25/04/11

Gogo n.3 -3 settembre 1982- lire 800-collana commandos-Edizioni Bianconi****



Bellissimo albo con uno degli ultimi personaggi creati da Alberico Motta per l'edizioni Bianconi .
Nonostante le apparenze , il personaggio che da il nome alla testata non è un altro clone di Yogi Bear come il Polibio di Nicola del Principe ma più che altro pare trarre ispirazione dalle storie di Dusty il canguro netturbino (di cui ho gia scritto qui ). L'orso Gogo ed I nipotini Cimp e Ciomp collaborano per sventare i piani degli inquinatori . L'albo contenitore è interessante più che altro perchè offre la possibilità di rileggere alcuni degli altri fantastici personaggi di Alberico Motta.

Veniamo alle storie tutte disegnate da Motta:

1) Gogo-I liberi campeggiatori-campeggiatori abusivi prendono possesso del bosco di Gogo , che si fingerà un orso feroce per farli fuggire****

"pastasciutta" ...questi si che erano Pic Nic

2)Lupo Caino e Lupo Abele-Cappuccetto Rosso: indovinata parodia della favola classica con protagonisti un lupo buono e uno cattivo.*****


3) Tippy e Toppy (alias Gigi e Carletto...maledetta esterofilia)-arrivano i nostri: I due topi creati negli anni 60 in odor di satira militare ma di grana grossa alla Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Gradevole***


4) Saetta (alias Napoleone Sprint)-una mille di valore: Mitico personaggio creato nel 1963 che vive in simbiosi con la sua auto compagna di vita ed avventure. La produzione inerente il personaggio non è vastissima, appena una trentina di storie. Alberico con Napoleone prendeva in giro le manie degli automobilisti che anche se ragioneri Fantocci nell'abitacolo dell'utilitaria si trasformavano in imperatori di un piccolo regno a quattro ruote. La versione pubblicata su Gogo è aggiornata ed al posto della mitica Cinquecento il signor Sprint adesso guida una Mille. In questa storia l'auto viene scambiata con quella di un ladro che nasconde diamanti in uno pneumatico.****



5) Nerone-Un naufragio mancato: attuale e cattivissimo personaggio. Nerone è posseduto dal male, un nanerottolo brutto ed arrabbiato. Malvagio come un terrorista ed amorale.
Il demone in borghese in questa storia tenta di sabotare un faro per poter vedere il naufragio delle navi che urtano gli scogli...altro che sassi dal cavalcavia...se pensate che è un personaggio del 1963 vi renderete conto di quanto fosse avanti narrativamente Alberico.*****


6) Gogo-I distruttori del verde: storia buonista per bambini di cui si può fare a meno, si salvano le tavole***

Albo consigliato e credo anche abbastanza raro.
Io non l'ho pagato molto ma è la prima volta che ne rivedo una copia in giro dopo quasi 30 anni.
Acquistatelo senza indugio se ne trovate una copia.

24/04/11

Great Garloo



La più paurosa action figure degli anni 60.
Distrugge la collezione di trenini Lima del babbo e flirta con tua sorella.
Una figata.


14/04/11

Temple e Tam-Tam (風船少女テンプルちゃん) di Seitarō Hara visti da Umberto Manfrin









Il ritorno dei Manga italiani.
Ancora tavole da Cartoni in tivù. Lo stile di Umberto Manfrin si adatta benissimo ai personaggi originali giapponesi...anche se ci si aspetta che Tiramolla sbuchi fuori da da un momento all'altro...

13/04/11

Soldino n.16 -1 Agosto 1975****






Si è gia parlato di Nonna Abelarda qui ed in altri post.

