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21/02/22

1.067.445 copie vendute


Topolino nunero 1963 del 1993, tutto grazie ai Topowalkie.

In pratica nei primi anni novanta in giro c'erano più Topowalkie che cellulari.

20/10/15

Martin Hel speciale n.1 1993 Eura Editoriale ***1/2



Premetto che non sono un esperto del fumetto argentino, la troppa frammentazione delle pubblicazioni Eura non mi ha mai dato la possibilità di seguire con cura questa branca della nona arte, sono un neofita anche di Dago che ho iniziato da poco a leggere con piacere, quindi le mie sono opinioni (come il solito) d’impulso e di panza. Ho letto varie discussioni in giro sull’oscuro personaggio di Robin Wood e Angel Fernandez, molti lo associano e paragonano a Dylan Dog mi pare errando. Probabilmente sarà stato concepito sulle stesse basi ma lo svolgimento si discosta non poco dal personaggio Bonelli. Questo speciale di Martin Hel, mio primo approccio con il personaggio, contiene all’interno tre storie che hanno evidenti dislivelli qualitativi.

12/04/15

Braccio Di Ferro con "Un Gatto Nel Cervello" come Lucio Fulci


L'ultimo periodo del Braccio Di Ferro Bianconi è il più inviso dai fans, a nessuno piaceva il marinaio in cravatta e Sisley (si perchè quelle sono delle Sisley e non Timberland, ne avevo un paio uguali a quelle in copertina). Le storie, è anche vero, avevano perso verve rispetto al periodo d'oro degli anni sessanta e settanta ma le perle folli potevano essere lette anche nel periodo crepuscolare dello spaghetti guercio. In Braccio Di Ferro n.583 del 1993 ho incontrato questa storia di Pier Luigi Sangalli intitolata "Cattivi Pensieri"  che tutto mi è parsa tranne che "per bambini", pare ispirata allo splatterone "Un Gatto Nel Cervello" del maestro Lucio Fulci. Braccio come il regista che sente il felino nella testa, folle come il Jack Torrance di Shining, assassino.
Abbiate pietà per la pessima qualità delle immagini ma ho cambiato il pc con un fiammante Notebook W8 che mi ha detto "quella fetecchia della Canon che hai ritrovato in discarica non te la installerò mai, taccagno" , quindi da ora in poi Retronika (WOW!) diventa ancora più vintage perchè le foto saranno sfocate e scattate con lo smartphone.

23/06/14

1993 la "PIPISTATION"


Eccolo qui il primo videogame dove il Joystik è fatto di carne. Un progetto post-laurea dei geek del Massachusetts Institute of Technology. In alto era presente un monitor LCD ed in prossimità del foro di scolo un preciso sensore di fluidi. Il giocatore doveva prendere la mira con la sua "arma biologica" e con  il getto della propria minzione centrare il bersaglio evitando di spruzzare disordinatamente il resto del water. Il gioco era composto da tre piccole fasi da 20 secondi ciascuno dove si dovevano eliminare più "Dick Penis" (parodia del vice-presidente americano dell'epoca Dick Cheney) possibili.

30/03/14

Braccio Di Ferro e Timoteo Master Chef , 8 ricette da leccarsi i baffi****

Bellissima storia disegnata da Pier Luigi Sangalli dove i nostri marinai preferiti s'improvvisano cuochi per ingraziarsi Olivia...peccato che prendano un pò troppo alla lettera le ricette classiche della cucina italiana.
Iniziamo con Cracco  di Ferro che ci propone:

1) La Minestra Primavera, bona per le capre e le vacche


05/07/13

La sensazionale She Huk-John Byrne-Play Special 17-Febbraio 1993-Edizioni Play Press-lire 10.000*****




John Byrne è stato l’autore che negli anni ottanta-novanta mi ha fatto riavvicinare ai comics americani, non ricordo materiale da lui trattato che non raggiungesse l’eccellenza.

14/02/13

FuturoZero n.3-Febbraio 1993-Edizioni Sistemi Caotici-1993****


La rivista  Totem nella sua versione umoristica aveva avuto un discreto successo commerciale grazie agli strepitosi fumetti francesi tratti da  Fluide Glacial ed i divertenti redazionali e fumetti di Luca Boschi  (ricordo Lupo Nolberto e Remorenzo Rizzuto).
Nacquerò quindi sull’onda vari magazines-fotocopia  come Humor ed Animal Comic che contenevano perlopiù materiale italiano. Proprio dalle ceneri di Animal arriva FuturoZero, rivista che ereditò un bel po’ degli autori della rivista defunta e che  uscì nelle edicole per soli 3 numeri nel 1993.  Sembra impossibile che FuturoZero sia una rivista di  vent’anni  fa,  nei redazionali si parlava dei primi vaffanculo di Beppe Grillo e si metteva alla berlina la religione. Riviste del genere erano le antesignane dei portali web dediti all’umorismo acido e alla satira corrosiva. Un bel leggere, si respirava libertà espressiva.

