Visualizzazione post con etichetta 1975. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 1975. Mostra tutti i post

26/07/12

Bud Spencer e Terence Hill a fumetti-Le avventure di Speranza & Carità-Edizioni DUEGI-1974-1975 -La serie-Voto Ufficiale*** (Voto personale*****)


Moltissimi furono i fumetti ispirati agli spaghetti western (come potete leggere qui nel  bellissimo blog di Chico ) ma aldilà del nome della testata pochi erano fedeli ai personaggi cinematografici.




Da un pò colleziono ( e ne ho recuperati un bel pò di albi e strisce) le avventure di "Speranza e Carità" una trasposizione ben riuscita di quel gran cultone che è Trinità con Bud Spencer e Terence Hill.
Molti storceranno il naso nel vedere le tavole di Cirap (Aldo Rapetti), ma posso garantirvi che le sceneggiature di Tristano Torelli sono molto divertenti  e ritmate.


 


A tutti per iniziare e forse perchè economicamente abbordabile (2-4 € al massimo) consiglio  il numero 3 della seconda serie edito dalla Duegi in formato Tex perchè raccoglie le prime 5 strisce e ci fa conoscere le origini dei due eroi. Razzismo, lieve erotismo, mazzate, massacri ,bastardi, bestemmie,lardo, fagioli , asini e puzza di piedi tutti ingredienti che rendono il prodotto interessante.


un classico

I fumetti in questione hanno avuto varie edizioni sia come Albo Trinità (formato nero ) , striscia e albo Bonellide , quello più costoso e' probabilmente il formato striscia perchè in prima edizione ma sempre di pochi dindini si tratta.


citazioni dotte


Esiste anche una serie di Trinità e Bambino forse più rara ( di albi in giro  ne ho visti pochi )
edita nel 1972 dalla Editrice Italia-Editrice Ellepi e composta da  dodici numeri

Massacro di piedi neri a colpi di mitra, cose che non si vedono spesso dalle parti di Ken Parker

24/06/12

L'insegnante - Regia di Nando Cicero (1975) ***1/2




Un film dove  esistevano ancora le mutande ed il perizoma era  un sogno  lontano , dove i peli erano ostentati con  gloria e  le cameriere avevano i baffi ma un corpo stupendo.
Complice l'afa,  ieri notte ho rivisto su Iris il capostipite della commedia sexy con protagonista il "corpo docente".  Da ragazzino lo sguardo  viene distratto  dalle giunoniche forme della splendida Edwige Fenech  L'attrice algerina era capace di eclissare tutto quello che stava intorno a lei. Ma a quarant'anni con meno testosterone noti che  la fotografia del film di Nando Cicero  è molto bella, crea una sensazione di velata nostalgia , una Sicilia che ricorda i colori dei  film messicani  di Rodriguez..


Alfredo Pea grandioso nel  contenere  l'energia orgasmica,  Stefano Amato ciccia e dolcevita , Alvaro Vitali con  brillantina e scorreggie fiammeggianti, il gattopardesco Vittorio Caprioli, Gianfranco D'Angelo  professore di educazione fisica incrocio cornuto tra Angelo Branduardi Benito Mussolini, Carlo Delle Piane   che da comico  si trasforma in drammatico ancor  prima di conoscere Avati, Mario Carotenuto perfetto preside fetetente , Francesca Romana Coluzzi  la She-Hulk di Cinecittà., Enzo Cannavale bidello terrore  e servo.
Inutile raccontare la trama di un film che avrete gia visto un miliardo di volte ma di sicuro  acquisterò  il dvd della Noshame (  in qualche cestone a poco..s'intende).


Il trailer originale: 


18/02/12

Tarzanetto serie "I super" n.2 1975 Edizioni Cab****


Della genesi del piccolo mariuolo fascista avevo gia scritto qui (post leopardato).
Gli albi dell'Edizioni CAB forse erano tra quelli più carini tra le varie ristampe del reuccio della foresta , il formato delle due vignette per pagina si sposava molto bene con il tratto di Antonio Terenghi . L'ultima edizione del nano despota (non quell'altro) è stata quella della Bianconi ed è dai primi anni 80 che il piccolo scorbutico non si fa vedere nelle edicole.

