29/01/13

La soluzione di "La traversata a scacchi" per Gaspare Pero



in relazione a questo post qui

Te la manda Sandro Dossi

Pulp Gallery di Earl Norem





















 



Maggiori Informazioni

I super eroi Marvel visti da Sandro Dossi e Alberico Motta - Spidy Giochi dell'Editoriale Corno

 Presa con il suo permesso dal profilo facebook di Sandro Dossi.







































cito Sandro:

"Alberico Motta ed io avevamo fatto una pubblicazione Spidy giochi che troverai nelle immagini del mio profilo, era il 1983 per l'Editoriale Corno"

Qui su uno dei blog  di Andrea Leggeri una copertina con Hulk e Spiderman in salsa Dossi

http://promocomics.blogspot.it/2012/01/spider-man-e-il-tramonto-dellera-marvel.html

Il meraviglioso Braccio di Ferro di Tiberio Colantuoni.

E' vero che nell'immaginario dei fans l'accoppiata Alberico Motta/Pierluigi Sangalli ha generato le storie migliori del Popeye nostrano, ma volete sapere qual'è graficamente il mio Braccio d'Italia preferito?


quello di TIBERIO COLANTUONI.

Queste tavole sono tratte tutte dagli ultimi albi di Braccio di Ferro Bianconi pubblicati tra il  1998 e il 2000.  In quel periodo, citando Sauro Pennacchioli da Facebook, gli autori erano invitati a prendersi più tempo nel tratteggiare le nuove storie per mantenere una qualità che potesse almeno raggiungere gli standards di Topolino. Secondo me  la colpa della morte del Braccio Bianconi fù il tentativo di arruffianarsi il nuovo pubblico con colori sgargianti ed abiti alla moda dimenticando gli appassionati.
Colantuoni continuò a disegnare il suo Popeye classico con un tratto che a volte supera come quantità di dettagli anche quello di Bud Sagendorf (anche se qualche storia orrida con il Popeye in cravatta la disegnò anche Tiberio).
 










 



Queste  storie prima o poi le recensirò tutte perchè specialmente quella di Trinchetto calciatore è na cosa fantastica

28/01/13

Collana Commandos-Polibio n.2-Luglio 1984-Lire 1000-Edizioni Bianconi**

 

Questo orsacchiotto ritorna spesso nei ricordi dei lettori del Blog.
Più che parlare della qualità dell'albo, rivolto per la qualità e tipologia delle storie ad un pubblico prettamente infantile, mi piacerebbe ricordare che mai opera clonatoria fù così evidente in casa Bianconi. L'orso ed i comprimari creati e disegnati da Nicola del Principe hanno un ispirazione così forte dei personaggi Hanna & Barbera (e qualche MGM) che se fossero sbarcati nel territorio americano avrebbero ricevuto tonnellate di cause per plagio. Alcuni personaggi americani erano gia in mano a Bianconi , Braccio di Ferro, Felix o Tom & Jerry ad esempio, ma a Renato mancavano nella raccolta di figurine Yogi Bear e la sua combriccola. Immagino un dialogo tipo : "Uè noi li possiamo fare pure meglio...Nicola copiamo questo qua cambiagli il colore mettegli un  abito diverso e vedi cosa ne viene fuori".
Inutile parlare persino della trama delle storie, che sono un copia ed incolla  di quelle  dei cartoni animati originali d'ispirazione trasmessi in tv in quei tempi.
Polibio secondo la Guida del Bono esce per soli (per fortuna) quattro numeri nel 1984 più  un numero 1 (che Bianconi sperava divenisse bimestrale) che  era uscito nel 1978 (grazie Gaspare Pero) ed almeno due  speciali del  1983 (grazie Federico Cenci). Prima del tentativo autonomo i personaggi erano stati pubblicati anche su Trottolino e Pinocchio.

Polibio è praticamente Yoghi , l'unica differenza oltre al gilet ed il papillon, stà nel fatto che invece di avere un singolo Bubu si ritrova due nipotini di cui uno insolitamente rosso e con le antenne. Il ranger si chiama Beppe invece di Smith.



Romeo è un personaggio che fù sicuramente creato in funzione della perdita dei diritti di Tom & Jerry ( di cui l'ultimo numero Bianconi dovrebbe essere uscito nel 1980). Inizialmente si chiamava  Tommy,  era colorato di verde ed aveva avuto  l'onore di albi autonomi. Un gatto a fumetti  copia di  gatto Hanna e Barbera (Ginxi),  copia di  gatto MGM (Tom) e con nome rubato ad un gatto  Disney (Gli Aristogatti).



Mascellone ed il criceto Tino sono la copia di Iacchi Dudu  e Chopper


 Lupo Gianni è la copia di Lupo de Lupis con la stessa smania di compiere buone azioni non richieste


Lillone altri non è che il cugino italiano di Magilla Gorilla con un signor Crunk al posto di un signor Peebles 


Lion Rock a vederlo sembrerebbe anche originale  ma è soltanto una rivisitazione di Svicolone.




A mio avviso questa è una delle testate più deboli della produzione bianconiana a cui preferisco il più originale Orso Gogo di Alberico Motta che almeno aveva il pregio di avere nella stessa testata comprimari di gran classe.

27/01/13

Geppo: La gradita risposta di Pierluigi Sangalli

Cari amici appassionati dei fumetti,
Sono molto dispiaciuto del bailamme che si è sviluppato su questo blog
in seguito alla decisione del signor Giordano di cancellare tutto il
materiale di Geppo.
Tiziano Radice, l'editore che sta riproponendo le mie storie del
personaggio in e.Book su Amazon, mi ha spiegato che non c'era alcun
motivo di un gesto simile, compiuto senza aver ben capito le  sue
intenzioni e suggerito soltanto da ingiustificate paure.
Il sito che mostra storie di Geppo realizzate da me, da Dossi o da
altri disegnatori, non può che incontrare il mio consenso, ci
mancherebbe! Ho perciò pregato l'editore di rassicurare il signor
Giordano che non corre alcun rischio e di riprendere pure a mostrare
Geppo sul suo sito a beneficio di tutti i suoi appassionati fan.
Pier Luigi Sangalli