la copertina è splendida |
Testata di soli 5 numeri di cui gli ultimi 2 (compreso questo) con fumetti d'azione.
Il disegnatore dovrebbe essere, secondo la guida del Bono, uno svogliato Rodolfo Torti
Se avete avete letto quel capolavoro che è Shang Chi disegnato da Paul Gulacy in casa Marvel chiudete subito gli occhi e passate oltre.
Questi fumetti di solito su Ebay si trovano nella sezione
pornazzi ma in realtà venivano considerate pubblicazioni per “per adulti” soltanto perché in alcune tavole si incontrano
dei nudi femminili.
In questo caso l’insertion non è fuori luogo perché anche nei filmetti di Hong Kong che invadevano i cinema negli anni settanta una piccola
patina d’erotismo esotico era concessa.
L’albo è disegnato con i piedi, un artistica arte marziale
che aveva molti seguaci nel fumetto popolare però la sceneggiatura scorre veloce
e la storia si legge tutto d’un fiato.
In questa tavola non sò perchè ci vedo qualcosa del Daredevil disegnato da Frank Miller una decina di anni dopo... |
La fiera dei luoghi comuni è aperta:
1) Cinesi
e giapponesi si odiano
2) Le
armi da fuoco in oriente non le usa nessuno (nonostante lì abbiano inventato la
polvere da sparo)
3) Tutti
si salutano a mazzate.
4) Ad
Hong Kong ci sono soltanto ristoranti, scuole di arti marziali e bordelli.
5) Tutti
gli orientali o portano il codino o sono pelati.
6) Il
cattivo deve avere i baffi.
7) La
lettera L deve essere presente nel nome o nel cognome di ogni tizio dagli occhi
a mandorla.
8) Gli
occidentali di solito non praticano le arti marziali perché le sconoscono ma
quando le imparano diventano più forti di mille cinogiapponesi perché sono di razza superiore
9) Gli
ideogrammi sono dei disegni strambi fatti a caso.
La trama: CRASH!
TUMP! AAAAH! AAAN! WOOCK! TROMB! Pat
Lee, agente speciale inglese, va ad Hong Kong per sgominare una banda di
spacciatori d’oppio e con l’amico giapponese Loh spatascia a colpi di Karate
tutto quello che incontra.
Giudizio: Io un altro
albetto se lo becco lo compro di sicuro ma non so se consigliarvelo perché ho sempre avuto un’insana passione per Gong Fu movies dozzinali.
Beh, diciamo che il retrocopertina vale tutto l'articolo!!!
RispondiEliminaNon ho mai seguito i fumetti sulle arti marziali, anche se qualcosa l'ho letta e apprezzata su Nick Raider... oltre che vista spesso nei telefilm "di Italia 1"...
Piuttosto non disdegno storie sul Giappone feudale, con i samurai. In tal senso segnalo* volentieri la storia in due parti "Kwaidan" uscita su Dampyr 77/78 (con necessario prologo veneziano nel n° 76).
(*): tanto non lo vendo in Ebook e manco cartaceo ci guadagno un centesimo... ;)
Dovresti leggere anche Le Storie n.2: La redenzione del samurai della Bonelli, a me è piaciuto (come tutta la serie)
EliminaQuella storia è di Recchioni, non mi piace come autore per motivi che non è questa la sede per esporre...
EliminaLa prima cover e' lavorata su una foto di wang yu in Con una mano ti rompo...(1973) il cinese di profilo e' Chiang nan in A colpi di karate (1973).in effetti è una copertina davvero splendida. Avevo il n1,di le ombre da piccolo. Chissà che fine fece.ciao grazie per aver postato questo ricordo.
EliminaNon deve essere male come curiosità. Tra un po' dovrebbe uscire Long Way per restare in tema di mazzate in salsa asiatico-milanese :)
RispondiEliminaSempre con la "Elle" nel nome.
EliminaDi Long Way sono molto curioso avevo seguito la genesi on line.
Longwei. Con la e. Io abito ad un tiro di catapulta da via Sarpi - la Chinatown milanese - e ho lavorato per qualche tempo come Guardiano di Porta in uno dei labs clandestini in cui oscuri matitisti orientali hanno realizzato i model sheets e gli schizzi per la squadra di Cajelli. I GdP sono armed & dangerous come direbbe Bob Hall e dotati di un ineffabile umorismo nero: uno dei miei colleghi diceva che eravamo negrieri di negri ( il " negro " era un tempo il disegnatore che lavorava senza firmare , praticamente l'equivalente in ambito arte sequenziale del ghost writer ). Io mi sono distratto in un paio di occasioni e ho lasciato scappare Billy Tan e Philip Tan ( nessuna parentela ) che hanno prese direzioni diverse per confondere gli inseguitori e lavorano oggi x le due Big Guns. Il mio " caporale " non l'ha presa bene e ha arso la mia collezione di originali di Gulacy e le foto rubate nel suo studio mentre passa al tavolo luminoso roba di Steranko ! Cattivo.
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