Timoteo - Stile marsigliese (****) testi di Alberico Motta, disegni di Tiberio Colantuoni
Tra
le numerosissime storie del filone "rapimentistico" - quelle, per
intenderci, con protagonista Timoteo che le tentava tutta per involare
la donzella a BdF ma finiva puntualmente saccagnato - è forse la più
divertente in assoluto. Un ispiratissimo Motta, a suo agio come non mai
quando si tratta di dar sfogo ad un po' di sano sadismo, ne fa passare
di ogni al bestione, fino al geniale finale in cui il poveraccio, pesto e
scornato, smette i panni di gangster à la Belmondo e prega letteramente
Braccio di tornare a pestarlo old style. Si ride come matti dalla prima
all'ultima vignetta.
Trinchetto - La mappa falsa (**) disegni di Tiberio Colantuoni
Il
vecchiaccio frega una mappa del tesoro a Pisellino approfittandosi
della sua ingenuità infantile, ma il suo losco piano non andrà a buon
fine. Trama ultra-standard e nessuna sbronza, niente di che.
Olivia - Il cappellino nuovo (**) disegni di Pierluigi Sangalli
Vecchia
storia breve ristampata per l'occasione. Olivia scommette con Pisellino
che quel distrattone di Popeye le farà i complimenti per il nuovo
cappellino, ma il guercio (essendo, per l'appunto, limitato di veduta)
manco se ne accorge. Carina.
Braccio di Ferro - Il filtro di circe (***) disegni di Pierluigi Sangalli
Bacheca,
che come è noto produce più filtri del Laboratorio Acqua Acetosa, se ne
inventa uno che trasforma gli uomini in cinghiali. Sarà Braccio, al
solito, a sventare il suo piano a suon di castagne spinaciose. Vale la
pena di segnalare la sequenza in cui Timoteo si dimentica all'istante di
quell'attaccapanni di Olivia e si allupa di brutto alla vista di una
biondona che ignora essere sua madre trasformata. L'ombra dell'incesto
in un fumetto Bianconi. Ma quanto erano avanti?
Poldo - Sbafando s'impara (***) disegni di Tiberio ColantuoniLo
Sbaffini, maestro nell'arte di intortare quel fesso di Casagrossa,
stavolta si becca un fracco di legnate, ma saprà sfruttare a suo
vantaggio anche i lividi. Molto divertente, come quasi tutte le
storielle in cui appare Barbaspina, a mio parere personaggio fin troppo
sottovalutato.
Trinchetto - Barbera e psicopittura (***) disegni di Pierluigi Sangalli
Braccio
e Olivia credono che a Trinchetto abbiano ceduto le rotelle e, su
consiglio di un simil-Freud (in realtà l'amico Oreste), gli
somministrano l'unica medicina che possa soddisfare i suoi desideri
repressi (sì, proprio quella). L'inganno verrà scoperto col solito
metodo dei fumetti Bianconi: ascoltando gli imbroglioni che hanno la
pessima abitudine di spiattellare tutto a voce alta. Divertente, come
tutte le storie con al centro i raggiri del vecchio sbevazzone.
Braccio di Ferro - Invenzioni strampalate (****) testi di Alberico Motta, disegni di Pierluigi Sangalli
Il
guercio, folgorato dall'incontro con uno scombinatissimo ex compagno di
scuola, viene colto dalla sindrome di Archimede (quello della Disney) e
si mette a ideare cose astrusissime come l'ombrello a copertura totale o
la bici a ruote giganti "per non finire nelle rotaie del tram". E il
bello è che due loschi tizi dell'ufficio brevetti cercano pure di
fregargliele! A completare il quadro, le manovre altrettanto sporche di
Poldo il manigoldo. Genialate marca Motta a iosa.
Poldo - La sfida dei panini (**) disegni di Tiberio ColantuoniIncredibile
ma vero: esiste qualcuno che non solo ha l'ardire di sfidare Poldo a
chi mangia di più, ma è pure lì lì per batterlo. Non fosse che il
viscidone chiama in aiuto con l'inganno l'amico Braccio, che con un
pugnazzo ben assestato fa sputare allo sfidante tutti i panini ingoiati
(bleah).
Grissino - Sedia su misura (**) disegni di Pierluigi SangalliNella media delle storie sul gigante cleptomane inconsapevole. Personalmente non sono mai stato un suo fan sfegatato.
Timoteo - La cattura di Joe (***) testi di Alberico Motta, disegni di Tiberio Colantuoni
Timoteo
è causa involontaria dell'evasione del terribile Joe Bestione (non è
chiaro se sia un cognome o un soprannome) e gli tocca riportarlo in
galera se vuole evitare di finir dentro a sua volta. Ma sarà il solito
Braccio a sistemare le cose. Si ride soprattutto per i tragicomici
tentativi del figlio della strega di ricondurre Joe in gattabuia, uso di
armatura medioevale compreso.