Le storie ( tutte di Antonio Terenghi)

1) Tarzanetto-febbre elefantina: Tarzanetto è invidioso degli avvoltoi che volano nel cielo nonostante siano soltanto mangiacarogne, mentre Lui , l'unico nobile della foresta è costretto a calpestare la melma. Little duce (non quell'altro) prova un aereo costruito da Pik e Pak e si schianta. Grazie all'aiuto non richiesto di Panterina ed il leccakulo Dodo Letterato , il reuccio della foresta becca la febbre elefantina che gli procura due belle orecchie Dumbo Format. Nonostante la capacità acquisite il nano orecchione (non quell'altro) non riesce a raggiungere la velocità degli uccellacci e quindi non può prenderli a calci nel portapiume. Decide d'ingollare tutto il virus elefantino rimasto ma guadagna soltanto zanne e proboscide, in alcune tavole inedite viene corteggiato da David Lynch****



2) Rio Mendoza -Un grazioso Regalo: Adoro lo sceriffo Rio Mendoza, un altro dei personaggi western di Antonio Terenghi dopo il mitico Pedrito el drito. Immaginate Un Diego Abatantuono old style che ha per madre Tina Pica. Vessato dalla madre ed innamorato della belissima Melina il povero tutore della legge ed il suo minuscolo cavallo Alex impongono a suon di puledrate (letteralmente) la legge a Polentha city. In questa storia la malvagissima megera nonchè pessima cuoca e genitrice del cowboyone , induce il figlio a regalare un cucciolo di leone di montagna al posto di un gatto alla povera(?) Melina.****





3) Tarzanetto: Il giornale: Il minzoliniano Dodo Letterato convince il forzuto della giungla a fondare un giornale che celebra le sue gesta eroiche . Il quotidiano di propaganda sembra una bellissima idea a Tarzanetto che decide affinchè produzione e stampa avvengano subito. Peccato che nella foresta, tranne Dodo Letterato, siano tutti analfabeti, Re compreso.****





Da avere assolutamente e si trova a prezzi non altissimi, nonostante non mi pare che siano così comuni e con tirature neanche lontanamente paragonabili agli umoristici Cenisio,Bianconi ed Alpe.

Gli unici albi di Tarzanetto che vedo con prezzi altini sono i supplementi del periodo Chicchirichì degli anni 50.




la cover retro

22/09/11

Il Pocket dei Ragazzi - anno 1 n.5 -giugno 1975 - Neo Omnia Edizioni-lire 400****



Questa ristampona ospita le avventure narrate da Romano Garofalo , Leone Cimpellin e spesso anche da Nicola del Principe e Giancarlo Mangini per l'albo "Alem" pubblicato dall'edizioni Publigamar di Milano. Da molti vista come la risposta romana al francese Asterix, le storie del piccolo romano se lette con attenzione sono meno umoristiche di quelle di Goscinny ed Uderzo e meritevoli di riscoperta. I fumetti con Alem protagonista principale sono più avventurosi di quelli del gallo e con un sottotesto storico discretamente approfondito. La parte comica viene affidata alle storie brevi di Sberlovic,Onass e Cassius. Alem Auriga diventa fortissimo grazie a una magica cintura ereditata dal nonno che l'aveva avuta dall'olimpico Marte. Onass è un costruttore di clave dotato di potenza naturale(qui la citazione di Obelix è Idefix è più evidente) ed è sempre accompagnato da un topino parlante di nome Girmondo. Cassius è l'equivalente romano di sberla dell'A -Team, donnaiolo e giocatore. Sberlovic il barbaro prende il nome dalle manate prese dagli eroi romani e dal grosso Gunter, figlio stupidotto del capo ostrogoto Cracopio.
Nello stesso albo abbiamo anche le avventure di Nevada Kid, Scarpantibus, Grillo Arnoldo e Grillo Gigi.


Andiamo per ordine:

Nevada Kid-Con sei colpi di pistola-Disegni di Leone Cimpellin-Nevada Kid è il tipico fumetto western umoristico privo di qualsivoglia originalità.
Accompagnato dal fifone Slim Revolver , Il kid in questa avventura ha che fare con Ger-omino (si scritto con il trattino) , indiano sfortunato che non riesce a togliere lo scalpo a nessuno visto che incontra sempre uomini e donne gia pelati. Storia senza infamia e senza lode***



Strisce di Scarpantibus, uccellaccio gracchiante con scarponi senza lacci creato da Renzo Arbore & co nella trasmissione radiofonica ALTO GRADIMENTO, disegnate malissimo da Corbel e che non fanno ridere nemmeno sotto l'effetto di gas esilarante e funghi allucinogeni blueberryani


Sberlovic e la seduta spiritica-disegni di Nicola del Principe-Sberlovic diventa balbuziente per lo scagazzo preso ad una seduta spiritica. La cura costa cara...tra coda all'Usl, medici privati, trasferte in Tessalonica e pugnazzi del gorilla dello zoo greco. Troppa carne al fuoco***



