07/02/09

Provolino

Gli occhi sbilenchi da bambino rionale col moccio, cappellino da baseball liso, privo di brands e di cellulare.
Un brutto, bruttissimo bimbo, un cugino del Felipe di Quino, e un’impressionante somiglianza con Kaibutsu Kun (Carletto il principe dei mostri) del duo Fujiko-Fujio.
Un’atavica fame di Banane che soltanto il Bongo di Colantuoni poteva eguagliare.
Personaggio nato nel 1968 dalle menti di Castellano e Pipolo, fu lanciato in televisione dal suo animatore, Raffaele Pisu, e doppiato da Oreste Lionello.

31/01/09

Censimento Fumetti e Fotoromanzi Neri Italiani (parte 1)

Ma quanti erano gli epigoni di Diabolik?
Kriminal e Satanik li conosciamo tutti ...ma chi si ricorda di :

Cobrak




Demoniak



Mister-X




Fantax




Fantasm







Sadik




Maskar



Spettrus


Jnfernal




Killing
Raptus



Wampus

Genius

Misterious




.

29/01/09

Gigetto


Nforneeescion!
e passa l’hit "one for you and one for me" dei fratelli La Bionda
Era l'urlo di Ninetto Davoli in una delle sue più celebri interpretazioni, lo spot dei crackers Saiwa. Ispirato ad Un film di Pasolini, il Gigetto dello spot distruggeva in maniera irreparabile, con la sua vociaccia stonata, le canzoni di maggior successo del periodo. Lo spot nasce nel 1972, ma è uno dei pochi che sopravvivono a Carosello. L’Edifumetto cosa poteva farne di cotanta popolarità?
Un fumetto erotico che altro!
Di sto genere la Edifumetto ne ha fatti miliardi. Vestigia di un epoca! Ma Il film di Pasolini a cui si ispira la Saiwa qual'e? L'unico che ho visto di Pasolini con Ninetto è uccellacci e uccelini, e non è quello.

Gasparazzo


Roberto Zamarin , grande e riconosciuto grafico aveva creato anche il Logo di "Lotta Continua".

Fa una cosa che nessuno in questo nostro mondo consumista avrebbe il coraggio di fare, abbandona i guadagni del fantastico mondo dei creativi.

per guadagnare settantacinquemila lire il mese.

Quanto un operaio dell’epoca.

Impegno militante, vero e fatto di contenuti, termine che in questo nostro pieno declino borghese è ormai pronunciato soltanto dai giovani.

Lungi da me fare politica, ma non si può non apprezzare la scelta fatta dall’artista.

Calogero Ciraldo Gasparazzo, come il carbonaio di Bronte, l'operaio meridionale emigrato per essere assunto dalla Fiat, diventa subito rappresentante della protesta del movimento operaio contro l’opulenza nobile degli imprenditori e contro i sindacati asserviti.

Gasparazzo e Concettina al nord, come tanti loro fratelli operai , dalla paga scarsa e dalle grandi speranze.

Gasparazzo Muore con il suo autore, in un incidente d'auto il 19 dicembre 1972, nelle nebbie padane, senza poter rivedere l’amato sud al quale sperava alla fine di tornare.

Tuttora vive nel Paradiso della satira, dove ormai giacciono colossi sepolti dalle tempeste di sabbia che avvolge tutta la stampa.


chi ricorda i periodi citati, dove il fervore era sangue, qualunque fosse la fazione politica.



Esistono oggi dei fumetti politici "in senso stretto"?
Cioè con fede dichiarata e non "si intuisce il pensiero degli autori"?

Telerompo

Una rivista creata nel 1974 da Saverio Pisu e Milo Manara che su Ebay viene spacciata per erotica, ma che in realta è prettamente satirica con qualche "venatura" sconcia .
Telerompo era in pratica il sogno di ogni teledipendente, le mezzobusto che sotto non portavano nulla, le Carrà erotomani e i Noschese arrapati.
Un delirio che sarebbe simpatico vedere attuato con i teledivi moderni, chissà quale sconcezza ne verrebbe fuori con i canoni erotici e comici (orrendi) odierni.
Vabbè che ormai certa trash tv esiste sul serio...
Un po di foto di vari numeri: