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30/11/16

Silver Surfer Nes (Arcadia Systems) 1990*


Oh mio Dio! Un bacchettata sulle falangi! Lacrime e nervi! C'erano tutti gli ingredienti per un gioco epico, un classico senza tempo. La grafica delle schermate d'intermezzo era favolosa per un Nintendo Entertainment System, la colonna sonora strepitosa...ma porco Giuda!

28/04/16

Topo Record i grandi (e piccoli) primati degli eroi Disney aprile 2003 € 8,80***


Volume che se comprato al prezzo di copertina non vale la spesa ma se, come me, lo recuperate usato a poca moneta potrebbe anche essere interessante. Ottimo l'apparato redazionale di Federico Fiecconi e Luca Boschi dove vengono elencati i primati da Guiness del mondo Disney, gli oscar, la storia più lunga, quella più corta, la più ristampata, ecc...
Peccato che siano menzionate meraviglie come l'Inferno di Topolino e le Paperolimpiadi e poi in fase di stampa si siano scelte avventure relativamente recenti (non che sia un male) ma di poca rilevanza.

26/04/16

Almanacco del mistero 2005 - Il segreto di Robin Hood ***


Un pò deludente l' Almanacco del Mistero del BVZM del 2005, la parte più interessante (e di solito lo è quella di tutti gli Almanacchi Bonelli) è quella redazionale con gli interessanti articoli di Giulio Cesare Cuccolini sui "mysteri inglesi" . Se volete conoscere i poteri della mano magica o sapere chi fosse la bellicosa Boadicea questo speciale fa per voi.

19/10/15

Raccolta Lassie n.2 Luglio 1978 EDITRICE CENISIO lire 500***


Nei comics, Lassie, ha avuto vita lunga, dalla fine degli anni 40 sino ai primi 70.  I giornalini erano pubblicati da Dell, specializzata da sempre su fumetti licenziati da serie televisive, cartoon o produzioni cinematografiche, eredità che in Italia passò alla benemerita Cenisio di Battista Arcaini , casa editrice che ci ha accompagnato per anni nelle nostre letture. La prima serie a fumetti di Lassie, lontana dal canone del famoso film hollywoodiano con Elizabeth Taylor, era ambientata nel Mato Grosso, il cane era di proprietà di tali Gerry e Rocky , proprietari di un ranch. C’era anche il “solito “ bambino , in questo caso Timbu della tribù dei Taquari. Queste storie degli anni quaranta, avevano un tono avventuroso e vedevano la nostra pelosa eroina in giro per tutto l’America meridionale, poiché i padroni, fotografi naturalisti, viaggiavano spesso. 

24/06/15

Ciclone regia di René Cardona Jr. (1978) DVD Klaudia Film**



Il ciclone del titolo mette a soqquadro i Caraibi, tra le varie vittime del cataclisma troviamo un peschereccio, un aereo e un battello per turisti. I superstiti, per caso si ritrovano a condividere le pene della sopravvivenza. Lo scenario del film è composto da barche, un mare immenso, un sole accecante, uomini e squali. Passano i giorni e acqua e provviste scarseggiano, le menti si annebbiano e tutti i protagonisti saranno costretti a scelte estreme per restare in vita…

28/04/15

Man-Thing la natura del terrore (U.S.A.-Australia) 2005**



Un passo falso della Marvel. Vero è che nel 2005 la casa delle idee puntava ancora  più sui fumetti che nelle pellicole ma il personaggio horror di Steve Gerber in questo caso è stato completamente snaturato, trasformandolo nella solita “creatura assassina” di tutti i b-movies . Il film ha dei  retroscena interessanti. Era il periodo dei successi dello Spiderman di Raimi e degli X-Men di Singer, pareva fosse impossibile fare cacate dopo quei due meravigliosi spaccabotteghino, la Lionsgate, che non aveva abbastanza soldi per comprare i diritti dei “pezzi grossi” chiese quelli delle meteore anni settanta (non si era ancora nell’attuale epoca del ripescaggio totale delle icone). La casa di produzione ottenne così  la possibilità di fare dei movies di The Punisher, Luke Cage, Iron Fist e Nova. Ovviamente nel pacchetto c’era anche Man-Thing ed il suo film doveva essere distribuito nelle sale cinematografiche, ma dopo che i dirigenti Marvel videro la pellicola obbligarono Lionsgate a far girare il film soltanto nel circuito tv di Sci-Fi.

