Le action figures con cui ho più giocato nella mia primissima infanzia.
Ogni tanto bisogna regalarsi qualcosa.

A Nicola del Principe, chissa perchè, l'editore Bianconi non fece disegnare Braccio di Ferro. L'autore allora creò per l'editore Sansoni un simpatico clone: Nonno Grappino. Come scrive Giorgio Medail nella prefazione "Un vecchio, irresistibile, marinaio che non conosce avversari e, come avrete capito dal nome, è molto affezionato alla grappa: con un sorso diventa più forte di Ercole, Maciste e Nembo Kid messi insieme: La sua specialità è quella di trovare tesori nascosti: in questo nessuno lo batte, nemmeno Barbanera il suo eterno avversario". Il personaggio è molto simpatico ed il tocco "italiano" della grappa lo rende veramente ruspante e nostrano. Grappino è in pratica una versione "Super-Sayan" di Nonno Trinchetto. Il vecchio vive nei pressi della casa di riposo del marinaio di Vattelapesca che ha un direttore identico al ministro Scartoffia di Bancarotta. Il nemico Barbanera è una versione remix del Duca Frittella e di Bluto con i tatuaggi di Popeye.*****


Personaggio un pò fiacco e clone senza fantasia del Lupo de Lupis di Hanna & Barbera. Storielle viste e riviste senza particolari guizzi, tranne la presenza di una cappuccetto rosso violentissima che anticipa le visioni fiabistiche alternative dei comics e del cinema odierni. ***
Grillo Gigi è un tifoso della sua squadra di calcio alle prese con scandali calciopoleschi e arbitri corrotti. La guida al fumetto Italiano di Gianni Bono lo attribuisce a Leone Cimpellin ma io credo che l'autore sia Giancarlo Mangini, autore molto attivo negli anni 70 con parecchie vignette erotiche e che ricordo disegnava anche alcune storie di Stanlio & Ollio dell'edizioni il Picchio. Il nome dell'autore mi è stato suggerito dal grande Sandro Dossi su Facebook.



avente come protagonista anche il mitico Sal Borgese. I supermen cinematografici erano prettamente "comici" , quelli dei fumetti rigorosamente satirici. Qui ci si trova nella stesse zona del peggior "bagaglino" televisivo e come nella tivù i personaggi politici sono disegnati così male che sembrano i sosia. L'impronta redazionale della rivista vira a sinistra e i 3 supermen pur se affiliati U.S.A. sembrano simpatizzare per l'ex Unione Sovietica. Il fumetto viene pubblicato inizialmente dalla Star Comics nel 1989 e in seguito viene rilevato (per un panino alla mortazza e due caciotte) dall'edizioni Eclecta srl. Non ho idea di quanti siano i numeri della serie completa ma il bimestrale arriva sicuramente sino al quarto anno con almeno 15 numeri pubblicati.
Bellissimo albo con uno degli ultimi personaggi creati da Alberico Motta per l'edizioni Bianconi .



