23/06/23
Quando Satana era bellissimo: le altre origini di Geppo (Motta e Dossi)
28/04/21
Geppo speciale, supplemento al Geppo n. 67 del luglio 1980, Edizioni Metro. (Quando gli speciali di Bianconi erano veramente speciali)
Il buon Florindo Fusco mi ha inviato la recensione di uno speciale di Geppo pubblicato negli anni ottanta.
Dopo aver letto la sua mail ho acquistato subito l'albo su Ebay (era l'unico inutile che state a cercà) perchè questo speciale contiene soltanto storie del periodo di platino del bravo Sangalli, i meravigliosi anni sessanta, prima che Bianconi spremesse Pier Luigi come un limone per fargli macinare centinaia di tavole al mese. E' la prima volta che spendo ben 9 € per un singolo albo pubblicato da Renatone ma per un giornalino in formato "gigante" ogni tanto si può fare, costa sempre meno di un volume da libreria e il numero di pagine è lo stesso se non superiore.
Bianconi negli anni ottanta pubblico un bel po' di speciali preziosi e corposi tipo quelli di Soldino "tutto Carpi" o come quello di Geppo oggetto della recensione di Florindo.
Dubito che queste storie verranno ristampate nel breve periodo, mentre Braccio Di Ferro impera ed è tornato con successo in edicola (grazie Cosmo) e in libreria (grazie Salani) di Geppo non si vede più nulla dai tempi di Rw Lion...inoltre adesso assistiamo ad uno strano fenomeno di "pulizia", se del fumetto d'antan non si trovano le tavole originali perfette non si ristampano le storie, cosa malvagia dal mio punto di vista...non sempre la storia meglio conservata è la più interessante e divertente.
Dei fumetti Bianconi che io sappia non è che si sia salvato un granché degli originali...almeno così mi raccontavano Dossi, Sangalli e Motta.
Rimpiangeremo per sempre Annexia e la sua cura maniacale.
Luca Montagliani & company quando ristampavano Rebuffi per essere "completi" scannerizzavano pure le pagine degli albi e le restauravano.
Vabbè recupereremo (quando possibile) gli originali fino a che avranno un costo sostenibile.
22/04/21
19/03/21
La grande guida a Super Braccio Di Ferro prima serie (di Lorenzo Terranova)
Super Braccio di
Ferro prima serie
Come sappiamo, le storie di Braccio di Ferro prodotte dall’editore Renato Bianconi, ed edite sull’omonima testata, sono state, nel corso di quasi 35 anni di pubblicazioni, ristampate molte volte su un numero esagerato di collane, alcune di lunga vita, altre effimere. La collana Super Braccio di Ferro è stata la prima, e la più longeva, collana di ristampe del forzuto marinaio. Si articola in due serie, la prima di 86 numeri, dal 1964 al 1972, e la seconda, di ben 277 albi, dal 1973 al 1994. La prima serie nasce inizialmente come raccolta, e questo la rende particolarmente interessante per i collezionisti in quanto possederne i primi numeri consente di accedere ai primissimi, rari albi del mensile. Se non che, nel tempo, i primi albi del Super sono diventati altrettanto rari, e quindi sono molti gli appassionati che si sono interrogati su quali albi originali sono raccolti in qual’altro numero del Super. E inoltre: il Super ha mai pubblicato storie inedite? Questo articolo intende rispondere a queste domande, andando a coprire il primo periodo di vita del Super Braccio di Ferro come raccolta, e quello immediatamente successivo.
23/02/21
Dall'aranciata al Barbera: l'evoluzione di Trinchetto (di Lorenzo Terranova)
La primissima apparizione di Trinchetto in un albo Bianconi |
Braccio di Ferro Cosmo N. 3 ha ristampato la bella storia "Il vecchio e il mare", con protagonista Trinchetto, che oltre al titolo "ruba" al racconto di Hemingway anche il finale con il pesce che viene divorato e di cui rimane solo lo scheletro.
In occasione di questa ristampa, questa storia ha sollevato in qualche lettore membro del gruppo Facebook “Quelli che vogliono Braccio di Ferro di nuovo in edicola” il sospetto di una "censura postuma", ovvero di un adeguamento al "politically correct" imperante, per la presenza dell'aranciata invece del barbera come bevanda oggetto del desiderio di Trinchetto.
07/01/21
Braccio di Ferro e l'uovo di Beccaleone
Gaspare Pero ha ritrovato questo gioiellino comico su Braccio di Ferro 12 del 1972, una perla scritta sicuramente da Alberico Motta a cui piaceva il Popeye ignorantone di Segar. I disegni sono di Pier Luigi Sangalli.
24/11/20
Dormy West Devy Crock e gli altri il Western di Pier Luigi Sangalli (Allagalla 2020) ****
19/11/20
I protagonisti del fumetto 1 Braccio Di Ferro (Cosmo 2020) ****
02/10/20
Provolino contro Big Pharma : Le pillole Farmatotal (di Alberico Motta e Pier luigi Sangalil).
Recensione di Gaspare Pero
19/02/18
Recensione Braccio di Ferro 576
copertina di Pier Luigi Sangalli |
06/02/18
Fan Fiction : Il dio dell’abbondanza
vignetta di Pier Luigi Sangalli |
16/01/18
Fanfiction: Geppo e la rosa di Andrea Micky
Satana e Geppo di Pier Luigi Sangalli |
14/12/16
Recensione: OKEY, CAPO! Gli anni con Renato Bianconi visti da Pier Luigi Sangalli
Dalla prefazione:
17/09/16
Il segno zodiacale di Braccio Di Ferro
10/08/16
Ma che bella famiglia!!!
Gaspare Pero spedisce ed io vi porgo la sua recensione:
All'insegna del politically scorrect bianconiano ti recensisco questa storia "Il biglietto vincente" disegnata da Sangalli recuperata su Braccio di Ferro 449.
02/08/16
Volete vedere Tom & Jerry di Sangalli?
11/07/16
Abbasso il carovita. Braccio di Ferro sfida la crisi economica già nel 1980!
20/03/16
Toto Cutugno ha copiato Braccio Di Ferro
Reperimento di Gaspare Pero che scrive:
"Nel 1984 Toto Cutugno presenta al festival di Sanremo "Serenata", col noto ritornello "Affacciati alla finestra bella mia..."
Bene, 14 anni PRIMA, sulle pagine di Braccio di Ferro n° 13 del 1970, due nostre conoscenze si contendono le attenzioni di Oliva come mostra la pagina allegata..."
14/10/15
Recensione Braccio di Ferro 17 del 1973
Gaspare Pero invia ed io posto con piacere.
Scrive Gas75:
"Era un periodo in cui Motta firmava quasi tutte le storie, quindi penso che almeno un paio di queste siano sue, tutte per i disegni di Sangalli."