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23/08/11

BIGFOOT & WILDBOY su Neko Tv !

Dai che lo ricordate!


Bigfoot e Wildboy
era un telefilm per bambini girato nel 1976 dall'ABC.
Lo scimmione protagonista era il figlio illeggitimo di Chewbacca e l'uomo da sei milioni di dollari mentre il biondino sembrava Tarzan allevato dalla famiglia Bradford.

Bigfoot parlava un linguaggio capito soltanto da WildBoy e qualche pastore abruzzese.
Mitico l'urlo di battaglia BAYABAAAAAA!
Il pelosone era interpretato da Ray Young, morto di cancro ai polmoni nel 1999,
Joseph Butcher era invece Wildboy ed è migrato professionalmente verso il settore immobiliare (grazie!).


La serie è quasi introvabile in vhs o dvd e UDITE UDITE viene trasmessa in italiano su

NEKO TV (digitale terrestre )

ne ho appena visto un episodio ed è stato la cosa più rinfrancante di questa giornata passata a liquefarmi sotto il caldo africano.






08/07/11

I miracoli della Sebino



SEBINO
La ditta capace di creare veri concentrati di tecnologia! Altro che gli automi di Vichy, Roullet & Decamps, Lambert, Phalibois, Renou e Bontems.

Ecco la vera scienza degli anni 70





La sora Nella ride se le tocchi il pancino e piange se le fai la puntura. Era anche in cantiere la versione con i chip invertiti per le masochiste.



Gigetto suona la tromba , quindi aveva dei micropolmoni digitali, cose adesso impensabili, probabilmente progetti atlantidei.


Belinda muove gli occhi e la bocca mentre parla e canta in tutte le lingue. Belle bamboline peccato che per spegnerle bisognava l'aiuto di un esorcista allenato. Si mormora che in Sebino evocassero un demone egiziano per in ogni bambola e che il nome del giocattolo sui progetti fosse "Belinda Blair"


Peppino ride, sempre e racconta le barzellette anche se perde la tua squadra del cuore e ti hanno licenziato. Chissà perchè gli hanno scelto un nome terrone...gli Umberto non ridono mai?


Tipitì piange lacrime vere. Il progetto originale fu ceduto al Vaticano per la costruzione di alcune statuine che si trovano in varie chiesette sperdute del mondo.

26/06/11

Le grandi labbra della Fanta


se qualcuno sa il nome della simpatica mascotte psichedelika della nota bibita me lo indichi...perchè il titolo del post non è venuto un granchè...

da Topolino n.1066 del 2 maggio 1976.

l'angolo della moda 2-La maglietta più griffata del mondo


Se qualcuno vuole esercitarsi e vendere autografi tarocchi su Ebay può iniziare copiando questi qui sopra.


Da Topolino n.1065 del 25 aprile 1976.

l'angolo della moda-queste magliette le inventi tu


da Topolino n.1065 del 25 aprile 1976.

16/06/11

Colt. - N. 1 agosto 1990 Barbieri, (ristampa di Jesus)****.


Colt è la ristampa del personaggio Jesus creato nel 1976 dai fratelli Missaglia per l'edizioni Geis. Barbieri decise di ribattezzarlo forse per non avere problemi con il Vaticano. I numeri totali di Jesus furono 25, quelli di Colt soltanto 7. Le tavole sono disegnate da Vladimiro Missaglia mentre i testi sono di Ennio Missaglia .

Personaggio carismatico ed affascinante con bionda chioma alla Ka-Zar e giubbino con frange sembra la versione hippie dei personaggi Bonelli, anche se non ha lo spirito mite dei figli dei fiori.
Dall'introduzione dell'albo : Lineamenti che sembrano scolpiti nella roccia, due occhi grigi dai bagliori metallici, una freddezza selvaggia , quest'uomo è COLT (Jesus). Un nome mitico per i pellirossa e per gli avventurieri del West. Nato negli anni in cui più sanguinose divampano le guerre indiane, nello sterminato e primordiale territorio compreso tra il Missouri e il New mexico, Colt rimane orfano e viene allevato come un figlio da un vecchio stregone. Cresce così nella tribù, tra gli orgogliosi uomini rossi, facendo proprie le loro qualità: coraggio e risolutezza, astuzia e lealtà...senza rinnegare, tuttavia la sua natura di uomo bianco! Giovanissimo, abbandona la tribù, in cerca del suo destino...aggrapato alla Colt 45, che usa solo quando sono in gioco la giustizia e la libertà.


