19/01/11

Ken Parker SERIE ORO n.62 "Il respiro e il sogno" - giugno 1994-ultimo numero *****


Dalla prefazione

Diòs duerme
en las piedras,
Respira
en las plantas,
Suena
en los animales,
Despierta

en el hombre.



L'opera di Berardi e Milazzo non ha bisogno di presentazioni.
La saga di Lungo Fucile è in assoluto il più bel fumetto western mai concepito.
L'ultimo numero della ristampa oro contiene 4 storie mute, gia stampate altrove.

Le storie:

1-Cuccioli *****
Bambi visto da Giancarlo Berardi

2-La luna delle magnolie in fiore*****
Il profumo del desiderio

2-Soleado *****
Afa e Cavalli

3-Pallide Ombre*****
La fine di un epoca

3- Quack, omaggio a Paperino *****
Ken Parker incontra Donald Duck.

Il fumetto è straconsigliato e credo si possa trovare in condizioni eccellenti intorno ai 5 euro.

18/01/11

Top –nuova serie-Coyote-n.3 –Jowak il meticcio-Novembre 1976 -Gruppo Editoriale Geis ****


La collana top della Geis era una bonellide che ospitava alternandoli due personaggi:

Coyote e Lupo Bianco. Direttore responsabile era Renzo Barbieri e visto il tono delle storie di Coyote credo sia molto probabile una sua collaborazione nella sceneggiatura delle storie.

I disegni come mi ha segnalato l'utente Squitty di Vintage Comics sono di Pietro Gamba

Quest’albo mi ha fatto venire la voglia di completarne la serie.

Coyote è un personaggio che meriterebbe una ristampa pregiata. Un Punisher ante-litteram nel vecchio West. Il fumetto in certi momenti sembra più un “nero” che un Western. La famiglia di Coyote è stata sterminata da pellerossa ed alcuni bianchi corrotti. A lui è stato tolto lo scalpo.

Il novello Yul Brinner cerca vendetta pretendendo 1000 scalpi che adornino la sua tenuta. Nessuna pietà per i suoi nemici alcuni vengono persino uccisi a mani nude.

Nessuna morale, salva una diligenza soltanto per vendetta e non gli importa delle vicissitudini dei passeggeri. Coyote regala teste mozzate alle spasimanti. Sembra più un serial killer che un giustiziere. Quanto l’amico Dok va a visitarlo, attraversando la foresta di pali con tutti gli scalpi degli indiani uccisi che circonda la sua capanna, si comprende benissimo che il protagonista dell’albo è ormai un folle pari soltanto a Dracula l’impalatore.

L’antizagor per eccellenza si legge che è un piacere ed ha ritmo sostenuto per tutta l’avventura.

L’albo si trova a non più di 3 euro anche in condizioni eccellenti.

Consigliatissimo.

****

17/01/11

LIBER POCKET n° 3 - OKAY! POCKET della Sansoni ****



I Liber pocket della Gino Sansoni editore sono figli degli oscar mondadori come lo sono stati i più conosciuti Eureka Pocket.
Gli oscar vendevano moltissimo in edicola e molti editori cavalcarono l'onda.
I Liber Pocket della Sansoni sono composte da due serie:
La prima serie parte nel 1973 ed è composta da 10 volumetti di facile reperibilità.
Il numero 3 che è quello analizzato è di carattere avventuroso e contiene tre fumetti inglesi dell’IPC (ex Fleetway).

Tre storie superlative
1-Professor Kraken e la macchina del tempo ****

Leggera e divertente come un avventura d’Indiana Jones ,splendidi i disegni che nel formato mignon risultano ancora più gradevoli e particolareggiati.

2- Il tesoro di taggart ***

Meno piacevole della prima storia ma di buon livello.

3-L'artiglio d'acciaio contro l'avvoltoio ****
Le tavole di Blasco sono una gioia per gli occhi e l'antagonista "avvoltoio" è caratterizzato in maniera splendida. Le avventure di Louis Crandell sono invecchiate molto bene tanto che sono state recentemente ristampate dalla Planeta.

L'albo in condizioni d'edicola si trova intorno ai 5 euro.

Consigliato.

