14/06/12

Pappagone n.11. - Gallo Rosso Editrice - 1 aprile 1967-Pappagone Soldato-lire 100 (Quando Gianni Morandi era il nostro Capitan America)*****



Ahhhhhhhhhhh che soddisfasion!
Una delle cose più belle lette quest'anno!
Gaetano Pappagone era l'alter-ego di Peppino De Filippo, un contadinotto paesano più sgrammaticato di Nino Frassica , dolce come lo zucchero e buono come il pane.
Venne creato da Peppino nel 1966 per lo spettacolo "Scala Reale".
Pappagone faceva  il lavoratore di cammerra del cummentatore Pupino Di Filippo, verace e ignorante come una trota laureata nei paesi dell'est , aveva  come unico inconsapevole scopo quello di  rovinare la vita agiata del suo datore di lavoro.
Pappagone diventò presto  l'idolo di tutti i bambini e star dello spettacolo e carosello. 
La Gallo Rosso Editrice gli dedicò una una serie settimanale di ben 41 numeri a partire dal 21 gennaio 1967.
Le sceneggiature, splendide e coerenti con il personaggio, furono  scritte dallo stesso Peppino De Filippo illustrate con le tavole perfette di Luciano Bernasconi e le copertine cinematografiche  di Manfredo.

Ecque qua la recensione dell'albo.


Pappagone è malato di morbillo e il commendator Peppino decide di fargli respirare aria buona di montagna. Dopo aver litigato con il televisore mentre segue le lezione della celeberrima trasmissione televisiva "Non è mai troppo tardi" (che serviva ad alfabetizzare le masse campagnole dell'Italia degli anni 60)  Gaetano va in gita sulle vette  con il suo capo.


Il povero De Filippo scivola e finisce dentro un nido d'aquila, Pappagone corre a chiamare aiuto ma...finisce nel bel mezzo di un esercitazione militare che scambia per la terza guerra mondiale contro i russi.
L'eroe della situazione è il figlio di tutti gli italiani, lo Steve Rogers di Monghidoro...siore e siori... GIANNI MORANDI! 

Gianni Rambo

Sgt. Nick Fury e gli Howling Commandos!

Maledetto Teschio Rosso!

Il cantante in quel periodo prestava servizio militare obbligatorio ed era veramente amato da tutt'Italia . Il pupo dalle mani enormi  rappresentava il perfetto ragazzotto di provincia nazionalpopolare che c'è l'aveva fatta ed era adorato da tutti incondizionatamente.
Morandi era  uno strumento di propaganda , forse anche suo malgrado e nei  musicarelli  di quel periodo era protagonista in divisa . L'Esercito Italiano non poteva lasciarsi sfuggire questa occasione pubblicitaria.

 

Pappagone commette quasi una strage utilizzando un carrarmato con proiettili veri contro i poveri diciottenni che gia pativano la naja e viene lodato e decorato da generali a cui poco importa , come ben si sa, di quella povera carne da macello.




Da comprare subito e collezionare avidamente.

Gli albi di Pappagone costicchiano...non sono proprio comunissimi.

08/06/12

Le Ninja Turtles disegnate da Stelio Fenzo-(da il Giornalino N.20 del 18 maggio 1994)

Stelio Fenzo è giustamente adorato come uno dei più grandi autori del fumetto erotico italiano e non solo , ha collaborato con la Fleetway inglese e ha disegnato  quello splendide  serie che erano Koko Kiwi (prima o poi recensite su vostri monitor) . Nei fumetti avventurosi il suo tratto mi ricordava Hugo Pratt , cosa normale visto che faceva parte del gruppo Asse di Picche con il papà di Corto Maltese, Alberto Ongaro e Mario Faustinelli. Un immensa produzione per la Edifumetto di Renzo Barbieri ci ha regalato la sua arte sensuale. Negli anno 90 si converte e collabora con le edizioni San Paolo deliziandoci con queste sua versione delle tartarugone americane.


No...non è la Poliziotta


meglio delle originali


04/06/12

La guerra dei cloni continua... l'altra faccia di Obelix-Gigetto Barbone Perfetto anno 1 n. 3 (credo 1976) -lire 100 -Edizioni Selemark***



























Non potevo resistere..

Ecco a voi un parente  italiano del famoso gallo francese Obelix  che nonostante la faccia da bietolone, deve essersi divertito molto nelle sue missioni a Roma. Gigetto è uno dei poveri figli abbandonati dal cornutone panzuto sotto i ponti  del Tevere.
Scherzi a parte l'ormai famoso D. Mira (Marco Scalia come ben sapete grazie all'ispettore Luca Boschi) nelle serie contenute in quest'albo si è veramente lasciato prendere la mano...quella di  Uderzo, Morris e anche il nostrano Leone Cimpellin. Non sono cattive le sceneggiature e nemmeno i  disegni, peccato per " l'eccesso d'ispirazione".

Le storie:

1) Gigetto e la vera nobiltà: Gigetto va a conoscere il ricco cugino Sir Christopher Blum (preso par paro, compreso il maggiordomo da qualche storia di Lucky Luke). Chiama Asterix per farsi dare un passaggio in Inghilterra, divora un pollocinghiale. Il barbone ritorna  in Italia perchè crede incivile la caccia alla volpe***


poteva cancellare almeno le righe dai pantaloni

voga Asterix...voga!


Per Toutatis!

Jolly Jumper?




2) Joe Crockett-errore giudiziario: Qui si esagera , Joe Crockett e Feewlight sono praticamente Nevada Kid e Slim Revolver di Leone Cimpellin (vedi qui) con i ruoli invertiti. AHAHIAIAIAIAA! *


no così no...proprio precisi precisi

3) Sfortunello-Eroe Ecologico: qui va meglio, ritorna il Woody Woodpecker con il riporto che questa volta effettua un attentato kamikaze alla ditta inquinatrice Menefreghini. I disegni che  questa volta sembrano tutti farina di D.Mira e la storia in stile black block  vanno  premiati***


Bravo Sfortunello diglielo te...


Cercate l'albo se volete una visione globale dell'universo.

Luca Boschi ha parlato! Il disegnatore di Sfortunello e Gigetto della Selemark è....

MARCO SCALIA  alias D.Mira

adesso grandissimo autore satirico

il fumetto di Gigetto lo recensisco in settimana.

:-)