24/03/15

Silver Surfer: Parabola di Stan Lee e Moebius (1988-89) ***


Queste sono recensioni difficili. Se uno parla male di Moebius rischia di essere lapidato ma io non nascondo che l'unico Giraud che abbia mai apprezzato è quello classico, il Jean di Blueberry. I panel di Arzach e del Garage Ermetico mi sono sembrate opere lontanissime del mio concetto di fumetto, non perchè non abbia capito lo spirito di quelle operazioni artistiche ma anche perchè chi ha provato almeno una volta nella sua vita a tenere matita e pennelli in mano sa che è più difficile disegnare un episodio di Zagor che non lasciarsi andare alla fantasia e tratteggiare solo quel che più piace.

19/06/14

Da Paperotti il Popeye post-Bianconi di Bandera e Mondini



Paperotti era una rivista a fumetti dell'Edizioni Masters uscita negli anni 90 dedicata ai ragazzi e con cadenza quattordicinale. Il titolare di testata era il meno interessante di tutto il cast di personaggi che era pubblicato all'interno del magazine visto che come "secondari" potevamo leggere storie italiane della Pantera Rosa, Betty Boop ed il simpatico Leo O'Pard. Tornando all'argomento del post, mentre ancora in Italia Bianconi pubblicava il Braccio Di Ferro classico di Sangalli, Dossi e Colantuoni , su Paperotti c'era un nuovo Popeye, con sceneggiature di Stefano Bandera e disegnato da Silvia Mondini (autrice che anni fa aveva fatto causa a Tito Faraci per la paternità del maiale blu Harpo) . Che vi devo dire?

25/11/13

01/07/13

Atlas Ufo Robot presenta Goldrake n.35-Siamo ricchi!-Edizioni Flash-8 Agosto 1979-Lire 300*



Erano tristi gli anni settanta per gli amanti dei manga, i diritti delle opere originali in quel periodo costavano tantissimo e l’unica speranza era quella di prenderli in subaffitto da qualche distributore americano o europeo.

28/05/13

Nick Turbine N.4 ottobre 1994 B.B.D. Presse srl Lire 2500*** (buono avete letto bene!)



FUOCHI NELLA NOTTE
Credits:
Soggetto: Ordago (?)
Sceneggiatura: Aldo Siciliano (Che ha lavorato in  Bonelli)
Matite: Roberto Voeller (mi sa di pseudonimo...chissà che anagrammando?)
Chine: Gianni Crivello (ottime aggiungo io, anche lui in forza a Bonelli)
Copertina: Sillio Romagnoli (reduce del fumetto sexy all'italiana)

13/05/13

Dick Drago-la serie-1994*




Dick Drago è considerato da molti il peggior fumetto mai pubblicato in Italia.
La testata fu pubblicata per undici numeri mensili (di cui gli ultimi due a tiratura limitata e in formato gigante) a partire dal gennaio 1994 dall’Edizioni Fenix s.r.l .

06/05/13

Euracomix n.43-Chiacka di Alberto Dose-Eura Editoriale-Marzo 1992-lire 10.000***




Nella mia lunga carriera di lettore non ho mai sopportato la poca leggibilità di autori blasonati  in grado di proporci tavole immaginifiche ma dotati di scarse capacità sceneggiative.
A me un bel disegno non basta per qualificare un fumetto come capolavoro, non faccio nomi ma l’elite culturale italiana tende a rendere sacri soggetti che operano nel campo della nona arte ma che che a mio avviso non possono considerarsi fumettisti ma soltanto grandi illustratori.
Il fumetto è un perfetto connubio di prosa e grafica, tutto deve mischiarsi come il latte e il caffè di un cappuccino preparato a dovere.

12/03/13

Ancora Bud Spencer e Terence Hill a fumetti: Alleluja- La serie-edizioni metro-lire 250-1974*1/2


Minchia! Sarà bellissimo...comprasubito!