Girmondo -I gatti del colosseo-disegni di Nicola del Principe-Il topo Girmondo salva dei topini dal circo imbastito dai gatti romani che organizzano scontri felini contro roditori. Peccato che con il ciccio Onas debba rifuggiarsi sul tetto di casa per fuggire dal miagolante pubblico pagante infuriato per la fine inaspettata dello spettacolo***




Alem-come nacquerò i latifondi--Disegni di Giancarlo Mangini-Qui s'incomincia a ragionare, le storie semiserie di cui scrivevo sopra.dietro una semplice storia a fumetti si nasconde un testo veritiero della situazione romana del periodo. Lo zio Titiro racconta ad Alem della campagne che si svuotano e del raccolto che nessuno farà perchè i contadini , affascinati dai ludus della città lasciano i campi per cercar fortuna. Il fetente tribuno Furio Sgarrone ne approfitta per acquistare i terreni a prezzi minimi dai poveri e pochi agricoltori rimasti e diventa il primo Ricucci della storia italiana****


Grillo Arnoldo-chi dorme non piglia pesci-Disegni di Leone Cimpellin- Non so per quale motivo nacque questo carinissimo personaggio , parodia dell'editore Arnoldo Mondadori in conflitto perenne con l'editore Rizzo(li?). Megagrillopolis e la versione grilla di Paperopoli, Arnoldo è un ricco e tirchio editore, con la propria "Numero uno" che non è la famosissima moneta disney ma la sua prima macchina tipografica. Il nipote giornalista Gigi (che ha anche le proprie avventure autonome disegnate da Giancarlo Mangini) è Paperino e Rizzo è il perfetto Rockerduck. Molto carina***



Onas e Il rischiatotus--disegni di Nicola del Principe-Onas per conquistare la matrona Priscilla Prosciutti vince al famoso quiz rischiatotus grazie a Girmondo nascosto nella clava che suggerisce le risposte.***


Grillo Gigi -Il giornaletto vincente-disegni di Giancarlo Mangini-Una automarchetta incredibile con il quale la Publigamar vende i diritti di "Alem" a Grillo Arnoldo (Mondadori). Il fumetto a Megagrillopolis vende 1.000.000 di copie alla faccia di Tex e Diabolik. Talmente bieca come manovra pubblicitaria che merita 4 asterischi****





Alem-l'usurpatore dei Mari-Disegni di Leone Cimpellin-Un altra bella avventura del protagonista principale delle testata, bella corposa e disegnata divinamente . Il capo della flotta atlantica Carausio si unisce ai pirati e si autonomina Augusto imperatore dei mari del nord. L'imperatore Aureliano chiede aiuto ad Alem e alla sexy spia Licia Bella.****





Se si dovesse tener conto dei voti medi, l'albo sarebbe soltanto per amatori, ma le due storie di Alem occupano quasi metà delle 128 pagine totali e sono una bella lettura, quindi è consigliato.

I pocket dei ragazzi , essendo ristampe si trovano a poco prezzo, intorno ai 2-3 €.


08/07/11

I miracoli della Sebino



SEBINO
La ditta capace di creare veri concentrati di tecnologia! Altro che gli automi di Vichy, Roullet & Decamps, Lambert, Phalibois, Renou e Bontems.

Ecco la vera scienza degli anni 70





La sora Nella ride se le tocchi il pancino e piange se le fai la puntura. Era anche in cantiere la versione con i chip invertiti per le masochiste.



Gigetto suona la tromba , quindi aveva dei micropolmoni digitali, cose adesso impensabili, probabilmente progetti atlantidei.


Belinda muove gli occhi e la bocca mentre parla e canta in tutte le lingue. Belle bamboline peccato che per spegnerle bisognava l'aiuto di un esorcista allenato. Si mormora che in Sebino evocassero un demone egiziano per in ogni bambola e che il nome del giocattolo sui progetti fosse "Belinda Blair"


Peppino ride, sempre e racconta le barzellette anche se perde la tua squadra del cuore e ti hanno licenziato. Chissà perchè gli hanno scelto un nome terrone...gli Umberto non ridono mai?


Tipitì piange lacrime vere. Il progetto originale fu ceduto al Vaticano per la costruzione di alcune statuine che si trovano in varie chiesette sperdute del mondo.

13/04/11

Soldino n.16 -1 Agosto 1975****






Si è gia parlato di Nonna Abelarda qui ed in altri post.

