Questa è una rubrica che
intendo ampliare e non mi dispiacerebbe anche avere il vostro aiuto visto che
negli elenchi commentati che posterò, e che intendo fare almeno una volta al
mese vorrei passare in rassegna tutti o buona parte dei fumetti in edicola
pubblicati sino al 2000.
Ovviamente senza pretesa di completezza
(magari!) e per puro divertimento.
Se poi qualcosa incuriosisce
e se ho delle copie in soffitta posso (possiamo) approfondire una serie o un
albo in particolare.
Il post è fatto tutto a
memoria e senza googlature quindi posso esserci degli strafalcioni.
Cosa ci proponevano gli
edicolanti nel 1985?
Iniziamo con le riviste
contenitore che ormai sono praticamente defunte e l’unica che mi pare pubblichi
ancora qualcosa del genere è l’Aurea.
Comic Art e supplementi: pubblicazione longeva e prestigiosa che ha ospitato il
meglio del fumetto mondiale, la consideravo un po’ costosa ma quando avevo
abbastanza moneta in saccoccia la compravo spesso.
Peccato che fossero pochi gli
episodi autoconclusivi e a questo punto, facendo i conti, conveniva
economicamente di più prendere le edizioni da libreria e gli speciali piuttosto che acquistare il mensile.
La storia può essere ripetuta
per tutte le altre testate simili e forse è stato questo il motivo che ha
portato al calo delle vendite e alla scomparsa degli albi antologici.
Il Giornalino:
uno di quei fumetti di cui tutti in casa
hanno almeno una copia regalata dal parroco, negli anni ottanta era un bel
periodico, conteneva anche le storie americane di Popeye ( di non so quale
autore), c’era Pinky di Mattioli, il Pon Pon di Bottaro e tanta altra bella
roba italiana. Su Ebay ne ho presi parecchi di blocchi di quel periodo anche
perché costano un tanto al chilo.
L’Eternauta e supplementi:
in assoluto la mia rivista preferita, non si poteva restare impassibili alle
storie proposte.
La copertina di Serpieri di
questo numero è già un capolavoro di per se , dovrebbe fare riferimento alla
bellissima storia “l’indiana bianca”
Skorpio: nel
passato rivista di soli fumetti rincorreva gli albi blitz ma con maggior
pudicizia. A quanto pare il servizio con la gnocca di turno gli ha permesso di
sopravvivere agli anni ottanta e di
poter ancora combattere per un posto sullo scaffale. La cover girl di questo
numero è una maestosa Tinì Cansino al massimo del suo burroso splendore.