In questa storia il plantigrado alcolizzato è in combutta con l'amicone Occhio di Bue per la bevuta dell'ultimo barile di Whisky rimasto nel saloon. La lite perdura per giorni, sino a che , convinto che occhio di bue abbia acquistato una grossa fornitura di super alcolico, l'orso decide di far pace ad ogni costo, sperando in una sana bevuta riparatrice. Il capo indiano per poter perdonare l'ex amico gli chiede di tagliare legna per un anno ( e che tutti i ceppi siano di egual misura) e di spostare (e rimettere successivamente a posto...) una collina che rovina il panorama visibile dal tepee. Peccato che i barili che aveva acquistato l'indiano fossero vuoti e servissero per metterci il pesce salato...*****

10) Pepito-il governatore vola-disegni di Bottaro-Un mago maltrattato fa levitare il pingue governatore di las ananas nell'alto dei cieli. Precipato nella giungla e dopo aver combattuto contro belve feroci, il governatore si adatta e diventa novello Tarzan. Scambiato da Pepito e Ventoimpoppa per un primitivo sosia del governatore , il ciccione viene rispedito nel suo palazzo per poter permettere un furto di dobloni. Arrivato sul posto , Hernandez de la Banane ordina che i protagonisti vengano incarcerati. Nascosto tra i sacchi di denaro il mago orientale cerca di far volare via tutti al polo sud, ma Ventoimpoppa ha in corpo tra barili di rhum ed è inamovibile...*****

Completano il tutto i giochi di Mario Sbattella e alcune vignette di Alberico Motta.

Ottimo albo che consiglio a tutti gli amanti dei fumetti umoristici.

Non dovrebbe trovarsi a cifre superiori ai 5 euro trattandosi della più recente delle ristampe di Pepito.

Io consiglio di completare la serie (cosa che tenterò di fare) perchè nonostante la riduzione di storie e tavole, i rimaneggiamenti e il cambio dei nomi di alcuni protagonisti effettuato da parte dell'editore Bianconi la testata resta una gradevole e non dispendiosa antologia di alcuni cult del fumetto che dovremmo leggere tutti.

Bonus: la terza di copertina con la pubblicità di " I giochi di Pinocchio" con una bellissima pin up di Alberico Motta.