Cujo, un film che è
l’incubo dei claustrofobici e degli animalisti.
La folle storia è stata scritta da Stephen King perché intimidito dal cane del suo carrozziere di
fiducia, nel periodo in cui il maestro del Maine aveva qualche problemino con l’alcol.
Il sanbernardo che all’inizio del film è più placido del Nebbia di Heidi, è morso
da un pipistrello affetto da rabbia e si trasforma in un mostro assetato di sangue.
Io non ho mai amato i cani, in genere li considero bestie come tutte le altre e
nutro profondo disprezzo per la gente che li parifica, considera e tratta come
gli esseri umani. Salvo soltanto i cani pastore, i cani guida, quelli
poliziotto e da soccorso, almeno si guadagnano la pagnotta. Questo film, noleggiato all’epoca in VHS,
penso che abbia acuito la mia cagnofobia.