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22/01/14

Fumetti in edicola che non compro più e perchè.

Un post non retroniko che mi andava di fare, così tanto per passare il tempo.
Sono serie di cui ho preso almeno il numero uno e che ho abbandonato per strada.

Fables












mi aveva preso benissimo ma dopo che ho letto che sono 100.000 numeri mi sono arreso

Bouncer















Il primo numero bellissimo, volevo continuare la serie ma Cosmo ha una distribuzione di merda e non sono riuscito a recuperare gli altri albi (provvederò)

Topolino















In uno dei mercatini dell'usato di Bergamo, un tipo vende i numeri post 2500 a 5 per 1€, preferisco andare al risparmio e li prendo a blocchetti.

24/05/13

Guida al "Nuovo" collezionismo di fumetti: Topolino 3000, Walking dead , i Manga, Ratman ed i fumetti Marvel.

 

Io non sono mai stato un collezionista, di quelli che usano i guanti di paraffina e piangono per una spelatura sulla costina, per me il piacere principale è la lettura e poco me ne importa delle condizioni di un albo.
Ho avuto sempre una venerazione per il "vintage" di più difficile reperibilità e perchè spesso nei vecchi  "giornaletti" trovavo storie splendide mai più ristampate. Negli ultimi anni ho notato però che molto del mio materiale d'antan più che acquisire valore (cosa che rientra nella vecchia logica collezionistica...più è datato più vale) in alcuni casi  ha perso appeal , escludendo alcuni  Bonelli , la rivalutazione Bianconi (anche se ancora non si parla di cifre ragguardevoli tranne Geppo e Volpetto) e qualche nero.
La novità è che ha iniziato a prendere anche in Italia la mania americana del fumetto in condizioni "edicola", nessuno acquista più fumetti che vadano al di sotto del "buono" come condizioni estetiche con oscillazioni di valore enormi date anche da un minuscolo segno di biro.
La moda del momento per gli amanti del fumetto è data dalla rivalutazione di albi usciti recentemente, una follia   che ha la sua logica.
La cosa non deve meravigliare, è tutta una questione di tirature. Una volta le edicole erano sommerse di rese , la stampa di ogni testata era sempre superiore alle richieste , per i Topolino degli anni 70-80 si parla di cifre vicine al milione di copie, cosa che comporta una grande reperibilità del materiale in oggetto.
Di fumetti Marvel Corno ne avevi quanti ne volevi sino alla fine degli anni ottanta, buste sorpresa piene di resi (con la famigerata spennellatura rossa sui bordi) affollavano i giornalai ed era facile ritrovarsi in casa doppioni su doppioni di molti albi.