29/04/13
28/04/13
Una giornata a Bergomix...Sandro Dossi in action!
Finalmente ho potuto conoscere "live" il grande Sandro, nonchè la nuova lega fumettara partorita da Bergamo. Si è discusso molto di possibilità remunerative e di pubblicazione per gli autori emergenti che vadano oltre l'autoproduzione.
Ho visto gli interessanti lavori di Filippo Curzi (L'Insonne-Marvel vs Capcom 3), Marco
Ventura (Norby-Milite Ignoto), Enzo Furfaro (Atlantide-Milite Ignoto),
Michele Carminati (Valgard-Flower ) ed il talentuoso staff di Prequel.
Ho conosciuto il grande Orlando Furioso , il papà di Fumetti di Carta che ha sicuramente più conoscenza di me del fumetto moderno e mi ha invogliato ad acquistare qualcosa di nuovo (me misero, me tapino).
Io da buon retroniko ho spostato tutta la mia attenzione al grande Sandro...un ragazzo tra i ragazzi.
E' stato un vero piacere sentirlo discutere della situazione meravigliosa del mercato negli anni sessanta-settanta, dove tutti quelli che avevano matita e pennello avevano la possibilità di provare a fumettare, gli editori rischiavano e le riviste contenitore erano trampolino di lancio per molti emergenti.
E' stato un onore conoscere la gentilissima Loredana Motta, eterna compagna di Sandro, con cui ho discusso piacevolmente e che è fonte di anedotti inesauribile. Ad esempio non sapevo che la signora Dossi collaborasse in alcune sceneggiature del marito ed è stato bellissimo ascoltare la dolce versione femminile dei "fatti" inerenti il fumetto umoristico italiano. Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna.
Tornando a Sandro ha sparato Geppi, Bracci e Abelarde spaziali a velocità da rotativa.
Tutti gli sketch erano fantastici e curati....ma quando ha tirato fuori le sue tavole inerenti al periodo Disney-Warner-Hanna & Barbera ...aaaahhhhhh!
Che meraviglia! Roba da sindrome di Stendhal (guardate un pò qui)
Godetevi Sandro Dossi in Action!
25/04/13
Birba e Spacca - Acido Potabile (storia completa)
Nella mia lunga carriera di lettore è la prima volta che incontro questi due galletti.
Il disegnatore è confermato come Giuseppe Perego (grazie alla cricca del Vintagecomics).
Le tavole sono tratte da "Le storie di Tiramolla", anno XVII , numero 3 del 1977 ma il tratto e la sceneggiatura dell'avventura mi fanno pensare a qualcosa di concepito parecchio tempo prima degli anni settanta, infatti Aumaldo scrive sul forum del Vintagecomics che altre storie con i due pollastri si trovano sugli albi di Cucciolo degli anni cinquanta.
Godetevi questa chicchetta con Birba, Spacca e la volpe Gratta.

Il disegnatore è confermato come Giuseppe Perego (grazie alla cricca del Vintagecomics).
Le tavole sono tratte da "Le storie di Tiramolla", anno XVII , numero 3 del 1977 ma il tratto e la sceneggiatura dell'avventura mi fanno pensare a qualcosa di concepito parecchio tempo prima degli anni settanta, infatti Aumaldo scrive sul forum del Vintagecomics che altre storie con i due pollastri si trovano sugli albi di Cucciolo degli anni cinquanta.
Godetevi questa chicchetta con Birba, Spacca e la volpe Gratta.

23/04/13
21/04/13
Due Nonne Terribili! Nonna Celesta contro Nonna Abelarda! Disegni di Sandro Dossi e Giovan Battista Carpi
Un lavoro gramo, come il riordinare la soffitta, a volte porta delle soddisfazioni.
E' la prima volta che apprezzo una storia sbattellata ma questo è un cross over con fiocchi.
La storia "Due Nonne Terribili" l'ho trovata su Braccio Di Ferro numero 555 del 1989.
La storia è tutta scritta e disegnata egregiamente da Sandro Dossi ma Abelarda e Soldino sono presi dalle meravigliose tavole di Giovan Battista Carpi, forse il più apprezzato tra i disegnatori della vecchia di Bancarotta.
Pisellino è un avido lettore degli albi di Soldino, Nonna Celesta è gelosa perchè il figlio di Popeye fa paragoni con la vegliarda di Castiglia.
E' la prima volta che apprezzo una storia sbattellata ma questo è un cross over con fiocchi.
La storia "Due Nonne Terribili" l'ho trovata su Braccio Di Ferro numero 555 del 1989.
La storia è tutta scritta e disegnata egregiamente da Sandro Dossi ma Abelarda e Soldino sono presi dalle meravigliose tavole di Giovan Battista Carpi, forse il più apprezzato tra i disegnatori della vecchia di Bancarotta.
Pisellino è un avido lettore degli albi di Soldino, Nonna Celesta è gelosa perchè il figlio di Popeye fa paragoni con la vegliarda di Castiglia.
19/04/13
Ed Wood-U.S.A 1994-regia di Tim Burton*****
Lo posso dire che secondo me è il miglior film di Burton?
Non sono mai stato un gran fan di Tim, è troppo semplice goticheggiare un plot, ormai è prassi comune quella delle favole all'aceto balsamico. E' vero che probabilmente è stato il primo a respirare l'aria emo di questi giorni , ma se le prime prove profumano di novità dopo un pò l'odore acre del suo cinema allo zucchero di canna infastidisce. Ormai vedo i suoi film con la stessa passione con cui un operaio della Ferrero mangia un Ovetto Kinder. Però...la figura di Edward Davis Wood Jr è talmente affascinante, luminosa, originale e divertente che neanche il re del fosco è riuscito a spegnerne la luce. La storia di Ed è la storia di tutti gli artigiani di cinema sino agli anni ottanta. Ne abbiamo avuti di Wood in Italia, i vari Massacesi e Lenzi che facevano cinema con gli scarti di altri set, registi da "buona la prima" e senza fondi che sfornavano cinema commerciale che divenne "giusto" culto.
Non si può valutare un film soltanto dalla bellezza concreta, bisogna soppessare i mezzi a disposizione , la fatica, le idee che sopperiscono ai soldi. E' vero che Romero fece la Notte dei Morti Viventi con due dollari ma mica possiamo vivere di soli capolavori?
La vita è fatta di caviale e mortadella.
L'unica differenza tra i filmakers nazionali e il "peggior regista mai esistito" è che il povero Ed intendeva sfornare il suo capolavoro alla "Orson Welles" mentre i tipi di Cinecittà erano spesso consapevoli di produrre monnezza.
Quel gran paraculo superdotato di Johnny Deep è qui nel ruolo della sua vita, altro che pirati, cercalibri e badanti di mamme obese. Deep è un Wood straordinario.
Lisa Marie (fortunatone di un Burton) buca lo schermo con le enormi tette di Vampira.
Gigantesco Martin Landau nel ruolo di Bela Lugosi, un grandissimo attore che interpreta un grandissimo attore, una matrioska artistica.
Checcamente perfetto Bill Murray, mostruosamente in parte George Steele, puff... tutti bravissimi (anche quell'odiosa della Jessica Parker).
Non una scena resta nel cuore dell'appassionato ma tutto il film , il battesimo, la prima di Glen or Glenda, la produzione di Plan 9 from outer space...
Mi accingo a comprare immediatamente il Dvd e un golfino di cachemire rosa
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