Nella mia lunga carriera di lettore non ho mai sopportato la
poca leggibilità di autori blasonati in
grado di proporci tavole immaginifiche ma dotati di scarse capacità
sceneggiative.
A me un bel disegno non basta per qualificare un fumetto
come capolavoro, non faccio nomi ma l’elite culturale italiana tende a rendere
sacri soggetti che operano nel campo della nona arte ma che che a mio avviso
non possono considerarsi fumettisti ma soltanto grandi illustratori.
Il fumetto è
un perfetto connubio di prosa e grafica, tutto deve mischiarsi come il latte e il caffè di un cappuccino preparato a
dovere.