15/03/11

Topolino libretto n.121 25 agosto 1955 ****




recensisco un vecchio numero di una della testate di fumetti più longeva e venduta in Italia.



1) Topolino e il topazio dello zio in ozio - sotto il tratto quasi irriconoscibile di un acerbo Giovan Battista Carpi leggiamo la prima parte di una storia "folle" scritta da Guido Martina. Pippo diventa poeta dopo l'esposizione all'Uranio e con le sue poesie riesce a materializzare quel che recitano le sue rime. Una delle poche apparizioni dello Zio Balatrone , l'indiano Occhio di Falco, il falco Domingo e la capretta Evangelina. Si respira una aria poco disneyana e siamo quasi nel territori dei capolavori non sense dell'edizioni Alpe o di Jacovitti *****

2) Il Lupo Cattivo e l'albo dei buoni - Gli spledidi disegni di Jack Bradbury al servizio di una storia di Del Connell. La solita breve avventura di Lupetto alle prese con il babbo Ezechiele. ***

3) Paperino postino polare - una storia di Carl Barks con il Paperino eroico ma sfortunato che poco assomiglia a quello pigrone nostrano *****

4) Topolino e il ponte stregato - un storia disegnata da Phil Delara. Avventura abbastanza divertente con il criminale Zampa di Ferro (non avevano molta fantasia i traduttori negli anni 50...) che tenta di riconquistare un ponte, acquistato da Pippo, dove ha nascosto il bottino. Per chi non lo sapesse il Ponte di Rialto è di proprietà della famiglia Goofy****

5) Topolino ottiene l'aumento - storia carina di Al Hubbard con il Topolino medioman degli anni 50. In quegli anni Topolino fu imbabbeito e trasformato, dall'eroe contadino privo di macchia che aveva imperversato negli anni 30 , nell'americano borghese che combatte contro le bollette. Molto meglio il Topolino italiano investigatore ***

6) Pluto e lo spruzzatore - I disegni di Paul Murry per una storia di Don Christensen-Tip e Tap sfruttano la cialtronaggine di Pluto per fare dei soldi.***

7) Paperino e il fantasma col singhiozzo - Altro capolavoro di Carl Barks ambientato in una città fantasma del vecchio west *****

Consigliato ma in ottime condizione si trova a caro prezzo (anche 100 €).
Un consiglio...rovistate nei mercatini.

13/03/11

Martin Mystère n. 149 Il ritorno dei Magi e n.150 - I Negromanti 08-09 1994 ****

























Strepitosa storia doppia divisa in due albi pubblicati dalla Bonelli nel 1994.
Giuseppe Pederiali scrive una storia in cui i Re Magi, antichi maestri di magia bianca che profetizzarono ed accorsero alla nascità di Gesù, sono ancora vivi. Gaspare e Melchiorre sono risorti e rigenerati dalle fiamme ed incaricano Martin Mystère di cercare il sepolcro di Baldassarre per poter sconfiggere i Negromanti, gli eredi dei maghi oscuri alla corte di Erode . Due fumetti da leggere e di cui non voglio spoilerare il finale.
Ottime le tavole di Enrico Bagnoli (Henry)

Si trovano ancora presso il servizio arretrati Bonelli.

Consigliati****

08/03/11

DVD Gli eredi di King Kong 怪獣総進撃 Kaiju soshigeki *****




Film girato in Giappone nel 1968 con la regia di Ishiro Honda
Con Godzilla, Gorosaurus , Minilla ,Baragon ,Rodan, Angilas, Mothra, , Kumonga, Manda,Varan e King Ghidorah.




Sono sempre stato un appassionato dei kaiju eiga giapponesi , la rappresentazione fisica e deambulante dell’energia atomica. Personaggi atipici e pieni di sfumature nonostante si esprimano soltanto a ruggiti gutturali. I mostroni giapponesi sono un po’ schizofrenici , a volte buoni a volte cattivi , anche se in realtà la cosiddetta “bontà” degli stessi può essere vista come mera e semplice difesa del proprio territorio. Gli esseri umani tendono a sfruttarli nel momento del bisogno e a bombardarli quando non servono più. Ben venga la new age giapponese che ha ridefinito l’universo godzillesco trasformando il vero “king of the monsters” in una belva cattiva e pericolosa , anche se come al solito nei sequel è rimbambito per renderlo gradevole ai pacioccosi bimbi jappo.
Gli eredi di King Kong è il nono costosissimo film di Godzilla

In Italia inseriscono nel titolo anche King Kong perché come si sa “tira più un pelo di scimmia che un carro di buoi”. Il gorillone era stato inserito anche nei titoli del rivale commerciale di Godzy , il tartarugone Gamera (come ricordo in questo post qui) . Il titolo originale era "Distruggi tutti i mostri” e doveva essere l’ultimo della saga Toho.


