05/06/15

La guerra delle "professoresse"


Un post estivo. Così per curiosità...tra le varie insegnanti che hanno segnato gli ormoni di tutti i maschietti degli anni 70 ed 80 qual'è la vostra preferita?
La divina Fenech, creatura di fascino ineguagliabile.

03/06/15

Come mi sono comportato per la storia della cookie law e qualche consiglio


Questo è un post per i fratelli blogger.

Io la vedo così:

1) Blogger da un bel po' mette già il bannerino dei cookies con l'accettazione degli stessi da parte dell'utente che legge il sito, se il lettore non lo vede è perchè ha già accettato le policy, non naviga in maniera anonima e non cancella mai la cache del browser. Problema quindi suo.

2) Ho tolto tutte i gadget di terze parti che non sono controllati da Google (linkwithin, contatori di user online, ecc...) perché non ho idea di che tipo di politica adottino.

3) Ho tolto le robe social (Facebook, Google+1, ecc...)

28/05/15

Fantacomics Ebook di Fabio Lastrucci edizione Delos Digital****



Li avete 2,99 € da spendere? Compratevi questo splendido ebook. Sono felice di essere stato scelto da Fabio Lastrucci per una recensione di questo saggio che ho divorato in un paio d'ore. FANTACOMICS è un dettagliato excursus sui fumetti di fantascienza, scritto in maniere precisa ma leggera. I classiconi americani (di cui si conoscono vita, morte e miracoli) vengono menzionati soltanto di striscio, per fortuna. Il bello di di FANTACOMICS è che va a colmare, egregiamente, il vuoto informativo e critico sui fumetti "spaziali" europei. Un Ebook per intenditori che analizza al meglio e in maniere dettagliata la produzione francese, iberica, italiana ed inglese del fumetto di fantascienza. Chicche come Steel Claw, il primo Spiderman inglese, Tenebrax, Alika, Gesebel, Uranella, Selene, Garth, Luc Orient, L'impero dei Trigan, e cose nascoste e misconosciute che mi hanno aperto una finestra su un mondo che conosco poco e mi incuriosisce molto. Per esperienza è difficile colpirmi, ho spesso moneta per tomi che ritengo inutili e con informazione generaliste e per neofiti, questo libro virtuale invece mi ha assorbito, immaginate una specie di Retronika Scifi, dove sono analizzati e rivalutati tantissimi comics di nicchia che in Italia si sono letti poco e che non vengono ristampati da anni. Ottima anche la scelta delle illustrazioni. 

27/05/15

La Ragazza Con La Pistola (Italia, 1968) ****


La bellissima Assunta Patanè (Monica Vitti), ragazza sicula invaghita del baffuto e impomatato Vincenzo Maccaluso (Carlo Giuffrè) è rapita dallo stesso per errore. Il Maccaluso era più interessato alla paffuta e rassicurante cugina che pareva maggiormente predisposta per il focolare e la maternità. Vincenzo però non resiste alle grazie di Assunta, che dice di essere “fredda e dura come il marmo” ma in realtà è un vulcano in eruzione. Il latin lover, impaurito, fugge nel Regno Unito per non incorrere nel matrimonio riparatore. Nella famiglia Patanè non ci sono membri di sesso maschile, quindi la stessa Assunta è costretta a difendere il suo onore da sola e parte per Londra, armata come da titolo. E qui inizia il divertimento. Maccaluso fa strage di cuori, non gli par vero che ci siano cosi tante “bottane” disponibili in quell’Eden che era l’Inghilterra psichedelica del “free sex”, Assunta invece resta esterrefatta dalla mancanza di attributi che caratterizza i biondi e fragili fan dei Beatles.

26/05/15

Alberico Motta e l'orrore "spiegato" ai bambini.



Il buono e disponibile Alberico ha risposto alla mail (e saluta Gaspare Pero) lasciandoci queste note che sono spunto di riflessione. Anche io concordo sul fatto che la paure dei bambini possano essere esorcizzate ridendoci sopra e non trattando i pargoletti come deficienti a cui filtrare i mali del mondo mediante cartoni e fumetti privi di qualsivoglia violenza o cupezza. Rifletto spesso su una cosa, quel che sono nasce anche da quel che ho letto e visto. La mia morale è figlia dei sacrifici di Peter Parker, dall'onestà di Popeye e dal coraggio di Tetsuya. Nei miei cartoni c'era il sangue e la distruzione, c'era la rivalsa e la vendetta, c'erano gli eroi ed i malvagi (ben distinti e definiti) c'era l'amore e l'odio, c'era il terrore (non potrai mai scordare la prima volta che vidi Bem o Devilman). Dopo tutto questo vi lascio alla mail di Motta, uno che ha visto l'albero del male ingrossare le sue radici nutrendosi dei dolori della guerra e che per questo è in grado di apprezzare di più le libertà di cui godiamo.

24/05/15

Il "cattivissimo" Alberico Motta, Il macabro tra un pugno e uno spinacio


Siam sempre qui a ribadirlo, gli autori e la redazione Bianconi erano "un altra cosa". Gaspare Pero ha beccato sui Braccio di Ferro del 1979, le marachelle di Alberico Motta andate in sostituzione  alle solite due pagine di barzellette di Sbattella. La cosa che turba è che le vignette di Alberico sono degne dello Splatter A.C.M.E. e paiono ispirate a quelle di Charles Addams. Chissà com'è che in redazione abbiano deciso di inserire queste perle di humor nero negli albi di Braccio, indirizzati (si pensa...ormai ho i dubbi) ai bambini.