La serie sulla
Justice League DC di
Hanna e Barbera è sicuramente la meno
rispettosa dei characters tra quelle prodotte, ma in alcuni episodi le
sceneggiature erano cosi geniali
che
attualizzate farebbero faville. I personaggi più odiosi sono i due
supergemelli con i poteri di
Tiramolla: Zan e Jayna
accompagnati dalla scimmia
Gleek che hanno la capacità di ridurre in poltiglia
qualunque abbozzo di trama decente.
E’ vero che
a fumetti e anche in animazione abbiamo visto più volte
Batman contro Dracula,
ma una saga con tutta Vienna vampirizzata è cosa degna del
World War Z di
Max
Brooks (attendo il film con ansia, ho appena visto il trailer ed è epico , si
vede già che il movie sarà lontanissimo dalle atmosfere del libro ma
potenzialmente è il più grande film sugli zombies mai realizzato). Tornando in
tema,
“L’attacco dei vampiri” è germinale, esagerando come al solito il mio
nerdcervello mi dice che l’episodio anticipa alcune atmosfere di
30 days of
night di Steve Niles e
Ben Templesmith ed ha l’incipit di
Incubo sulla città contaminata di
Umberto Lenzi , peccato che
il tutto sia stato concepito per un pubblico di bambini
e quindi senza quel minimo di splatter and gore che la trama meritava.
Nessun
morso vampiresco , il contagio si trasmette grazie a dei raggi ottici ed una
polverina che il caro
Vlad Tepes utilizza all’inizio su di un areo di linea
transilvano diretto in Austria contagiando
anche bambini e vecchie.
Le fila di
vampiri si allargano , Vienna è sotto assedio e la piaga dilaga . Un grande
incubo transilvano condito da
morti
viventi invero truci, tenendo conto del target kinder sopresa.
I primi a
muoversi sono
Batman e Robin , ma vengono catturati dal Conte Dracula, incatenati
ed immersi in pozzo che si riempe d’acqua a poco a poco (la tensione tipica del
Batman di Adam West che in quel periodo
era ancora cosa recente). “ Per mille pozzi artesiani” è l’esclamazione di
Dick
Grayson.
Wonder Woman e
Aquaman attaccano la zona del porto e non
riescono a raggiungere il castello perché assediati da un gran numero di
vampiri.
Superman sborone dice “allora lo meno io a stò anemico” ma viene
subito ammansito dal raggio di
Drakul divenendone l’arma
più potente. La potenza della magia occulta amplia i gia vasti poteri di
Kal-El.
Vienna è condannata , gli abitanti vengono contagiati a
frotte è non c’è più nessuna speranza. Solo i due superscemogemelli restano
alla base dei Superamici e decidono di correre in aiuto dei veri eroi. Resta di
stucco e un barbatrucco e Zan si trasforma in un razzo a vapore (si vapore) e
con la graziosa sorella parte per l’Austria.
I due arrivati hanno un piano
geniale : tratto dal manuale
“come sopravvivere all’attacco di un gruppo di
vampiri”. Cosa semplicissima …ci vogliono un
Mammuth e dell’acqua ghiacciata! I
due scimuniti scordano che tra il branco di morti viventi c’è
Supes e la sua vista
calorifica. I due finiscono vampibabbeizzati immediatamente (dovevano morì…).
Batman
intanto si libera con una
batsega (ehm…) e salva
Robin mezzo annegato perché
nano.
Aquaman si stufa di guardare le cosce di una impaurita
Wonder Woman e fa
schiantare un capodoglio sui poveri austriaci contaminati.
Nel frattempo un
sexy scienziata orientale che sembra uscita da
Brazzers comunica a Batman che
le scorregge di un pipistrello sud americano sono l’unico rimedio contro la
vampiringite.
Mentre
Nembo Kid continua la sua opera di contaggio l’uomo
pipistrello e il ragazzo meraviglia vanno a recuperare il gas antidoto in una
caverna e si imbattono anche nel famoso ragno gigante che si trova in tutte le
grotte dei cartoni fantasy.
Superman e
Vienna vengono alfine liberati dalla maledizione e l'eroe decide di attaccare Dracula
nel suo maniero...come fare? Clark Kent ci svela un suo nuovo potere
"il raggio
gommaflex" che è in grado di cammuffarlo in quel che vuole e quindi si finge
ancora vampirizzato.
Calci in culo a Dracula e fine della storia con la solita “gag
finale” questa volta affidata alla scimminkia che si traveste da vampiro e fa
venire il cagotto a Zan.
Io l’episodio l’ho visto in italiano sul tubo.