Trama
Nel futuro 1999 tutti i mostri della terra sono confinati e sorvegliati sull’isola di Ogasawara. Sull’Isola esistono misure di sicurezza personalizzate per ogni kaiju che ne impedisce la fuga.
I mostroni vivono in pace ed ognuno si fa tranquillamente le distruzioni sue senza stranamente tentare di sbranarsi l’un altro. Rodan, ad esempio, apprezza una dieta a base di delfini freschi appena pescati. Dopo che un gas narcotizzante invade l'isola , i mostri sono lanciati alla distruzione delle più grandi città del mondo. Mosca attaccata da Rodan, Pechino da Mothra, Londra da Manda e Parigi da Gorosaurus L’astronave SY-3 è
mandata in perlustrazione dell’Isola. L’eroico equipaggio scopre che le aliene Kilaak riescono a controllare i
mostri e gli esseri umani . I mostri sono comandati con dei radiocontrolli sferici che gli intelligentissimi scienziati rubano e radunano a Tokyo, l’unica capitale ancora in piedi, provocandone la devastazione. Seguendo la loro logica noi Italiani per salvare il mondo da Godzilla e company avremmo dovuto mettere i radiocontrolli in Piazza San Pietro. L'astronave SY-3, torna sulla Luna (forse per la vergogna) e scopre una base Kilaak . Gli astronauti riescono a distruggere il radiocontrollo dei mostri e degli umani. L’altra base aliena , posta alle pendici del monte Fuji , è distrutta dai mostroni che finalmente sono liberi di vendicarsi. Le aliene chiamano in soccorso King Ghidorah che è menato di brutto dai Kaiju indigeni . Godzilla lo pesta per bene, Angilas fa una figura barbina, Gorosaurus mena anche lui , Varan si fa i cazzi suoi, Rodan prova a fare qualcosa ma è impegnato con un disco volante infuocato che sarà distrutto dalla SY-3.
L'alleanza Mothra ,Spiga e Minilla darà il colpo finale al dragone spaziale. I tre mostriciattli si bullano non poco e le aliene Kilaak tornano al loro stato di vermi senzienti che vivono all’interno delle rocce.
Le tante ingenuità di scrittura e gli effetti speciali puppazzosi non rendono il film meno gradevole da vedere, inoltre, il tono generale della storia è più serioso del recente remake “Godzilla Final Wars” in cui il rettilone giapponese fa tutto da solo e picchia tutti i suoi compaesani più il ridicolo Godzilla americano che fa veramente una figura meschina.
Il DVD italiano è curato ed ha qualità video molto alta e buon sonoro . Sono stati reintegrati anche dei piccoli tagli avvenuti al montaggio nella versione nostrana con l’audio originale giapponese e i sottotitoli italiani. Gli extra comprendono vari trailer internazionali, una succosa galleria d’immagini , locandine e un accenno al merchandising generato dal film.
E’ bello poter vedere questi vecchi filmoni che spesso passavano nelle tv private con qualità scandalosa nella gloria gioiosa dei colori originali e nel formato nativo. Il DVD distribuito dalla Cecchi Gori contiene anche un
meraviglioso poster.

Consigliatissimo*****

Qui un paio delle belle e bugiardissime locandine cinematografiche italiane in cui non compare nessuno dei mostri del film.



04/03/11

Albi di Topolino 857 -Zio Paperone e la sorpresa sorprendente-11 aprile 1971 lire 70 ****


Gli Albi di Topolino è una delle migliori serie Disney Mondadori.
Ricordo che da ragazzino la consideravo poco perchè il prezzo comparato alle pagine di lettura mi
sembrava troppo alto facendo la proporzione con il Topolino libretto, ma con il senno di poi mi sono accorto che spesso le storie selezionate per l'edizione "single" erano le migliori e l'albo era quasi privo di pubblicità. Visto che non c'è mai stato un grandissimo seguito collezionistico per questa pubblicazione è facile trovare vari numeri a prezzi molto abbordabili
Le storie di questo numero:

1-Zio Paperone e la sorpresa sorprendente -disegni di Giuseppe Perego

Giuseppe Perego è il tipico autore che si apprezza più d'adulto che da bambino. I paperi di Perego erano poco disneyani, ma proprio per questo ,adesso, adoro il suo stile così "italiano" e poco addomesticato alle regole di mercato internazionale. Uno dei grandi difetti dei nuovi fumetti
pubblicati su Topolino è quello dell'eccessiva uniformazione del tratto che spesso cita i maestri ma rende i disegnatori interscambiali, poco incisivi e privi di stile immediatente identificabile. Le storie ormai sono rivolte prettamente ad un pubblico infantile e si tende al "cartoneesco" con gag più fisiche e non pensate per avere più livelli di lettura. Ho sempre pensato che l'unico periodo di albi Disney degno di essere collezionato sia quello delle Edizioni Mondadori, la Disney Italia ha imposto dei paletti stilistici a cui attenersi per proporre i propri fumetti in tutto il mondo che ha tolto tutta la verve sperimentale degli autori. La colpa è anche delle scuole del fumetto che creano operai del disegno ma non artisti. Sono mie impressioni che possono essere giustamente contradette. Tornando alla storia...Bella! Eccolo lo Zio Paperone italiano, acido, tirchio e cattivo come piace a noi lettori di vecchia data. Lo Zione acquista ad una svendita le uova di pasqua da donare per l'anno successivo (poco contano le date di scadenza). Le uova hanno come sorpresa degli anelli di poco conto che Miss Paperett (qui ancora chiamata semplicemente segretaria) riceve in sostituzione dell'agognato promesso aumento di stipendio e che per sdegno regala a Brigitta. La papera innamorata di Paperone scambia l'anello per una promessa di fidanzamento e il povero vecchio pennuto farà di tutto per riavere l'anello indietro...****