16/01/11

l'Avventuroso collana grandi albi n.5 del febbraio 1974 ***

Con l'anno nuovo inauguro una nuova rubrica, le recensioni.
Le mia modesta opinione a vostro uso e consumo.
Utilizzerò i soliti asterischi per la valutazione:
* scarso **mediocre ***buono ****ottimo *****capolavoro
Aggiungerò anche la quotazione media per un albo in condizioni perfette (quindi prezzo massimo) e se ne vale la spesa.
Negli anni 70 la Boss-Sole Periodici, senza averne diritto alcuno, decise di rinverdire i fasti del glorioso "Avventuroso" nerbiniano , rubando (letteralmente) anche il logo della testata storica.
La rivista contenitore in se per se non era male (tra alti e bassi) ma c'entrava poco con quella d'ispirazione.

Questo è la recensione di uno dei sei supplementi usciti a partire dal 1973

L'indice del numero 5:


1-Jerry Spring-Il ranch della Malasorte
Jerry Spring è una Bande Dessinée Western creata da Jijé . La serie, originariamente pubblicata in Le Journal de Spirou,ha debuttato il 4 marzo 1954. Il personaggio è un federale che vaga per il West affiancato da Pancho , il tipico messicano stereotipato alla Sancho Panza (anche se più furbo del buon Cico di Zagor).
La storia in questo numero,orrendamente ricolorata non è di particolare interesse.
Le tavole originali in spledido bianco e nero rendevano sicuramente meglio.
Spero di ricredermi sul personaggio ma ho letto "fill in" di Tex Willer di gran lunga superiori.
Trascurabile
voto **

2-Virus -Il Polo V

Un avventura del capolavoro degli anni 30 di Federico Pedrocchi e Walter Molino. Per chi ha pazienza ed apprezza i tempi classici del fumetto una vera gioia. Molino , anche senza i suoi grigi da "fotoromanzo" o il colore da prova del suo talento. La storia tra mummie risorte da dischi da grammofono e raggi elettrici è una vera chicca. La parte redazionale della rivista contiene una bella intervista proprio a Walter Molino e un articolo su Federico Pedrocchi entrambi di Graziano Origa. La storie di Virus non hanno avuto così tante ristampe, è stata coraggiosa questa riproposta in pieno periodo post-beat.
Un Must
voto *****

3-Bob Morane-La maledizione di Nosferat
Prima di
Martin Mystère e Dylan Dog, altri indagatori dell'incubo e del soprannaturale hanno calcato le italiche edicole, anche se di origini franco-belga.
Una storia di routine per Il personaggio creato negli anni 50 da Henri Vernes.
Ottimo
voto ***

L'albo in questione non è di difficile reperibilità e si trova a prezzi onesti intorno ai cinque euro in condizione d'edicola.

Consigliato.


15/01/11

Romano Scarpa -sigla Topolino Show - Vai col verde

Continua la "retrospettiva" di Romano Scarpa animatore.
Questa è la splendida sigla di "Topolino Show - Vai col verde" trasmissione di Rete4 del 1982.
L'unica occasione mondiale di vedere animati personaggi come Paperetta Ye-Ye, Brigitta,Manetta e Gancetto.

09/01/11

Big Bang Fabbri Editore


Le riviste multi fumetto di solito non hanno molto successo nel mondo del collezionismo , cosa che non ho mai compreso. Uno dei miei ultimi acquisti , in barba a tutte le leggi del lucro è questa splendida serie dell'Edizioni Fabbri. Le strisce sindacate della Marvel , grazie anche alla rivista Eureka della Corno diretta da Luciano Secchi, si sono viste più spesso di quelle della DC.
In questa rivista troviamo le strisce quotidiane della Justice League create negli anni 70 da Martin Pasko; George Tuska e Vince Colletta.

The World's Greatest Superheroes , è il nome della strip e i ritmi delle storie sono vertiginosi. In una pagina succedono più cose che in tre albi.
Contiene anche le splendide strisce di Guerre Stellari di Russ Manning, quelle di Fu Manchu e Buck Rogers.

Non male anche la parte redazionale a cura di Oreste Del Buono.
Se riuscite a trovare qualche numero di questa rivista fatela vostra.