Il beffardo criminale creato da Bob Kane e Jerry Robinson nel 1940, come ammesso dagli stessi autori è fortemente ispirato, almeno per l'aspetto al Conrad Veidt de "L'uomo che ride" (The man who laughs, 1928) film muto americano diretto dal regista espressionista tedesco Paul Leni. La pellicola è un adattamento del romanzo di Victor Hugo con lo stesso titolo, Conrad Veidt interpreta Gwynplaine. L'immagine di Gwynplaine, con il suo disturbato, obbligato e perenne sorriso fa classificare spesso il film come un horror, in realtà come scrisse il critico cinematografico Roger Ebert: "L'uomo che ride è un melodramma ma è così ricco di penombra che pare un film del terrore".
Visualizzazione post con etichetta joker. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta joker. Mostra tutti i post
06/04/15
Le origini del Joker: Conrad Veidt in "L'uomo che ride" (1928)
Il beffardo criminale creato da Bob Kane e Jerry Robinson nel 1940, come ammesso dagli stessi autori è fortemente ispirato, almeno per l'aspetto al Conrad Veidt de "L'uomo che ride" (The man who laughs, 1928) film muto americano diretto dal regista espressionista tedesco Paul Leni. La pellicola è un adattamento del romanzo di Victor Hugo con lo stesso titolo, Conrad Veidt interpreta Gwynplaine. L'immagine di Gwynplaine, con il suo disturbato, obbligato e perenne sorriso fa classificare spesso il film come un horror, in realtà come scrisse il critico cinematografico Roger Ebert: "L'uomo che ride è un melodramma ma è così ricco di penombra che pare un film del terrore".
16/01/13
E mò meniamo pure la D.C.-Braccio di Ferro Bianconi va a Gotham City (quella vera) e scassa il grugno a Joker-Popeye incontra Batman-Disegni di Pierluigi Sangalli*****
Questa è una vera chicca che si fa beffe di tutti i copyright possibili. La storia in oggetto s'intitola "Scacco al Jolly" e l’ho
trovata su Nuovo Braccio di Ferro n.17 del 1997 ma visto che Joker viene chiamato
Jolly, come nelle prime storie pubblicate in Italia, la do come certa ristampa. Il dubbio è :
la storia è degli anni 60 e s’ispira al film (tratto dalla serie televisiva) interpretato
da Adam West del 1966 o è degli anni 80
e cavalca l’onda del Batman di Tim Burton del 1989?
Questa non è la solita parodia di Sangalli ma un un vero e proprio cross over non autorizzato con la D.C. comics.
Questa non è la solita parodia di Sangalli ma un un vero e proprio cross over non autorizzato con la D.C. comics.
Il commissario Gordon
telefona a Braccio per avere aiuto
contro il Jolly perché Batman è irreperibile. Arrivato a Gotham City Popeye è l’unico a non subire gli effetti dal gas
soporifero che il malefico clown ed i suoi scagnozzi hanno spruzzato sulla
città per compiere la madre di tutte le rapine. Il marinaio tabagista, privo
dei problemi morali e psicologici di
Bruce Wayne, mena tutti e riporta la legge nella cupa cittadina americana. The
Dark Knight non serve a una sega, se
Gordon avesse ingaggiato da subito il
“Punitore di Spinacia”, Gotham City avrebbe avuto il tasso di criminalità di Berna.
Intanto ritorna l’uomo pipistrello che era in tour con il fidanzato per promuovere il suo nuovo film. Popeye
invita Batman a cena, questo da vita ad una bellissima gag finale con
BatTrinchetto e PoldoRobin che vengono presi a colpi di Bat-Tipanni da Olivia.
Braccio di Fonzie |
i complimenti del Bat-Pirla imboscato |
io i fumetti di Bat-Trinchetto e Poldorobin li avrei comprati |
Da leggere.
Iscriviti a:
Post (Atom)