Lettura appassionante, puro spaghetti western djanghiano con personaggi di granito, brutti,sporchi e cattivi (tranne la gnocchissima Occhio D'Anitra come si può ben notare dalla copertina). Le tavole di Vladimiro Missaglia non sono inferiori a quelle dei migliori autori bonelliani. Prigioniero ingiustamente a Prison Hill nell'Oregon, Colt riceve un anno di torture nella "Fossa dei Pazzi" , una cloaca maleodorante esposta ai raggi cocenti del sole desertico. L'eroe viene tirato fuori dal loculo dal sergente Stanley soltanto per essere preso a colpi di mazza nei reni. Stanley è convinto che il biondino abbia rapinato un portavalori di un bel gruzzolo in monete d'oro, cosa non vera visto che Colt fu soltanto involontario testimone ed il vero colpevole è il capo della scorta Ray Carter. Aiutato dalla picolla Daisy, figlia dello sceriffo che ha sempre creduto nella sua innocenza, Colt riuscirà ad avere una sanguinosa e giusta vendetta dopo l'evasione dall'Inferno dell'Oregon.

Fumetto bello, molto bello e con ritmo da vendere, molto curata anche la parte descrittiva del background con note tecniche relative alle armi usate dai personaggi , mezzi e usanze delle tribù pellerossa coinvolte nella vicenda.

Un primo numero che fa venire la voglia di completare la collezione.

Consigliato e si porta a casa anche ad un euro, la serie originale invece per qualcosina in più.



30/01/11

Top –nuova serie-Coyote-n.1-La vendetta dello scotennato-Settembre 1976 -Gruppo Editoriale Geis ****

Come avevo gia anticipato ho recuperato quasi tutti gli abi di Coyote. Ritengo questa serie molto avvincente e nonostante qualche strafalcione grammaticale e dei disegni non all'altezza delle produzioni Bonelli, il cacciatore di scalpi si conferma lettura di grande intrattenimento.
Alan Douglas viene chiamato il Coyote, non soltanto per la maschera che indossa , ma perchè, come gli indiani raccontano, il coyote è un animale scaltro e furbo.Quando sa di essere sopraffatto si accascia al suolo, come morto, rimane immobile senza respirare e suoi nemici , credendo di averlo ucciso, se ne vanno soddisfatti. Coyote si salvò in questo modo. Quando gli apaches gli uccisero la moglie ed il figlio , credettero di aver ucciso anche lui. Alan riuscì a non urlare di dolore anche quando lo scotennarono!
Solo nel primo numero tra venditori illegali d'armi , pellerossa e cacciatori di taglie fa fuori una trentina di persone.
Questo quasi remake di Kinowa è uno dei migliori acquisti fatti quest'anno. Meriterebbe una riscrittura moderna e un nuova vita.

Anche questo è un albo che può essere acquistato in condizioni d'edicola a 3 euro.

18/01/11

Top –nuova serie-Coyote-n.3 –Jowak il meticcio-Novembre 1976 -Gruppo Editoriale Geis ****


La collana top della Geis era una bonellide che ospitava alternandoli due personaggi:

Coyote e Lupo Bianco. Direttore responsabile era Renzo Barbieri e visto il tono delle storie di Coyote credo sia molto probabile una sua collaborazione nella sceneggiatura delle storie.

I disegni come mi ha segnalato l'utente Squitty di Vintage Comics sono di Pietro Gamba

Quest’albo mi ha fatto venire la voglia di completarne la serie.

Coyote è un personaggio che meriterebbe una ristampa pregiata. Un Punisher ante-litteram nel vecchio West. Il fumetto in certi momenti sembra più un “nero” che un Western. La famiglia di Coyote è stata sterminata da pellerossa ed alcuni bianchi corrotti. A lui è stato tolto lo scalpo.

Il novello Yul Brinner cerca vendetta pretendendo 1000 scalpi che adornino la sua tenuta. Nessuna pietà per i suoi nemici alcuni vengono persino uccisi a mani nude.

Nessuna morale, salva una diligenza soltanto per vendetta e non gli importa delle vicissitudini dei passeggeri. Coyote regala teste mozzate alle spasimanti. Sembra più un serial killer che un giustiziere. Quanto l’amico Dok va a visitarlo, attraversando la foresta di pali con tutti gli scalpi degli indiani uccisi che circonda la sua capanna, si comprende benissimo che il protagonista dell’albo è ormai un folle pari soltanto a Dracula l’impalatore.

L’antizagor per eccellenza si legge che è un piacere ed ha ritmo sostenuto per tutta l’avventura.

L’albo si trova a non più di 3 euro anche in condizioni eccellenti.

Consigliatissimo.

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