John Byrne è stato l’autore che negli anni ottanta-novanta
mi ha fatto riavvicinare ai comics americani, non ricordo materiale da lui
trattato che non raggiungesse l’eccellenza.
Sarà stato perchè John era anche un ottimo sceneggiatore e grande conoscitore del mondo super
eroico se i suoi restyling mi sembravano innovativi e allo stesso tempo fedeli .L'autore era però perennemente censurato da Casa Marvel.
L'unico ammodernamento che non mi convinse molto fù quello di Superman per la Distinta Concorrenza ma lì la colpa è più del character che dell'artista.
Le storie di Byrne conservano freschezza sembra di vedere la stessa scanzonatura fracassona
degli ultimi film Marvel.
Questa Graphic Novel, pubblicata per la prima volta negli U.S.A.
nel 1985, è la punta di diamante della gestione della collana "She Hulk",
mio cult personale.
Erotismo, azione, citazioni geek, perculismo diffuso e spendidi
disegni ma gia nell’aria si respirava la decadenza marcia dei vari Frank
Miller del periodo e non si poteva
urlare al capolavoro per qualcosa che era puro intrattenimento, per avere un
monumento dovevi metterci le lacrime e
il sangue.
Un po’ come adesso che per infinocchiare il fan e farlo
sentire adulto devi dare una patina di
realismo alla trama assurda di un film con muscolosi malati di mente (tipo Nolan per
intenderci).
La storia dell’albo è tutta un pretesto per spogliare la statuaria gigantessa di giada , allegrotta
e totalmente priva dei problemi del povero sfigato cugino.
Adorerete i 290 kg di morbidezza con cui viene tratteggiata da Byrne, sempre di leggere la Jane di Norman Pett…tutto
ruota intorno alle curve di Jennifer.
John aveva una visione moderna di quello che vuole realmente il fan da alcuni personaggi.
Hulk
spacca.
Thor deus
ex machina.
Captain America soldato scemo.
Iron man ubriacone.
She Hulk…Nuda (o quasi)!
Tutto qui …non è che ci voglia molto e fai felice tutti.
Tra parentesi…con l’attrice giusta penso che sia l’unico film
Marvel che monterebbe in me il giusto hype.
She-Hulk è sempre stata avanti anni luce, rispetto agli altri personaggi della Marvel.
RispondiEliminaMolti la cuginano solo come una spalla... dovrebbero dargli più importanza
E' impossibile fare una She Hulk come quella di Byrne. Forse Alan Davis, ma nemmeno lui. Niente da fare, dopo Byrne il diluvio: non ho mai trovato un disegno di She Hulk non-Byrne che mi fosse piaciuto allo stesso modo. So long, Jen.
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