Ferie finite sigh!
Il primo personaggio "paragone" che mi viene in mente leggendo
Picky è
Trottolino dell'edizioni bianconi. Personaggi del genere sono privi di qualsiasi personalità, dei mediocharacter che proprio per la mancanza di particolari virtù si prestano ad esperimenti di qualsiasi tipo lasciando liberi gli sceneggiatori nella creazione della storia. Picky è una degli ultimi personaggi pubblicati dalle mai troppo rimpiante
Edizioni Alpe che partorirono Tiramolla, Cucciolo, Serafino, Top Mix e moltissimi altri figli meno noti che fanno parte dell'olimpo del fumetto comico italiano.
Picky è un cagnolino vestito alla moda con un bel medaglione a forma d'osso sulla felpa gialla.
Il cast è riciclato e trito con i soliti nipotini che qui si chiamano
Billy e
Lilly e l'eterna fidanzata
Patty.
Le storie sono passabili e non qualitativamente inferiori a quello che passava il convento in quel periodo.
Il tutto è disegnato da
Attilio Ortolani (Grazie a Fabrizio Mazzotta)
Le storie:
1) Un Quarto d'ora di Celebrità: Un sosia di Picky, scienziato pazzo scappato dal manicomio, inventa un missile in grado di distruggere l'intero pianeta. Il folle verrà fermato da
Mister Peace una sorta di Lando Buzzanca versione Sgt. Pepper***
2) Fai da te: Il laido Foxy (la nemesi costante del personaggio, una volpe imbrogliona) vende per pochi dollari al povero cagnetto un serie di rifiuti tecnologici che spaccia per "televisore fai da te". Dopo essere stato fulminato e vittima di un esplosione , Picky trasforma per caso la tv in un ricevitore internazionale migliore di MySkyHd , i parenti di
Murdoch acquistano l'oggetto per centomila dollari e la famiglia canina può così andare al famoso cinema Tiramolla dove trasmettono
"Forza Tira" in prima visione****
3) Il singhiozzo: Picky perseguitato da un persistente singhiozzo viene assunto da
Radio Onda Zeta per degli stacchetti pubblicitari***
4) Il Quiz: Picky e famiglia per partecipare ad un quiz radiofonico comprano centinaia di enciclopedie e vincono centinaia di enciclopedie. Finiranno a vendere libri al mercatino rionale. Storia che ti fa benedire l'invenzione dell'Internet e ti da un idea per la destinazione della costosissima
Treccani che è stata comprata a fior di fantastiliardi dai tuoi genitori***
Senza infamia e senza lode.
Adesso giochi e pubblicità...