Questa volta mi sono lasciato infinocchiare…ed ho comprato il numero 2 su Ebay.
Tristissimo esperimento dell’editore Bianconi nel mondo del fumetto cowboyesco.
La serie durò soltanto tre numeri ed il motivo è evidente. Non fatevi affascinare dalle bellissime copertine di Nicola Del Principe, i disegni interni ahimè non meritano. Come molti sanno  Del Principe era titolare di uno studio grafico in cui collaboravano anche elementi capaci ma le matite e le chine di questi emuli di Bud Spencer e Terence Hill  mi fanno persino rivalutare il  Geronimo della Cerretti che consideravo  il fumetto western italiano peggio disegnato.
Nestore del Boccio (grazie Squitty) non azzecca una proporzione, Tocco di Campana (il Bud Spencer) assomiglia a Salvatore Baccaro con la barba ed Alleluja (il Terence Hill) ha la faccia sempre diversa in ogni vignetta.  E’ un vero peccato perché le sceneggiature erano valide e ricordavano molto l’ambientazione ed il feeling dei film di Trinità. Se la serie fosse stata presa in mano dal grande Nicolino penso che avrebbe avuto successo maggiore e sarebbe stata un piacere collezionarla. Al momento dovete accontentarvi degli onestissimi Speranza e Carità (vedi qui) che erano disegnati un pelino meglio ed erano protagonisti  di avventure avvincenti e divertenti.
Per fortuna Nestore Del Boccio in seguito ci avrebbe regalato fior di tavole su altre pubblicazioni.

la bella copertina del n.1...non fatevi sedurre!

Aggiungo qualche tavola:

Alleluja e Tocco di Campana


Tocco di campana in azione.

05/03/13

Le Ombre-anno II° Febbraio 1974-Kristina Editrice-lire 300**1/2

la copertina è splendida


Testata di soli 5 numeri di cui gli ultimi 2 (compreso questo) con fumetti d'azione.
Il disegnatore dovrebbe essere, secondo la guida del Bono, uno svogliato  Rodolfo Torti

Se avete avete letto quel capolavoro  che è Shang Chi disegnato da Paul Gulacy  in casa Marvel chiudete subito gli occhi e passate oltre.

Questi fumetti di solito su Ebay si trovano nella sezione pornazzi ma in realtà venivano considerate pubblicazioni per “per adulti”  soltanto perché in alcune tavole si incontrano dei  nudi femminili.
In questo caso l’insertion  non è fuori luogo  perché anche nei filmetti di Hong Kong  che invadevano  i cinema negli anni settanta una piccola patina d’erotismo esotico era concessa.

 

L’albo è disegnato con i piedi, un artistica arte marziale che aveva molti seguaci nel fumetto popolare però la sceneggiatura scorre veloce e la storia  si legge tutto d’un fiato.

 In questa tavola non sò perchè ci vedo qualcosa del Daredevil disegnato da Frank Miller una decina di anni dopo...

La fiera dei luoghi comuni è aperta:
1)      Cinesi e giapponesi si odiano
2)      Le armi da fuoco in oriente non le usa nessuno (nonostante lì abbiano inventato la polvere da sparo)
3)      Tutti si salutano a mazzate.
4)      Ad Hong Kong ci sono soltanto ristoranti, scuole di arti marziali e bordelli.
5)      Tutti gli orientali o portano il codino o sono pelati.
6)      Il cattivo deve avere i baffi.
7)      La lettera L deve essere presente nel nome o nel cognome di ogni tizio dagli occhi a mandorla.
8)      Gli occidentali di solito non praticano le arti marziali perché le sconoscono ma quando le imparano diventano più forti di mille cinogiapponesi perché sono di  razza superiore
9)      Gli ideogrammi sono dei disegni strambi fatti a caso.

La trama: CRASH! TUMP! AAAAH! AAAN! WOOCK! TROMB!  Pat Lee, agente speciale inglese, va ad Hong Kong per sgominare una banda di spacciatori d’oppio e con l’amico giapponese Loh spatascia a colpi di Karate tutto quello che incontra.




Giudizio:  Io un altro albetto se lo becco lo compro di sicuro ma non so se consigliarvelo perché  ho sempre avuto  un’insana passione per  Gong Fu movies dozzinali.

Nella copertina retro scopriamo che Nostradamus faceva parte degli sceneggiatori in forza alla Kristina Editrice …ecco una quartina  poco  sibillina.

BUNGA-BUNGA!

23/08/12

Tutto Picky n.1-suppl. a Tutto Cucciolo 190 -Lire 600-Edizioni Alpe-1982***


Ferie finite sigh!

