Nei comics, Lassie, ha avuto vita lunga, dalla fine degli anni 40 sino ai primi
70. I giornalini erano pubblicati da Dell, specializzata da sempre su
fumetti licenziati da serie televisive, cartoon o produzioni cinematografiche,
eredità che in Italia passò alla benemerita Cenisio di Battista Arcaini
, casa editrice che ci ha accompagnato per anni nelle nostre letture. La prima
serie a fumetti di Lassie, lontana dal canone del famoso film hollywoodiano con
Elizabeth Taylor, era ambientata nel
Mato Grosso, il cane era di proprietà
di tali Gerry e Rocky , proprietari di un ranch. C’era anche il “solito “ bambino ,
in questo caso Timbu della tribù dei
Taquari. Queste storie degli anni
quaranta, avevano un tono avventuroso e vedevano la nostra pelosa eroina in giro
per tutto l’America meridionale, poiché i padroni, fotografi naturalisti, viaggiavano
spesso.
Le storie erano disegnate
divinamente e avevano ambizioni educative, i bambini che le leggevano potevano
conoscere usi e costumi delle
popolazioni indigene e acquisire tante curiosità sul regno animale e vegetale.
Le copertine di quel periodo erano dipinte a olio (sostituite nelle serie successiva con foto dal set del telefilm) e se fate una ricerca su Google,
potete rendervi conto da soli che erano piccoli capolavori degni di un museo
d’arte.
Purtroppo in rete non ho trovato informazioni sugli artisti che le
hanno realizzate. Forte del successo della “nuova” serie televisiva (1954)
anche il fumetto inserisce tra i protagonisti il piccolo Timmy, trasportando il nostro eroe canino nella dimensione yankee
che è quella conosciuta dai più. Le nuove avventure di carta iniziano nel 1956
e per spostare la brasileira Lassie nel nord dell’America, gli autori Dell
inventarono per la cagnetta una tremenda allergia debilitante derivante da una
certa erba che cresce soltanto nel Mato
Grosso. I poveri Rocky e Gerry, in lacrime, si videro costretti a
trasferire la loro amata amica animale a Calverton
nella fattoria dei Miller.
Da questo momento in poi inizia la “saga moderna” del collie, parte di questa
pubblicata nella raccolta del titolo del post. Le avventure risultano adesso un po’ banali,
spesso ricalcavano sceneggiature televisive , diventando forse eccessivamente
moraleggianti. Storie che narravano soltanto di amicizia, generosità, sicurezza
e argomenti degni dell’opuscolo informativo del pronto soccorso. Per fortuna
continuò parte dell’indirizzo scientifico e naturalistico della testata. L’albo
pubblicato da Cenisio era identico a quello americano, tre storie lunghe di
Lassie, un paio di articoli educativi, qualche racconto. Come riempitivo
c’erano anche le avventure di un puledro, emulo di Furia, Cavallo del West, che si chiamava Blaze.
Non sono invecchiati
benissimo i fumetti della bellissima collie, protagonista degli antichi pomeriggi
televisivi dei bambini, non vale nemmeno la pena di recensirli talmente semplice
è il canovaccio, però restano una bella lettura per appassionati e amanti dei
buoni sentimenti.
Cronologia LASSIE Cenisio
8 numeri (1961/1962)
6 numeri (1969)
12 numeri (1977/1978)
Le varie serie non mi pare siano
particolarmente ricercate dai collezionisti e gli albi possono essere
acquistati agevolmente a circa 3€ per numero.
Scopro ora l'esistenza di Lassie a fumetti!
RispondiEliminaA ben pensarci non mi spiacerebbe una serie Bonelli con protagonista un cane e tematiche ambientaliste e pensate per un pubblico più adulto; credo m'interesserebbe di più dei vari personaggi di nuova generazione per i quali l'avventura si tinge regolarmente di toni horror.
titolo: Il commissario TEX ;-)
EliminaLOL!!! Almeno a qualche lettore che compra Tex lo si riesce a vendere!
EliminaIdem come Gas, anche io scopro adesso tutto questo!
RispondiEliminaE che bei disegni, curati e profondi.
Lassie... da piccolo non ne perdevo un episodio...^^
Moz-
Sino ad un paio di anni fa lo replicavano ancora...non ricordo se in RAI o Mediaset.
EliminaI telefilm di Lassie, oltre a due o tre film, li vedevo anch'io quando capitava... Poi hanno preso a impazzare telefilm con animali più "esotici", tipo Charly o Robbie...
EliminaFilm su Rete4, serie sulla Rai.
EliminaOggi c'è l'orca XD
Moz-
Come sopra! Ne sento parlare ora da te ahah
RispondiEliminaSiete troppo pischelli per ricordare ste robe...:-), vabbè che nel 1978 (avevo 6 anni) non lo compravo nemmeno io Lassie (preferivo i personaggi Warner e MGM pubblicati da Cenisio) però Rin Tin Tin, Furia e Lassie a fumetti li ricordavo e un pò di numeri tra mercatini ed ebay li ho recuperati. Di Lassie, in soffitta, dovrei avere anche qualche numero della prima serie degli anni sessanta.
EliminaLassie in edicola non me lo ricordo neanch'io, ma nel '78, devo dire, ero già nell'età canonica dell"abbandono" dei fumetti.
RispondiEliminaI cani e in genere gli animali mi piacciono nella realtà, meno come protagonisti di avventure a fumetti, in tv o al cinema...Furia, "Rinty", Skippy, Flipper e via animalando non sono mai stati in cima alle mie preferenze di fantolino, non erano cose che attendessi con ansia, forse faceva.un po' eccezione l'orso Ben perché faceva prendere degli spaghi ai cattivi.
Comunque belle queste tavole, hanno quell'aspetto 'vecchiotto' che a me piace molto.
A me piaceva Furia, sia in tv che a fumetti. Qualche volta da bambino lo compravo e qualcosa ho recuperato in anni recenti. Certo a rileggerli oggi non sono un granché...
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