La copertina intera è più esplicita |
Pur non
essendo un estimatore del genere una perla come questa deve essere recensita.
Questo
massacro comico/erotico del più famoso eroe italiano dopo Giuseppe Garibaldi ad
opera dello sceneggiatore Di Vitto (che addirittura in una vignetta dell'albo
se ne bulla) è scritto e disegnato da chi era esperto dell'epopea texiana e capace di assestare
certi colpi bassi così bene che non si può fare a meno di
ghignare. Gli albi
Sele Pocket erano tutti basati sulla parodia e devo dire che, nonostante Sergio
in un suo redazionale ne parlasse malissimo a me sembrano di qualità e standard
superiore a certe cose dell'ediperiodici.