Un passo falso della Marvel. Vero è che nel 2005 la casa
delle idee puntava ancora più sui
fumetti che nelle pellicole ma il personaggio horror di Steve Gerber in questo
caso è stato completamente snaturato, trasformandolo nella solita “creatura
assassina” di tutti i b-movies . Il film ha dei
retroscena interessanti. Era il periodo dei successi dello Spiderman di Raimi e degli X-Men di Singer, pareva fosse impossibile fare cacate
dopo quei due meravigliosi spaccabotteghino, la Lionsgate, che non aveva
abbastanza soldi per comprare i diritti dei “pezzi grossi” chiese quelli delle
meteore anni settanta (non si era ancora nell’attuale epoca del ripescaggio totale
delle icone). La casa di produzione ottenne così la possibilità di fare dei movies di The
Punisher, Luke Cage, Iron Fist e Nova. Ovviamente nel pacchetto c’era anche
Man-Thing ed il suo film doveva essere distribuito nelle sale cinematografiche,
ma dopo che i dirigenti Marvel videro la pellicola obbligarono Lionsgate a far
girare il film soltanto nel circuito tv di Sci-Fi.
27/04/15
Messaggio alla Provincia
Luca Montagliani: "Abbiamo quindi deciso che TUTTI I FILE DEI VOLUMI FATTI FINO AD ORA VERRANNO DISTRUTTI e chi vorrà, in seguito, fare nuovi volumi di Giorgio col materiale pubblicato in questi otto anni e fischia da Annexia, dovrà farsi il mazzo come ce lo siamo fatti noi a pulire migliaia di tavole e orchestrare il tutto."
Giorgio Rebuffi: "DIRE SEMPRE QUEL CHE SI PENSA, MAI CAGARSI ADDOSSO...!"
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24/04/15
La notte del cacciatore di Corteggiani & Malès (Glènat italia 1987)***1/2
Breve ma intensa è stata l'avventura di Glènat in Italia, la casa editrice francese aveva molto da dire, pure troppo per l'inadeguato pubblico italiano. Penso che il più grosso successo commerciale Glènat lo ebbe con i volumoni manga di Akira, ma non scordiamoci che i francesi editarono degli strepitosi ed enormi volumi di Pepito, Whisky e Gogo di Bottaro e Pedrito el drito di Terenghi. Cose per le quali meritano un encomio retroniko. Ho letto ieri il primo albo di "avventure nella storia" dedicato alla saga di "cosa nostra" di Corteggiani & Males. L'impressione è stata buona, so che la serie è composta da 14 volumi e spero di poterli recuperare, anche se credo che integralmente nel belpaese non sia mai stata stampata, spero in una riproposta della benemerita Cosmo che di queste cose se ne intende. Il nizzardo François Corteggiani è bravo nel descrivere la vita selvaggia della desolata Sicilia agli inizi del ventesimo secolo. "Il silenzio e il sangue" narra la storia di Ciro Villanova e Giovanni Macaluso, costretti a migrare negli States per sfuggire ad una vendetta di mafia.
23/04/15
Annexia non c’è più…
Questa è una storia
triste. Ieri su Facebook il buon Luca Montagliani ha postato nel suo stato le
vicissitudini che hanno portato alla chiusura della migliore casa editrice
dedicata al vintage che si sia mai avuta nel Belpaese. Alla morte del grande
Giorgio Rebuffi, i parenti dell’artista hanno fatto richiesta di rientrare in
possesso (tramite avvocato) dei diritti e lavori del papà di Pugacioff. A nulla
sono valse le parole di Luca, i ricordi, i progetti e le serate passate con
Giorgio, che più volte ha contribuito alle spese della casa editrice, che a
detta del Montagliani era senza fine di lucro. Bisogna crederci se a
livello nazionale soltanto 50 copie dell’ultimo libro su Cucciolo sono state richieste dalle fumetterie. Si capisce che quel che muoveva Annexia era
soltanto la passione, il dovere di fare storia e ricordare Giorgio. Il mio
sconforto nasce dal fatto che l’unica casa editrice che abbia mai soddisfatto
le mie “pretese” di ristampa sia stata soltanto Annexia. Niente carta patinata, niente orrende
copertine lucide, prezzi bassi rispetto alla mole del volume ed una selezione
seria delle storie. Quando un piccolo capolavoro non aveva lucidi in buone
condizioni, Luca, Giorgio e Marco Mastro Pugacioff andavano alla ricerca dell’albo
e restauravano, perché per loro era importante il contenuto e non la forma
dello stesso.
19/04/15
Le origini di Popeye secondo Wildman e Gill
Il ritorno di un retroniko dalla Cina! Filippo Tattini mi ha spedito un estratto del numero 108 del Popeye americano del 1971. Filippo non apprezza il disegnatore George Wildman e lo sceneggiatore Joe Gill. Beh devo dire che neanch'io stravedo e probabilmente uno a caso dei nostri amati autori Bianconi avrebbe sparato tavole migliori. Comunque in quest'albo il duo incriminato ci racconta la storia del marinaio, già da subito una cosa balza all'occhio e che non ho mai letto da nessuna altra parte...Elzie Crisler Segar diventa Elzie Grisler Segar... ribattezzato in seguito anche "Gus" Segar. Ora, ne ho letti di libri e comics sul guercio, mi sono visto costretto a googlare, ma giuro che il buon Segar non l'ho mai visto nomato Grisler...e questi sono gli americani che dovrebbero portare rispetto ai comics...
16/04/15
Sbam! Comics n.20
Il comunicato del nuovo Sbam! Comics inviatomi da Antonio Marangi
SBAM! Comics è la rivista digitale a fumetti e sui
fumetti.
È ora disponibile il numero 20, Aprile/Maggio 2015.
In questo numerO...
Come nasce una cover?
Con quale criterio si decide l’inquadratura? O la disposizione dei personaggi?
Nel caso del fumetto seriale, che rapporto esiste tra il disegnatore della
storia e quello della cover, qualora (come accade sovente) non si tratti della
stessa persona?
Tante domande, le cui
risposte possono venire solo da chi se ne intende davvero. E certamente pochi
se ne intendono più di Claudio Villa,
artista al lavoro sulle cover bonelliane fin dal 1986, prima per Dylan Dog, poi per Tex.
Per ampliare il tema,
abbiamo incontrato anche un copertinista disneyano, Andrea Freccero, e un autore di lungo corso sulle pagine (e sulle
cover) di Diabolik, come Giuseppe Palumbo (a proposito del Re
del Terrore: guardate anche cosa ci ha rivelato Mario Gomboli in persona sul futuro prossimo della serie).
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