Vince Abelardona! (nel frattempo Lorenzo Terranova mi ha inviato un scontro di Braccio con una vecchia Bancarotta style di Pierluigi Sangalli)

Riciclo questa meraviglia di Alberico Motta  per annunciare che la vecchia sganassona ha battuto Popeye per 34 voti contro 15. Nonostante il post sia stato visto 586 volte ad oggi soltanto 49 sono stati i voti utili.
Stasera comunico a Sandro Dossi la scelta del popolo e spero che trovi un pò di tempo per disegnare la tavola promessa. Nel frattempo Lorenzo Terranova ha scovato su un vecchio numero del marinaio guercio  una storia con un clone  della Nonnina in salsa sangalliana.
Buona lettura!

“La freccia di Cupido” su Braccio di Ferro n. 529 – 9 Giugno 1989 – Disegni di Pierluigi Sangalli (****)

Incredibile! Lo “Scontro del Secolo” tra Braccio di Ferro e Abelarda è già avvenuto, o quasi, nel 1989, e senza un esito finale… ma fino a dove si arriva,Braccio le busca dalla vecchiarda!

Il “quasi” deriva dal fatto che in realtà non si tratta proprio di Abelarda, ma di una sorta di “clone”… ma andiamo con ordine:

Timoteo è perseguitato da uno stuolo di ammiratrici racchie, ma lui ama solo Olivia. Anzi, ad un certo punto gli piglia malissimo, e comincia a piangere a dirotto.

Nel frattempo Olivia riceve la visita di sua zia Eufemia, che è un incrocio tra Abelarda e Olivia stessa. 

Il pianto di Timoteo attira le attenzioni di Cupido, che promette a Timoteo di far innamorare Olivia di lui, con una freccia intinta nel suo sangue (altro che AIDS!). 

Ovviamente la freccia di Cupido colpisce la zia Eufemia, che si innamora perdutamente di Timoteo!

Eufemia si getta addosso a Timoteo, che per levarsela di dosso la colpisce. Braccio mena Timoteo per vendicare Eufemia, ma questa per difendere Timoteo gli si getta addosso e gli azzanna il naso! Poi, già che c’è, mena anche Olivia.

A questo punto Braccio prova a reagire, ma la vecchia picchia duro! Nonostante l’aiuto di Olivia a Braccio, zia Eufemia è in vantaggio, quando ecco che è distolta dall’arrivo delle ammiratrici di Timoteo. Pazza di gelosia, molla Braccio di Ferro e si avventa sulle spasimanti, massacrandole!

Visto il casino che ha combinato, Cupido annulla l’incantesimo, e zia Eufemia, persa l’aggressività, viene inseguita dalle ammiratrici inferocite. Cupido riceve un benservito nel di dietro da Timoteo.

La somiglianza tra zia Eufemia e Abelarda non mi sembra casuale ma un omaggio chiaramente voluto da Sangalli e dell’autore della storia (Motta?), c’è da dire che la vera Abelarda difficilmente si sarebbe fatta intimidire dallo stuolo di donne infuriate, come Eufemia nel finale.

Di fatto comunque Eufemia domina lo scontro, forse un presagio di come ad oggi sembra andrà quello tra Braccio di Ferro e Nonna Abelarda. Io comunque tifo per Braccio!

Bella storia nè?

Vi comunico anche che Luca Lorenzon nel suo blog ha recensito gli albi vinti nel recente concorsetto se vi interessa sapere cosa ha trovato nel pacco dato un occhio qui:

http://lucalorenzon.blogspot.it/2013/07/recensioni-del-concorsone.html