Il primo personaggio "paragone" che mi viene in mente leggendo Picky è Trottolino dell'edizioni bianconi. Personaggi del genere sono privi di qualsiasi personalità, dei mediocharacter che proprio per la  mancanza di particolari virtù si prestano ad esperimenti di qualsiasi tipo lasciando liberi gli sceneggiatori nella creazione della storia. Picky è una degli ultimi personaggi pubblicati dalle mai troppo rimpiante Edizioni Alpe che partorirono Tiramolla, Cucciolo, Serafino, Top Mix e  moltissimi altri figli meno noti che fanno parte dell'olimpo del fumetto comico italiano.
Picky è un cagnolino vestito alla moda con un bel medaglione a forma d'osso sulla felpa gialla.
Il cast è riciclato e trito con i soliti nipotini che qui si chiamano Billy e Lilly e l'eterna  fidanzata Patty.
Le storie sono passabili e non qualitativamente inferiori a quello che passava il convento in quel periodo.
Il tutto è disegnato da Attilio Ortolani (Grazie a Fabrizio Mazzotta)

Le storie:

1) Un Quarto d'ora di Celebrità: Un sosia di Picky, scienziato pazzo scappato dal manicomio, inventa un missile in grado di distruggere l'intero pianeta. Il folle verrà fermato da Mister Peace una sorta di Lando Buzzanca versione Sgt. Pepper***




2) Fai da te: Il laido Foxy (la nemesi costante del personaggio, una volpe imbrogliona) vende per pochi dollari al povero cagnetto un serie di rifiuti tecnologici che spaccia per "televisore fai da te". Dopo essere stato  fulminato e   vittima di un esplosione , Picky  trasforma per caso la tv in un ricevitore internazionale migliore di MySkyHd , i parenti di Murdoch acquistano l'oggetto per centomila dollari e la famiglia canina può così andare al famoso cinema Tiramolla dove trasmettono "Forza Tira" in prima visione****





3) Il singhiozzo: Picky perseguitato da un persistente singhiozzo viene assunto da Radio Onda Zeta per degli stacchetti pubblicitari***




4) Il Quiz: Picky e famiglia per partecipare ad un quiz radiofonico comprano centinaia di enciclopedie e vincono centinaia di enciclopedie. Finiranno a vendere libri al mercatino rionale. Storia che ti fa benedire l'invenzione dell'Internet e ti da un idea per la destinazione della costosissima Treccani che è stata comprata a fior di fantastiliardi dai tuoi genitori***




Senza infamia e senza lode.

Adesso giochi e pubblicità...







19/07/12

Popeye 3: WrestleCrazy -versioni: Amiga-Commodore 64-Amstrad CPC464-ZX Spectrum-Genere:Picchiaduro, Tie-in, Wrestling-1992**



la confezione è carina


Probabilmente il peggior gioco di Wrestling della storia.
Tutti gli appassionati sognano un bel picchiapicchia con Popeye dai tempi di Pong ma mai nessuno ha dedicato un videogame sganassone decente al marinaio orbo

Braccio tenta di suonare un marziano cornamusoide


Qui con il pretesto di uno scontro spaziale tra gli esseri più forti dell'universo (una sorta del Contest of Champions di marvelliana memoria) l'eroe di Segar deve vedersela contro Alien,

Olivia e Bluto sempre più vicini sperando che Alien succhi il midollo agli spinaci di Braccio spaziale
Blob,

tra il pubblico in alto deve esserci anche Lupo Alberto...ho visto le orecchie
dragancuri,

un dragancuro distratto dall'hamburger di Poldo


droni scartati da guerre stellari,

C1P8 con il tacco 12

l'uomo invisibile

la linea di Cavandoli
e amenità varie rubate da altri  film di fantascienza. Popeye 3 è ingiocabile e  noioso l'unica nota positiva viene data  dagli sprites dedicati ai  personaggi del King Features Syndicate che sono decenti e discretamente animati. Se volete giocare in versione Fleischer vi consiglio la versione dello Speccy  con il suo glorioso "giallo e nero".

lo strepitoso finale con il tormentone dei cartoons
Il sonoro è un cicaleggio da modem 56k.
Na boiata nzomma.

l'unica cosa bella del gioco la schermata iniziale della versione Amiga con la digitalizzazione di un disegno di Sagendorf







04/06/12

La guerra dei cloni continua... l'altra faccia di Obelix-Gigetto Barbone Perfetto anno 1 n. 3 (credo 1976) -lire 100 -Edizioni Selemark***



























Non potevo resistere..