I personaggi non licenziati dell'Editore Bianconi sono i miei preferiti, Nonna Abelarda ed il suo microverso sono una delle più belle invenzioni fumettisitiche italiane. La vecchietta al fulmicotone meriterebbe ancora spazio nelle fumetterie con qualche opera di ristampa perlomeno per le prime splendide avventure.

recensione dell'albo:

1) Il vaso di Menphis - disegni di Nicola del Principe - Soldino giocando distrugge il vaso preferito della vegliarda. Il vaso è una riproduzione economica del vaso di Menphis esposto al museo egizio. Soldino decide di acquistarne un altra riproduzione per sostituire il vaso rotto. Nel frattempo la Banda Neroni ruba il vaso originale scontrandosi con il reuccio di Bancarotta.
Nonna Abelarda insegue i felloni e dopo varie pestate il reperto originale va disgraziatamente in cocci. Il gruppo decide di tornare nel passato grazie alla macchina del tempo del professor Lampadina ed acquistare, ai prezzi del tempo, un nuovo vaso originale. Dopo varie peripezie ci si accorge che il vaso vero è ancora al museo perchè riportato da Soldino che lo aveva scambiato per sbaglio durante lo scontro con i Neroni.****

2) Storiella minima - disegni di Nicola del Principe

3) Il lavoro non sfama - disegni di Tiberio Colantuoni-un avventura dei ladri gemelli Nik e Nok. Colantuoni, il mio autore preferito della Bianconi, aveva creato un piccolo mondo a sè nel mondo Abelardesco, con personaggi che nessun altro riprendeva, i gemelli Nik e Nok (che sembrano componenti della Banda Bassotti disneyana senza mascherina) , il geniale dottor Magnus (che ricorda fisiologicamente il perfido Spennacchiotto nemico di Super Pippo) e lo scimmione Bongo (creatura abbastanza originale, si potrebbe pensare al Magilla di Hanna e Barbera ma il personaggio di Tiberio è molto più vivo , psicologicamente definito e divertente. L'idea di sostituire il linguaggio parlato con dei cartelli è persino geniale).
In questa storia i gemelli criminali decidono di lavorare, guadagnando onestamente. Ricevuta la paga decidono di rapinare una banca per arrotondare, ma una guardia giurata ed il cagnaccio che l'accompagna fa loro cambiare idea. I due sono costretti a fare un deposito in banca con l'interesse dell'uno per cento (certe cose non cambiano mai). I due onesti obbligati, rimasti senza una lira, decidono di farsi sfamare da Nonna Abelarda che è anche un ottima cuoca, ma la vecchia è andata in vacanza approffitando della ritrovata rettitudine dei due ribaldi. La morale della storia è ambigua, meglio rubare che lavorare? Anche per questo adoro i fumetti Bianconi****

4) Il super magnus - disegni di Tiberio Colantuoni -Il dottor Magnus crea un robot a sua immagine e somiglianza più forte di Nonna Abelarda. In una scena truculenta, la vecchia viene travolta da uno schiacciasassi , trasformata in pizza abelardina e divorata dall'automa. Abelarda distrugge il contenuto interno della macchina assassina e mena di brutto il Magnus originale ed i complici Nik e Nok.****


5) La guardia del sorcio - disegni di Nicola del Principe - Il duca Frittella ingigantisce un topo per far scappare dalla paura Nonna Abelarda e rapire per l'ennesima volta il piccolo Soldino. Il reuccio scoperto il siero che ingigantisce lo inocula in un gatto ristabilendo l'ordine naturale delle cose***


6) vignette con i famosi collage di Mario Sbattella**

7) il fantasma galeotto - disegni di Tiberio Colantuoni - Bongo lo scimmione , che vi ricordo nasce come personaggio negativo e viene in seguito reguardito a suon di sberloni d'acciaio dalla nostra simpaticissima megera, imbroglia la Nonna carceriera facendole pescare un mappa del tesoro imbottigliata. L'isola del tesoro è in realtà l'isola Bonitas , terra bananifera per eccelenza. Sull'isola è nascosto un latitante che si camuffa da fantasma per intomorire Nonna Abelarda. Il povero ladruncolo scivola su le banane di Bongo e viene scoperto e picchiato dalla vecchia forzuta. Abelarda raccoglie tutte le banane dell'Isola ed impone al povero scimmione , un solo unico delizioso frutto al giorno. Altro che Rosanna Lambertucci.*****



Tutto quello che è attinente il mondo di Bancarotta va acquistato senza remore.

I fumetti di Soldino , a mio avviso meno comuni di quelli di Geppo o Braccio di Ferro si trovano ai soliti bassi prezzi da uno a cinque euro in base alla fortuna e la rarità.