Pare che Nanni Loy per il film si sia ispirato alla vicenda di Lelio Luttazzi che fu arrestato nel 1970 per un errore giudiziario.
Io l'ho visto la settimana scorsa per la prima volta. Mi ha fatto più paura di tanti film horror. Un incubo plausibile, vicino, palpabile. L'uomo solo contro l'ottusità e gli errori della burocrazia. L'uomo medio in pasto ai criminali. L'uomo normale privato di voce, personalità e identità. La vita che cambia in un attimo e diventi "inferiore" a tutti in un luogo a cui nessuno importa della tua sofferenza. La dignità non ti appartiene e le tue lacrime sono acqua.