Grande delusione questa rilettura delle origini di Spiderman
realizzata da John Byrne. Dovrei dare in realtà una doppia votazione, una al
Byrne scrittore e una quella disegnatore. Nel secondo caso un bel quattro stelle sarebbe
meritatissimo ma ahimè a livello sceneggiativo sono troppe poche le innovazioni
rispetto alle origini classiche del Ragno di Lee e Ditko (anche se Kirby diceva
che pure Peter era roba sua). "Nascita di un eroe" pare un
po’ il restyling Recchioniano di Dyd, solo che al posto di dare uno smartphone
all’OldBoy qua lo Zio Ben spende tutti i suoi risparmi per comprare decine di Pc al
giovane Parker. Nel 1998 le testate del ragno di quartiere erano in calo
e siccome John Byrne aveva fatto miracoli con i Fantastici Quattro e dato uno
bello svecchiata al Man of Steel si pensò di fargli fare un remake delle origini del tessiragnatele che da lì a poco avrebbe ritrovato la popolarità di un tempo
grazie alla trilogia cinematografica di Sam Raimi, regista che da questo esperimento di carta mi pare abbia preso più che un' ispirazione.