Potrei
recensirlo ad occhi chiusi e con le mani bendate.
Troppo
costoso per le mie tasche nel lontano 1979, quando avevo appena 8 anni, lo sfogliavo
ogni giorno nella Biblioteca comunale di Agrigento, posta una volta
nell’assolato Viale della Vittoria.
Era
uno di quei libri non cedibili, non poteva essere prestato ed aveva nel
tagliandino quell’odiosa “C” rossa che diceva “devi venire qui ogni giorno” per
godere di tanta bellezza.