Non è un montaggio, la tavola completa la posto qui sotto. E' mai possibile che il bravo Oreste Del Buono abbia fatto passare una traduzione così evidentemente forzata e sbagliata di questa "domenicale" di Bud Sagendorf? Capisco che Alterlinus non era diretto ai poppanti ma c'è un limite anche alle licenze "poetiche".
tratta da Alterlinus anno 2 n.7 del 1975.
... tra l'altro in una rivista che porta il nome di un bambino che vive attaccato alla sua coperta, aspetta il Grande Cocomero ed è tutt'altro che avvezzo all'uso di certi vocaboli...
RispondiEliminaE dire che Linus era la rivista più "sinistra" del secolo fumettoso italiano, erano quelli con l'apertura mentale... che caduta di stile. Che poi tra i due l'"orsacchiotto" è Brutus che nei tempi attuali potrebbe essere un icona gay perfetta. Povero Pisellino con la bocca piena di parolacce.
EliminaQueste sono quelle cose che scopri per sbaglio e ti lasciano di pietra :I
RispondiEliminaCaspita, e chi se lo aspettava!
:[
EliminaMagari c'era stato uno sciopero dei letteristi e chi si è trovato ha arrangiato così il dialogo...
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RispondiEliminaSarei curioso di sapere l'espressione usata in originale da Pisellino.
A logica mi viene in mente "sissy", nel senso di "poco mascolino" che però non ha una connotazione così forte come "frocio" e veniva usato regolarmente nei comics fin dagli anni 50.
Linus e Alterlinus di sinistra, sì. Ma che cos'era la loro idea di "sinistra"?
Viene in mente l'abusatissimo termine "radical-chic", il borghese travestito che per volere apparire cafone travisa persino il linguaggio.
Tutta una burletta, come quella storia di Paperone che volendo "acculturarsi" per essere all'altezza dei colleghi del club, chiede aiuto a Brigitta che lo trasforma in un perfetto gentiluomo e raffinato gourmet. Solo per essere deriso dai miliardari, travestiti da barboni, che lo chiamano retrogrado mentre mangiano fagioli e bevono barolo. Ma miliardari restano.
Nessun operaio si sarebbe mai sognato, credo, di dare del "frocio" a Braccio.
Ora voglio vedere Paperino che bestemmia, però.
RispondiEliminaHo passato tutta la notte cercando di trovare l'americano originale, ma questa mattina sono a mani vuote. Anch'io credo che la parola originale è "sissy". Come suggerito J_D_La_Rue_67. "Sissy" stato spesso utilizzato dai Sagendorf.
RispondiEliminaSissy sarebbe in pratica "femminuccia" che in bocca a Pisellino poteva anche starci, tradotto in quella maniera è veramente pesante nonchè irrispettoso.
RispondiEliminaNei '70 il turpiloquio, in certi ambienti, era quasi un dovere sociale, faceva molto sinistra extraparlamentare ; mentre il politicamente corretto era di là da venire...sicché venivan fuori perle come questa...
RispondiEliminaMi è stato indicato questo post nei commenti al mio articolo sull'adattamento italiano di "Una strega chiamata Elvira" e ora capisco il perché! Altro caso di sissy che diventa (esageratamente) frocio! Evidentemente qualcuno era convinto che si traducesse così, ma che senso ha in bocca a un pargolo? Lascio, se mi consentite, il link all'articolo sul film in cui sissy diventava frocio (ma c'è molto di più!)
RispondiEliminahttps://doppiaggiitalioti.com/2019/09/14/quando-la-strega-elvira-perse-contro-la-mascolinita-fragile-italica/