07/03/09

Sorchella



Disegnata dal fumettista pentito Eros KARA (considerò il fumetto un'esperienza da dimenticare e si dedico esclusivamente alla pittura) penso sia il fumetto erotico con il nome più brutto di tutta l'erotic exploitation degli anni 70.








05/03/09

Nicotina

Chissà se questo fumetto, adesso, potrebbe essere venduto ai minori di 16 anni.
Un simpatico Clone di Ginxi, Pixie e Dixie di Hanna e Barbera realizzato dal nostro Nicola Del Principe.








25/02/09

Le bustone di fumetti


Negli anni 60, nelle edicole italiane nasce una moda, il recupero dei resi di stampa in bustone cartacee o di plastica.
Le buste in carta, negli anni 70 contenevano anche dei gadgets, adesivi, giochi orrendi, mostriciattoli di gomma, mai qualcosa che ne valesse il prezzo.
Quelle in plastica erano tuttofumetto e quindi più interessanti, anche se non si sapeva mai, nelle buste da tre, se il fumetto nel mezzo si aveva gia o pure no.
I fumetti da "busta" avevano la particolarità di essere colorati di rosso ai lati, cosa che n’abbassa il valore nel mercato dei collezionisti.
Un bel gioco divertente era quello di palpeggiare controluce la busta di cartone, per indovinarne il contenuto.
Di solito l'edicolante, dopo mezz'ora che stavi lì a tastare le bustone ti buttava fuori a calci nel sedere.
Spesso ci si ritrovava a casa miliardi di doppioni di fumetti Corno o Bianconi.

Omaggio a Nonna Abelarda




Secondo voi, esiste un appassionato di fumetti che non scarabocchi almeno un pochetto?
Mouse, Paint e Photoshop.
Dodici Minuti in tutto.

22/02/09

Gey Carioca-La serie ****










l'originale degli anni 40
Gey Carioca, soprannome Pillola, è una formosa segretaria che lavora presso gli studios di Hollywood. La Pin Up è trascinata,suo malgrado, in molte avventure per colpa di una sopraggiunta eredità. Abilissima trasformista ha la mania delle pillole di vitamine.
Le pillole le conferiscono una forza straordinaria, permettendole di sgominare i malvagi, soliti a sottovalutarla per colpa dell'appariscente aspetto estetico.
Ogni occasione è pretesto buono per vederla in sottana.
Gey è davvero un incrocio tra una Playmate e Nonna Abelarda.
Le prime avventure della splendida GEY CARIOCA furono pubblicate sulla collana Belle Avventure dell'editoriale Subalpino, futura edizioni Alpe, per 12 numeri dal 1948 al 1949 con i testi di Max Massimino Garnier e Roberto Renzi e i disegni di Paul Campani (Autore anche di Misterix), che diverrà famosissimo nell'epoca dei caroselli.

In Argentina la serie durò più a lungo con il nome di Tita Dinamita.
Negli anni 70 la serie fu ridisegnata con degli inserti, utilizzando terminologia cinematografica.
Furono aggiunte delle scene di nudo disegnate da Attilio Ortolani , per cavalcare l'onda erotica in cui erano immerse le edicole.
La seconda serie alpe è composta da 10 numeri ed uscì dal 1973 al 1974