I personaggi non licenziati dell'Editore Bianconi sono i miei preferiti, Nonna Abelarda ed il suo microverso sono una delle più belle invenzioni fumettisitiche italiane. La vecchietta al fulmicotone meriterebbe ancora spazio nelle fumetterie con qualche opera di ristampa perlomeno per le prime splendide avventure.

recensione dell'albo:

1) Il vaso di Menphis - disegni di Nicola del Principe - Soldino giocando distrugge il vaso preferito della vegliarda. Il vaso è una riproduzione economica del vaso di Menphis esposto al museo egizio. Soldino decide di acquistarne un altra riproduzione per sostituire il vaso rotto. Nel frattempo la Banda Neroni ruba il vaso originale scontrandosi con il reuccio di Bancarotta.
Nonna Abelarda insegue i felloni e dopo varie pestate il reperto originale va disgraziatamente in cocci. Il gruppo decide di tornare nel passato grazie alla macchina del tempo del professor Lampadina ed acquistare, ai prezzi del tempo, un nuovo vaso originale. Dopo varie peripezie ci si accorge che il vaso vero è ancora al museo perchè riportato da Soldino che lo aveva scambiato per sbaglio durante lo scontro con i Neroni.****

2) Storiella minima - disegni di Nicola del Principe

3) Il lavoro non sfama - disegni di Tiberio Colantuoni-un avventura dei ladri gemelli Nik e Nok. Colantuoni, il mio autore preferito della Bianconi, aveva creato un piccolo mondo a sè nel mondo Abelardesco, con personaggi che nessun altro riprendeva, i gemelli Nik e Nok (che sembrano componenti della Banda Bassotti disneyana senza mascherina) , il geniale dottor Magnus (che ricorda fisiologicamente il perfido Spennacchiotto nemico di Super Pippo) e lo scimmione Bongo (creatura abbastanza originale, si potrebbe pensare al Magilla di Hanna e Barbera ma il personaggio di Tiberio è molto più vivo , psicologicamente definito e divertente. L'idea di sostituire il linguaggio parlato con dei cartelli è persino geniale).
In questa storia i gemelli criminali decidono di lavorare, guadagnando onestamente. Ricevuta la paga decidono di rapinare una banca per arrotondare, ma una guardia giurata ed il cagnaccio che l'accompagna fa loro cambiare idea. I due sono costretti a fare un deposito in banca con l'interesse dell'uno per cento (certe cose non cambiano mai). I due onesti obbligati, rimasti senza una lira, decidono di farsi sfamare da Nonna Abelarda che è anche un ottima cuoca, ma la vecchia è andata in vacanza approffitando della ritrovata rettitudine dei due ribaldi. La morale della storia è ambigua, meglio rubare che lavorare? Anche per questo adoro i fumetti Bianconi****

4) Il super magnus - disegni di Tiberio Colantuoni -Il dottor Magnus crea un robot a sua immagine e somiglianza più forte di Nonna Abelarda. In una scena truculenta, la vecchia viene travolta da uno schiacciasassi , trasformata in pizza abelardina e divorata dall'automa. Abelarda distrugge il contenuto interno della macchina assassina e mena di brutto il Magnus originale ed i complici Nik e Nok.****


5) La guardia del sorcio - disegni di Nicola del Principe - Il duca Frittella ingigantisce un topo per far scappare dalla paura Nonna Abelarda e rapire per l'ennesima volta il piccolo Soldino. Il reuccio scoperto il siero che ingigantisce lo inocula in un gatto ristabilendo l'ordine naturale delle cose***


6) vignette con i famosi collage di Mario Sbattella**

7) il fantasma galeotto - disegni di Tiberio Colantuoni - Bongo lo scimmione , che vi ricordo nasce come personaggio negativo e viene in seguito reguardito a suon di sberloni d'acciaio dalla nostra simpaticissima megera, imbroglia la Nonna carceriera facendole pescare un mappa del tesoro imbottigliata. L'isola del tesoro è in realtà l'isola Bonitas , terra bananifera per eccelenza. Sull'isola è nascosto un latitante che si camuffa da fantasma per intomorire Nonna Abelarda. Il povero ladruncolo scivola su le banane di Bongo e viene scoperto e picchiato dalla vecchia forzuta. Abelarda raccoglie tutte le banane dell'Isola ed impone al povero scimmione , un solo unico delizioso frutto al giorno. Altro che Rosanna Lambertucci.*****



Tutto quello che è attinente il mondo di Bancarotta va acquistato senza remore.

