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30/05/25

Recensione: Luciano Bottaro: Piper maiopi (Allagalla, 2024) ****



L'ho centellinato. Non mi divertivo così da un sacco di tempo, mentre le prime storie di questo "omnibus" servono ad affezionarsi al personaggio le ultime sono realmente esilaranti. Luciano Bottaro, come per tutte le sue produzioni, ti lascia con quella voglia di volerne ancora, come quando vai in un ristorante stellato e ti portano quei minuscoli piattini che sembrano assaggi e non pasti. Come l'ultimo appuntamento da quindicenne  con la tua cotta estiva, con quel dubbio che ti assale, la rivedrò ? Ci sentiremo ancora? Ahimè Piper Maiopi non lo rivedremo più, ovvero comprando il libro di Allagalla potremo rileggerlo tutte le volte che vogliamo, ma che un cast di personaggi così divertente sia scomparso nel nulla prima di questo recupero é scandaloso. Devo lodare Matteo Pollone ed Allagalla per il coraggio, mentre tutti gli altri editori si arrabattano a cercare i diritti dei pochi personaggi noti, Allagalla fottendosene allegramente va a recuperare i gioielli nascosti, le perle incastonate in forzieri pregiati, novelli Indiana Jones dell'editoria.

27/10/22

Recensione: Fort Express e altre storie di Luciano Bottaro (edizioni Allagalla) *****

 


Mi sono sempre chiesto: perché ci sono così poche ristampe dell'opera di Luciano Bottaro in giro?

Il principe di Rapallo è una delle più luminose stelle del fumetto comico italiano, ed al contrario degli  altri astri che appena trovavano il "posto fisso" (spesso in Disney) non si spostavano più, lui svolazzava tra gli editori come una farfalla spargendo polline di china che inebriava il lettore intenditore.

24/11/20

Dormy West Devy Crock e gli altri il Western di Pier Luigi Sangalli (Allagalla 2020) ****

 

Un gioiello che mai avrei immaginato venisse stampato. Non provavo tanta soddisfazione dai tempi dei libri di Annexia sui fumetti Alpe. Non può esserci cosa più dolce (in quest'epoca di sfighe reali e fumettistiche) che svegliarsi il sabato mattina dell'ennesimo lockdown e  bearsi con  la lettura di un librone di storie Bianconi. Cosa ancora più bella è che le storie di Sangalli contenute nel libro non le ho tra quelle negli albi in soffitta. Libidine coi fiocchi direbbe Jerry Calà.
Bianconi aveva una marea di personaggi western comici nelle sue pubblicazioni, gli unici che ebbero l'onore di testate autonome furono Lazo Kid (che non era nemmeno italiano), Devy Crock e Papys Bill (negli albi Davy). I characters di Sangalli che sono contenuti in questa raccolta erano comprimari di lusso di Geppo, Trottolino e di qualsiasi altra testata avesse bisogno di una rimpolpata non sanabile con le storielle minime di Mario Sbattella.