Passiamo direttamente alla parte balloonara.

1)  Salamini Assassini di Massimo Cavezzali l’araldo della sintesi grafica ma non di contenuti. Max  qui  prende per il culo i ragazzotti  depressi degli anni novanta, quei tipi simpatici che gettavano sassi dai cavalcavia perché figli di una provincia apatica e priva di sbocchi. I tipi della storia si vogliono fare ammazzare per provare emozioni forti. Per fortuna arriva la mitica Ava la papera, il sogno erotico di Paperino e di tutti gli uccelli in genere, che  fa scoprire ai giovini sfigati le gioie del sesso. Ava è un sogno di carta, l’evoluzione logica di Betty Boop.
Chi non vorrebbe incontrare un concentrato di cervello  d’oca e corpo da pin up pronta a soddisfare  maschi fortunati?***

 


2) Endiuo’rol di Luigi Simeoni (Sime) : Strip che percula la pop art**

3) Marzia Scooter di Marco Petrella: minchiata arty**

 

4) Little Rattle di Daniela Durisotto: divertente avventura di una teenager alla scoperta del batacchio . La Durisotto aveva un bel tratto manghesco , ricorda certe cose dell’americano Ben Dunn. La storia è divertente, peccato che la Durisotto si sia data alla pittura come molti altri delusi  del fumetto nonostante abbia lavorato anche  per il pregiato mercato bd francese****

 

5) Kids generation K: testi di Maciste e disegni di Sauro Ciantini: Questa storia dei Kids Generation K è una delle più divertenti dell’albo, è sempre  satira di giovani disadattati  ma qui la ghenga decide di punire il famoso “Baffo” televisivo che scassava  i maroni con le sue televendite gia negli anni 90. Tossici, prostitute, mendicanti, neghèr senza fissa dimora e cinema di serie b. Cult****

 

6) Terminator di Luigi Simeoni (Sime): Fantastica storia di due terminator : Arnold Schwarz (con la faccia di Wojtyla) e Arnold Negher (con la faccia di Gary Coleman). I due androidi  devono tornare nel passato ed uccidere Sara Condor  ma approdano per errore nel bel mezzo della seconda guerra mondiale.  In pratica le Sturmtruppen contro un  Papa ebreo e un  nano di Harlem. Preferisco questo Simeoni qui a quell’attuale bonelliano****

 

 


7) I sottotitolati in Basta che Respira: Uno dei miei culti personali , i sottotitolati mi hanno fatto sempre scompisciare. Greg, si proprio quel Claudio Gregori  di Seiunozero su  Radio2 , il compagno comico di Lillo Petrolo e cantante dei “Latte e i suoi derivati” nasce come fumettaro. Aveva idee da vendere che poi sarebbero esplose in musica, tv, cinema e teatro. I sottitolati sono dei buzzurri romanacci che parlano peggio di come magnano e pensano soltanto alla fica. Il buon Greg si prodiga di tradurre al volgo, in aulico italiano, le fregnacce sgrammaticate e grevissime di questa combriccola di ultrà. Una goduria. Bonus  a fondo pagina le avventure di SuperZombie , un Simon Garth menefreghista.
La doppietta è per me capolavoro*****

 

 

 

7) Dio S.P.A. di Massimo Cavezzali: la versione poco mistica e  cavezzalliana del creatore. La strip vive ancora sparsa sul web  e su facebook****

 

8) Gran Finale con “Nuovo Killer Sorpresa” sempre di Greg****

 

C’erano su FuturoZero anche vignette dello straordinario Massimo Bonfatti, uno dei più grandi disegnatori umoristici italiani  che ha realizzato il miglior Cattivik  di sempre e ci ha regalato quel capolavoro di Leo Pulp che dovrebbe stare in tutte le librerie degli amanti del fumetto.

 


FuturoZero potrebbe  avere un certo  interesse dal punto di vista collezionistico perché contiene alcune delle prime cose di Leo Ortolani, la striscia della “Cosa dello Spazio” , parodia del film di John Carpenter che non mi pare sia mai stata ristampata.

 

28/06/12

Super Braccio di Ferro n.262 1993 Editoriale Metro lire 2500****

 


Partiamo subito.

Chi legge il blog  conosce vita morte e miracoli dei personaggi Bianconi ed è inutile dilungarsi.

