Il grande
Fabio Gibertoni ,per approfondire l'argomento, mi spedisce altre immagini di
Gipo ( il terzo cugino della famiglia dei
provolo-provolinus bianconensis) .
Gipo era un evoluzione di
Saruzzo con alcuni characters in aggiunta e quindi anche con storie autonome e non del tutto riciclate dai parenti di carta, ad esempio:
ecco
Zeffira, la zia con cui il bimbo vive, clone della dama di carità del pupo siciliano + una spruzzata della
signora Rosa vista nei pressi di milano e anche negli albi del papero
Chico, Saruzzo invece abita con
Ninuzzo che è un evoluzione(?) del
Lele di
Provolino.
Inoltre abbiamo
La rana Gagà che si traforma in un principe di nome
Verdelio quando il protagonista è in
difficoltà.( preferivo
Ilva la gnocca di facili costumi presente nel fumetto del pupo sudista)
Adesso copio e incollo la recensione della storia
"Il Bacio della strega" disegnata da
Pierluigi Sangalli che mi ha scritto ed inviato via e-mail
Fabio Gibertoni
Il principe Verdelio può prendere le sembianze umane soltanto 3 minuti al giorno a causa di un sortilegio di
una strega. Per eliminare il sortilegio la rana (principe) deve essere baciata da una discendente della strega e da qui partono gli equivoci. Gipo tenta di individuarla prima fra le varie maghe pataccare pubblicizzate sui giornali, poi fra le zingare ed infine anche all'osteria equivocando sul liquore "Strega" e cacciato in malo modo perché scambiato per un ragazzino alcolizzato. Alla fine il risultato sarà solo quello di far svenire la povera zia che non sopporta la vista di rane e rospi.
Spero che presto arrivino anche le foto di
Gipsy la zingara amichetta di Gipo