12/03/13

Ancora Bud Spencer e Terence Hill a fumetti: Alleluja- La serie-edizioni metro-lire 250-1974*1/2


Minchia! Sarà bellissimo...comprasubito!


Questa volta mi sono lasciato infinocchiare…ed ho comprato il numero 2 su Ebay.
Tristissimo esperimento dell’editore Bianconi nel mondo del fumetto cowboyesco.
La serie durò soltanto tre numeri ed il motivo è evidente. Non fatevi affascinare dalle bellissime copertine di Nicola Del Principe, i disegni interni ahimè non meritano. Come molti sanno  Del Principe era titolare di uno studio grafico in cui collaboravano anche elementi capaci ma le matite e le chine di questi emuli di Bud Spencer e Terence Hill  mi fanno persino rivalutare il  Geronimo della Cerretti che consideravo  il fumetto western italiano peggio disegnato.
Nestore del Boccio (grazie Squitty) non azzecca una proporzione, Tocco di Campana (il Bud Spencer) assomiglia a Salvatore Baccaro con la barba ed Alleluja (il Terence Hill) ha la faccia sempre diversa in ogni vignetta.  E’ un vero peccato perché le sceneggiature erano valide e ricordavano molto l’ambientazione ed il feeling dei film di Trinità. Se la serie fosse stata presa in mano dal grande Nicolino penso che avrebbe avuto successo maggiore e sarebbe stata un piacere collezionarla. Al momento dovete accontentarvi degli onestissimi Speranza e Carità (vedi qui) che erano disegnati un pelino meglio ed erano protagonisti  di avventure avvincenti e divertenti.
Per fortuna Nestore Del Boccio in seguito ci avrebbe regalato fior di tavole su altre pubblicazioni.

la bella copertina del n.1...non fatevi sedurre!

Aggiungo qualche tavola:

Alleluja e Tocco di Campana


Tocco di campana in azione.

11/03/13

150.000! con concorsetto...che ha gia vinto Fabrizio Mazzotta!


Grazie a tutti!
Lettori recensori e lettori-lettori!
Appassionati!
Fumettari!
Per festeggiare le 150.000 visite, al primo che  nei commenti elenca TUTTI  i personaggi nello sgorbio che ho disegnato regalo cinque fumetti vintage tra quelli che non sono ancora stati divorati dalla soffitta.
Niente Disney o Bonelli, qualche chicchina nello spirito del Blog.
Potete rispondere tutte le volte che volete.
Quello colorato non conta perchè dovrei essere io.
Vi spedisco pure lo sgorbio (che tanto lo perdo).
Se non risponde nessuno mi tengo i fumetti e lo sgorbio.
Il concorso mi sembra abbastanza facile.

HA VINTO FABRIZIO MAZZOTTA!

premio:

Popeye n 96 1989
Gran Geppo 10 1982
Raccolta Satanik n.5 (contiene 156-178-179)
Super Braccio 170 1986
Il grande Blek n.2  (formato quadrotto) 1976

10/03/13

Emirati Arabi, C.I.A, Hitler, Corruzione...Gatto Felix n.19-Luglio 1976-lire 200-Edizioni Metro*****



Il numero in oggetto è tutto disegnato da Umberto Manfrin  tranne un paio di "minime" di Mario Sbattella e  la cover  di Alberico Motta.


Madonna mia quando era avanti Manberto!
1)Kitty-Follie d'Arabia*****

Qua stiamo quasi agli stessi livelli di cattiveria del Dittatore di  Sacha Baron Cohen, leggete la battuta sulle mogli. detta dallo  sceicco...



...Zampanera che descrive con dovizia di particolari i rapporti tra C.I.A. ed emirati arabi...


...Kitty novella emira che sceglie dal suo harem  un manzo adatto per un "sano" party post-elezioni.
Festini degni di  un deputato italiano " a caso".





2) Inky e Dinky-In tre si canta meglio***

...follia allo stato puro.





3) Felix-Strani anniversari*****

Cosa ne pensate di una storia in cui Adolf Hitler s'incazza con un gatto perchè dice di avere il baffo più grosso?
Freud  ci ha speso una carriera  a trattare l'argomento "invidia del pene".


Zampanera che spara Heil! a manetta ed il Führer che ancora urla di avere il "baffo" più grosso di tutti.