1) Braccio di Ferro-Avventura a Gonfalonia-disegni di Pierluigi Sangalli: remake sganassone  della meravigliosa  "Topolino sosia di Re Sorcio" di Floyd Gottfreson (stampata per la prima volta tra il 1938-39) a sua volta ispirata al film "Il prigionero di Zenda", film del 1937 di John Cromwell.***




2) Nonna Celesta e Pisellino-La torta più buona-disegni di Tiberio Colantuoni: Nonna Celesta , come scrive Bud Sagendorf nel bellissimo libro "I primo 50 anni di Braccio di Ferro" edito dalla Rizzoli un bel pò di anni fa e che consiglio a tutti i fans di Popeye, è la peggior cuoca del mondo in grado di bruiciare anche l'acqua. La vegliarda si cimenta nell'imitazione di Nonna Papera ma non vince per  bontà  ma per le spropositate dimensioni del dolce***






3) Olivia-Un finale imprevisto-disegni di Tiberio Colantuoni: Olivia per colpa di Timoteo  perde il finale della  soap preferita. I due marinai  tra una mazzata e l'altra tentano di scoprire il finale tra casalinghe antipatiche e regine della tele.***




4) Braccio di Ferro-Il nastro azzurro-disegni di Pierluigi Sangalli: La storia più bella dell'albo, avventurosa e divertente. La saga della Piovra e della sua bellissima leader  è una componente popeyica  spesso non ricordata da tutti, anche se i protagonisti del controspionaggio appaiono spesso negli albi dagli anni 70 in su. In questa storia corale tutta la famiglia Braccio si ritrova su una nave da crociera grazie ad un biglietto vinto da Olivia. Poldo, per sbafare,  si sostituisce al cuoco che a sua volta era un agente segreto sostituitosi al vero chef (complicato nè?).
Piena di colpi di scena e gags inerenti  il comandante del transatlantico che vuol vincere il "Nastro Azzurro" e  i rallentamenti provocati dagli uomini in mare per colpa dei pugni di Popeye.****





5) Olivia e Pisellino-L'uovo di pappagallo-disegni di Pierluigi Sangalli: storia fortina. Pisellino scambia Cocorito per un pappagallo femmina e lo ingozza perchè lo crede "Incinta". Disney Fans go away...***




6) Trinchetto e Pisellino-Pescatori...ecologici-disegni di Tiberio Colantuoni: Nonno Trinchetto per colpa di quel rompiscatole di Pisellino si trasforma in un vecchio Dusty.


 

7)  Braccio di Ferro-I gemelli in gara-disegni di Tiberio Colantuoni: divertentissima. Braccio di Ferro pela e sbarba Trinchetto per renderlo identico a lui per vincere una gara di gemelli. Arrivano i Mings che hanno  moltissime probabilità di vincere, lo sportivissimo guercio li mena tutti in maniera di renderli diversi l'uno dall'altro ( ...stavano rubando però sia chiaro). Braccio perde lo stesso perchè Trinchetto sconvolto da una sbornia da Barbera non somiglia più di tanto al figlio. Vingono due neonati e Braccio di Ferro viene cazziato dal vecchio perchè astemio****




8) Grissino-Una camicia pulita-disegni di Pierluigi Sangalli: storia triste e senza lieto fine, dove il povero gigante, il giorno del suo compleanno viene lordato da militari ed inquinatori vari. Gli amici gli regalano una camicia nuova che viene immediatamente sporcata da un giacimento di oro nero . I fetenti lo abbandonano , solo e triste.***





Comprate tranquilli.



retrocover con test per appassionati, chi li riconosce tutti?


(IO SI!)



25/01/11

Ken Parker Serie Oro n°48 - aprile 1993-Razza Selvaggia*****


"Io penso che non si possa imporre nulla ad un popolo, fosse anche la più alta espressione di civiltà o benessere"

"Altrimenti viene a mancare il diritto alla libertà sulla quale, come dice la nostra costituzione, ogni uomo fonda la propria ricerca della felicità"

Così Ken Parker esprime le sue idee anticolonialismo al muto (di lingua mozzata) Nick.

Un altra splendida prova d'autore di Giancarlo Berardi con i disegni pregiati di Renato Polese
Lo stallone nero è il simbolo della spirito selvaggio, indomito che alberga in ogni uomo.
Nulla ha valore come la libertà , anche la libertà di amare un donna che non porta in grembo tuo figlio , la libertà di credere ancora negli spiriti mentre viaggiano le locomotive, la libertà di lasciar liberi 3000 dollari perchè "non si deve costruire la propria felicità sull'infelicità degli altri".


Un altra perla che si trova agevolmente anche a meno di 3 euro in ottime condizioni.