I fumetti di Soldino , a mio avviso meno comuni di quelli di Geppo o Braccio di Ferro si trovano ai soliti bassi prezzi da uno a cinque euro in base alla fortuna e la rarità.

12/04/11

Braccio di Ferro n.17 9 Novembre 1968 lire 100***


Un numero della serie originale tutto Pierluigi Sangalli (oltre le solite vignette di Mario Sbattella)

recensiamo:

1) La sedia volante-Braccio di Ferro a causa di uno scontro scambia la sedia a dondolo di Olivia con la sedia volante di un inventore. Una storia con i ritmi da cartoon ***

2) Il Gigante Grissino-le bocce esplosive- Carmen di Pietro e gli aerei non c'entrano nulla. Il placido Grissino scambia dei serbatoi di benzina per delle bocce, causando esplosioni da livello 7. Grazie all'incidente viene sconfitto l'esercito di Pappadonia ed il governo locale dona a Grissino delle vere bocce.***

3) Il terrore dei Pescatori-Bacheca e Timoteo costruiscono una finta balena per rubare il carico dei pescherecci. I due Loschi figuri fanno il terribile errore di ingoiare il marinaio guercio...***

4) Whisky di contrabbando - Trinchetto si da ai super alcolici. Il vecchio furfante trova uno pneumatico usato dai contrabbandieri per il commercio illecito di Whisky. Per una serie di infauste coincidenze la gomma finisce al comando di polizia e il beone viene ricompensato con dieci buoni per bottiglie d'acqua minerale (spilorci...)***

5) storiella minima**

6) I ruzzoloni di Olivia -Se pisellino tiene la stanzetta nello stesso stato dei vicoli di Napoli Olivia ruzzola. Se pisellino riordina, Olivia ruzzola lo stesso (che bella parola ruzzola...) **

7) Poldo - la preda del cacciatore -la storia più carina dell'albo- il signor Sbaffini contende al cane di un cacciatore un fagiano appena impallinato. Il baffuto scroccone verrà arrestato perchè privo della licenza di caccia.

Albo divertente ma non eccelso , si vede che il gruppo Bianconi doveva acquisire dimistichezza con i personaggi del King Features Syndicate.
Le tavole di Sangalli , forse per minor carico di lavoro o per l'entusiasmo giovanile, erano meno stilizzate e più ricche di particolari.

I vecchi albi di Braccio di Ferro sono meno reperibili di quelli degli anni 80 ma si può incappare nel solito colpo di fortuna e acquistarli a poco prezzo.

Dai fumettivendoli al massimo a 5 €.

03/04/11

The Monkey (悟空の大冒険) di Osamu Tezuka visto da Antonio Terenghi



Cartoni in tivù era una rivista a fumetti degli anni 80 che proseguiva la testata Banda tv Ragazzi edita dall' Edizioni Tv Milano.
L'antologia conteneva fumetti ispirati dagli anime trasmessi dalle tv private in quel periodo. I manga italiani nascono per una questione di economicità, al contrario di adesso che costa meno tradurre che produrre , negli anni 70 -80 i diritti dei Manga erano più alti di quegli degli anime. 
Era molto più semplice riproporre i personaggi con storie scritte e disegnate da artisti nostrani come Leone Cimpellin, Umberto Manfrin, ecc...
Qui vi mostro una storia disegnata in maniera egregia da Antonio Terenghi autore di Tarzanetto (vedi qui) , Pedrito el Drito e di moltissimi altri. Il personaggio è The Monkey , creato dal dio dei Manga Osamu Tezuka come parodia del famoso romanzo Saiyuki (viaggio in occidente).
Lo stile di Terenghi si sposa perfettamente ed è aderente allo spirito della serie animata.
Gustatevi questo Son Gokū tratto da Cartoni in tivù n.8 del 12/12/1980.