Felix , come un'Inglorius Bastard tarantiniano vuole mettere la stricnina nel tè del tedesco antiebraico.
Kitty complice fredda più di Shosanna Dreyfus.



Un bel PUONCIORNO alla Ratzy.



La scienza insegna...Felix essendo di "colore" aveva sicuramente  il  "baffo" più grande  dello   zio di Adriano Celentano (così dicevano Castellano e Pipolo in un film del  1978)





4) Zampanera-La città profumata****

Sindaci corrotti ,arrichiti inquinatori, gente che finanzia la campagna antifumo e getta puzzolentissimo "acido prosergitopico" nei fiumi. Storie di camorra che nemmeno nei film di Mario Merola.




C'è di tutto in quest'albo di scuola Bianconi.
Manberto scatenato e privo di freni con storie che sono ancora freschissime e tutt'altro che buoniste.
Questi erano quelli che chiamavano fumetti per bambini!



Bonus.
Un pò di spot popeyici di Sangalli.




09/03/13

Sherlock anno 2 N.5-L'eredità che scotta-Maggio 1974-Edifumetto***1/2


 

Interessante e gradevole questa serietta di appena otto numeri disegnata dallo Studio Rosi.
Si respira la stessa aria comica e scalcinata di Jonny Logan o Alan Ford .
Le trame, da quel poco che ho  letto sono abbastanza originali, i disegni buoni e la caratterizzazione dei protagonisti ottima.
Le avventure sono ambientate a Milano e i protagonisti di contorno hanno cognomi come Franchi e Colombani...sembra un pò la  trasposizione in fumetto della serie di romanzi scritti da  Max Bunker dedicati a Riccardo Finzi  .
Dal primo libro di Finzi fu tratto nel 1979 anche un bel  film   giallo-comico  dal titolo "Agenzia Riccardo Finzi... praticamente detective" diretto da Bruno Corbucci e con protagonista Renato Pozzetto.
Il personaggio di Luciano Secchi però nasce nel 1978, Sherlock  è del 1973, in casa Edifumetto avevano anticipato le atmosfere padane ma aldilà dell'ambientazione comune si ha che fare con opere molto diverse.





I personaggi principali sono Sherlock Brambilla , investigatore poverissimo con la fissa del personaggio di Sir Arthur Conan Doyle , Cicca il suo assistente stupidotto e perennemente affamato,Cornelia  la segretaria gnocca  che ha le fattezze di una giovane Raffaella Carrà.





La storia dell'albo in mio possesso racconta di un raccattapalle del circolo laziale del golf che eredita un impero criminale milanese  ma ha difficoltà a gestirlo. Il neoricco chiederà aiuto a Sherlock and friends ma alla fine rinuncerà al denaro perchè preferisce  vivere tranquillamente in maniera onesta piuttosto che essere benestante  ed avere un attentato mafioso al giorno.
Strano che in un albo del 1974 si parli di criminalità organizzata e non si sia deciso di ambientare la storia in Trinacria...
Cover Gallery








Poster Promozionale



Pubblicità interne all'albo n.5



Il Vog era onnipresente, ricordo questo attrezzo pubblicizzato in tutti i fumetti tascabili per adulti

Anche Draculino era una serie divertente

Mar e il suo delfino, la sirenetta/o all'italiana

 Zan della jungla che era disegnato splendidamente da Bruno Marraffa

Se volete vedere qualche tavola di Zan andate qui

08/03/13

Braccio Bianconi nei Videogames...



Questa è la cover di  "Popeye the collection", compilation dei tre videogames usciti  per Commodore 64. A voi quel marinaio con le Sisley ed  in posa da fotomodello  non ricorda  quello disegnato in casa Bianconi alla fine degli anni 90?
Io pensavo che fosse stato copiato dai nostri giornalini  italici ma invece (come mi ha spiegato Sandro Dossi su Fb) è un disegno realizzato dagli autori della Premium.
Sandro mi ha ricordato che  il capolavoro di "design e modernità" che vediamo qui sopra era il Popeye che la Premium voleva anche per i fumetti. Gli autori  Bianconi furono obbligati ad adattarsi a questo model sheet.
Tutti conosciamo il risultato di quel restyling...ed ancora aspettiamo il guercio in edicola.

Popeye 3 WrestleCrazy lo avevo recensito qui

Un mio omaggio a Kinowa