Tradotto in italiano il titolo dovrebbe essere "Popeye: la storia del lupo di mare e la perfida strega". Pubblicato nel 1994 è un videogioco per il Super Famicom, la versione giapponese del Super Nintendo. Il gioco su Popeye uscì soltanto nei paesi del sol levante, anche se in rete finalmente si trovano traduzioni amatoriali in una più accessibile lingua anglofona.
Il gioco non è un capolavoro assoluto ma è sicuramente il più bello tra quelli ispirati al nostro amato guercio. Sono tantissimi e rispettosi i riferimenti al fumetto originale americano, lo stile degli sprites è ispirato a quello di Bud Sagendorf e tra avversari e personaggi non giocanti troviamo quasi tutti quelli del Pantheon di Elzie C. Segar.
La trama: Bacheca , stanca delle ripetute sconfitte, trasforma tutti gli amici di Popeye in statue di pietra strappandogli (figurativamente...non siamo in Mortal Kombat) il cuore. I muscoli cardiaci vengono sparsi dalla strega del mare su le cinque isole dell'arcipelago di Spinacia. Popeye dovra recuperare i cuori ma dovra combattere contro classici nemici come il Generale Bunzo, Bolo, Toar, Bluto, Bernardo l'avvoltoio e la stessa Strega del Mare.
Il gioco si sviluppa come un sorta di gioco da tavolo, giri la ruota , leggi il numero da 1 a 6 e ti muovi per le caselle del tabellone.
Ad ogni giro si possono avere: fasi platform alla Super Mario , combattimenti con i boss o piccoli puzzle
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L'arma utilizzata da Braccio di Ferro è un ancora ma non mancano gli immancabili spinaci e gli sganassoni tipici del nostro eroe. Forse non è un gioco apprezzabile da tutti ma per gli appassionati del fumetto un must da provare anche per il solo piacere di scoprire tutte le piccole citazioni di cui è infarcito.
Un prodotto realizzato con cura da chi conosceva e probabilmente leggeva l'opera originaria.