Ecco a voi un parente  italiano del famoso gallo francese Obelix  che nonostante la faccia da bietolone, deve essersi divertito molto nelle sue missioni a Roma. Gigetto è uno dei poveri figli abbandonati dal cornutone panzuto sotto i ponti  del Tevere.
Scherzi a parte l'ormai famoso D. Mira (Marco Scalia come ben sapete grazie all'ispettore Luca Boschi) nelle serie contenute in quest'albo si è veramente lasciato prendere la mano...quella di  Uderzo, Morris e anche il nostrano Leone Cimpellin. Non sono cattive le sceneggiature e nemmeno i  disegni, peccato per " l'eccesso d'ispirazione".

Le storie:

1) Gigetto e la vera nobiltà: Gigetto va a conoscere il ricco cugino Sir Christopher Blum (preso par paro, compreso il maggiordomo da qualche storia di Lucky Luke). Chiama Asterix per farsi dare un passaggio in Inghilterra, divora un pollocinghiale. Il barbone ritorna  in Italia perchè crede incivile la caccia alla volpe***


poteva cancellare almeno le righe dai pantaloni

voga Asterix...voga!


Per Toutatis!

Jolly Jumper?




2) Joe Crockett-errore giudiziario: Qui si esagera , Joe Crockett e Feewlight sono praticamente Nevada Kid e Slim Revolver di Leone Cimpellin (vedi qui) con i ruoli invertiti. AHAHIAIAIAIAA! *


no così no...proprio precisi precisi

3) Sfortunello-Eroe Ecologico: qui va meglio, ritorna il Woody Woodpecker con il riporto che questa volta effettua un attentato kamikaze alla ditta inquinatrice Menefreghini. I disegni che  questa volta sembrano tutti farina di D.Mira e la storia in stile black block  vanno  premiati***


Bravo Sfortunello diglielo te...


Cercate l'albo se volete una visione globale dell'universo.

29/05/12

Il clone di Picchiarello -Sfortunello N.7 Agosto 1976 - Collana Orchidea-Edizioni Selemark-Lire 150 ***


Roba bona! Roba bona! Venite tutti qua che si sfornano fumetti ruspanti e casarecci  come fatti in casaaaa!
Quello che vedete qui sopra  non è Picchiarello  con una nuova acconciatura , non è nemmeno un picchio ma dice di essere un  paperetto  e  gli squeck abbondano. Se fossimo nel mondo del cinema ci troveremmo nel mondo  delle grandi star americane   che per fame  vanno a lavorare dai fratelli Vanzina o a fare le pubblicità giapponesi.
Se copiare è la più grande forma di adulazione, come diceva Tiziano Sclavi quando scriveva le sceneggiature di Dylan Dog, allora in casa Selemark erano degli adoratori di Walter Lantz ed avevano la casa tapezzata di santini di Chilly Willy e tutti gli apostoli (compreso quel giuda di Buzz Buzzard).
Comunque questo apocrifo disegnato da tale D.(se qualcun sa che parli) Mira è una gradevole lettura.

I disegni spaziano dal gradevole all'orrendo senza continuità logica.

Il "papero" (si non ci credo nemmeno io) Sfortunello è ( indovinate un pò)  Sfortunato (vabbè signor Selemark , come dice Lei , mettiamoci pure Paperino visto che ci siamo...) e si caccia sempre in nuove disavventure.

Le storie




1) Sfortunello e il peso sullo stomaco: Un Hellzapoppin   di assurdità e incogruenze rendono questa storia affascinante. Gnomi che perdono figli , dinosauri, stregoni, uomini primitivi, giganti , pazzi, arpie, demoni giapponesi, draghi, tigri, praticamente la versione ciociara di storie di fantasmi cinesi. Mi ha incuriosito per la sua imprevedibilità***

  


 
2) Fantasmino spaventatore spaventato:  gags degne dei fratelli Lumierè di uno scalcinato comprimario*


3) Calamità - chi la fa l'aspetti: storia originale quanto il  il titolo. Il monello con il nome da spaghetti western penso sia il character peggio disegnato nella storia del fumetto mondiale. Io scarabocchio  cose migliori sulla copertina dell'elenco telefonico quando litigo con i ragazzi dei call center  *


4) Fantasmino e la civiltà meccanica:  tristanzuola*


5) fumetto  riempitivo*


L'albo di Sfortunello è uscito per 9 numeri tra il 1975 e il 1976.
Un cult con il  fascino delle action figures tarocche cinesi .
Se come me volete farvi del male acquistatelo.