2-Paperino capitano di acqua dolce-disegni di Phil DeLara
storia americana con i soliti personaggi originali edulcorati. Interessante perchè si viene a conoscenza del Cugino Queck.***


L'albo in condizioni edicola si trova anche a 4 euro (meno per chi accontenta)

Consigliato ****

Kriminal 120-Gran Gala sulla Laguna- 12 ottobre 1967 ***


Mi appare difficile che i testi di questo fumetto siano stati scritti dal grande Max Bunker, lo stesso autore dei funambolici panegirici del Numero uno ed autore dei simpaticissimi romanzi di Riccardo Finzi. Luciano Secchi deve aver passato il testimone a qualcun'altro per questa deludente storia di Kriminal. Il ritmo è sempre alto ma gli strafalcioni e la confusione regnano sovrana. I disegni di Rancho sono appena passabili, non credo per carenze dell'artista ma per quell'opera di Magnusizzazione del tratto dovuta a tutti i tascabili dell'editoriale Corno.
A volte per imitare lo stile del Raviola si snaturava il tratto dei disegnatori che probabilmente avrebbero dato un interpretazione più personale.
La storia riguarda un furto di gioielli a danno della contessa Balensky ambientata in una Venezia che sicuramente Piffarerio, Romanini o lo stesso Magnus avrebbero rappresentato meglio.
Un albo che in condizioni perfette si trova intorno ai 15 euro (anche meno) .

Per appassionati e completisti***

22/02/11

Tutto Cucciolo-raccolta n.221 anno XXI-lire 1500 1987 ****


Finalmente scrivo di alcuni dei miei personaggi preferiti.
I mitici Cucciolo e Beppe, creati nel 1940 come cloni di Topolino e Pippo da Giuseppe Caregaro e dal disegnatore Rino Anzi, vengono stravolti da Giorgio Rebuffi nel dopoguerra che li trasformerà nella parodia dell' italiano medio con tutti i problemi, tic e manie del periodo. Vero fumetto italiano D.O.C.
Premetto che per me tutte le storie relative ai personaggi in oggetto meriterebbero 5 stelle , ma potrei in futuro recensire MAUS di Spiegelman ...

Le storie della raccolta:

1) Carosello Cosacco-disegni di Giorgio Rebuffi-il ciclonico Ilario il Pubblicitario intende pubblicizzare l'orrida vodka ammazzatut con testimonial il piccolo cosacco Ivan Ilià (astemio) ****

2) Quattro poveri disgraziati-disegni di Giorgio Rebuffi - il cosacco Tassas Bulba perseguitato da Esattori russi ed Italiani ****

3) Venerdì 13-
disegni di Giorgio Rebuffi -il lupo Pugacioff per escogitare la cattura di Bombarda decide di diventare filosofo stilita, ma è una giornata sfortunata****

4) Il rap motore-disegni di Umberto Manfrin-nascosto nelle fogne insieme al fido Salsiccia il pingue Bombarda costruisce un rapinatore sculacciatore meccanico***

5) Picky-Guai per tutti i gusti-Un avventura del personaggio trottoliniano del misterioso disegnatore Willy come segnalatomi dalla cortesissima Loredana Motta su Facebook.
Dopo una serie di sfortunati eventi Picky, Billy e Lilly vanno alla ricerca di quadrifogli**

6)La reputazione è salva-
disegni di Giorgio Rebuffi-lo spettrale Fantasmak costruisce un falso Cucciolo robotico per ledere la reputazione di quello vero.***

7)Battaglia Navale-
lo squalo Geraldo e Bombarda contro l'irriducibile cacciatore Nembrotte Sparafucile (il Kraven de noantri). Piccolo capolavoro di nonsense****

8) Il malato immaginario-
disegni di Giorgio Rebuffi-La storia più bella dell'albo. Il lupo Pugacioff viene convinto, dalle impressioni degli amici, di essere gravamente malato. Verrà "curato" da Bombarda a suon di mazzate.*****

9) Lo starnuto musicale-disegni di Giorgio Rebuffi-altro folle gioiello, un epidemia di influenza musicale fa emettere al posto di starnuti canzonette e stornelli. Beppe e Bombarda si scoprono intonatissimi e diventano famosi. Il manager Giona con la sue capacità iettattorie garantisce influenza eterna.*****

10) Picky-Il portafortuna-un altra avventura-riempitivo del fumetto di Willy, un pò fuori contesto e più infantile delle altre contenute nell'albo **

Straconsigliato

Si dovrebbe (a trovarlo) pagare non più di 4-5 euro, in condizioni perfette, essendo materiale relativamente moderno.