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01/05/15

Rarità! Le scatole a sorpresa Bianconi!


L'immenso Aumaldo ieri sera mi ha inviato una mail dove mi mostra il suo ultimo tesoro. Mi pare che nessuno abbia mai visto o sentito parlare di queste chicche. Tutti conosciamo le buste di fumetti che affollavano le edicole, un modo intelligente ed economico (per l'editore ed il lettore) di riproporre i resi di stampa. Bianconi nel riciclo era un maestro ma non ero a conoscenza del fatto che avesse prodotto queste scatoline deliziosamente illustrate (in questo caso da Nicola Del Principe), piccoli scrigni di cartone collezionabilissimi.

06/03/15

Zio Paperone e il clavicembalo scrivano (Barosso-Scarpa) 1962****


Divertentissima storia che ho letto ieri sera, mi sa per la prima volta visto che sghignazzavo nonostante il sonno. L’avventura è di Abramo e Giampaolo Barosso graziata dalle matite di Romano Scarpa con chine di Rodolfo Cimino. Io l’ho trovata sul classico Mondadori “Paperone 68” anche se l'esordio stampato fu su Topolino n.357 del 1962 . Il Clavicembalo è stata ripubblicata da poco nell’omnia di Scarpa.  Il fetentissimo Lord Money (tipo che riapparirà nella storia Zio Paperone e il Bukara bucato), ricco inglesucolo pieno di spocchia, fa visita ai possedimenti dello yankee Paperone che gli mostra i suoi “pochi” averi. Nulla pare turbare il suddito della regina, ma appena nota una vecchia macchina da scrivere rotta che Paperone non usa più, si prodiga di sostituirgliela con una fiammante “elettrica” ultimo modello. Allo zione non sembra vero e accetta subito. Peccato che il rottame sia un rarissimo “clavicembalo scrivano” da 50.000 dollari e Paperone rischia di diventare lo zimbello di tutti gli affaristi per l’imbroglio subito. Su imbeccata di Paperino si parte all’acquisto di tutti i clavicembali del globo per dimostrare che Paperone ha donato la macchina a Lord Money perché uno dei tanti “doppioni” in suo possesso.  La parte più bella è quella che vede Paperino nella germanica Pistswizz, dove il sindaco per portare a termine lo scambio di macchine con il pennuto, prima si fa acquistare il modello più costoso di macchina da scrivere automatica sul mercato, poi fa allacciare la corrente elettrica del comune a spese di Paolino e infine vuole mille dollari in cambio del clavicembalo, non contento insegue Paperino per vendergli anche una scassatissima radio. Zio Paperone, invece, a Buena Noche, paese dell’America Latina ha a che fare con un peone che aumenta i prezzi a ogni battuta…sarà pagato dal vecchio tirchione ma verrà anche pestato a sangue dallo stesso.

30/08/13

Fix e Fox (Bimbo e Bimba) n.27-8 Luglio 1962-Editoriale Aurora Srl-lire 50****



Rolf Kauka può considerarsi il Walt Disney tedesco. L'autore di origini scandinave ebbe il suo colpo di fortuna, dopo aver lavorato anche per l'animazione americana, scrivendo e disegnando le avventure delle due piccole volpi Fix und Foxi accompagnate dal maldestro antagonista Lupo.

07/02/13

La prima storia Bianconi di Sandro Dossi - Raviolo Kid in il Doppio Orso.

Il piccolo Trapper "Raviolo Kid" nasce dalla fantasia di Giovan Battista Carpi alla fine degli anni 50.
Questa è una storia del 1962 a cui Sandro Dossi è molto legato affettivamente essendo la prima storia disegnata completamente da lui ad appena 18 anni quando ancora  faceva gavetta inchiostrando Pierluigi Sangalli.
Dossi ricorda che era emozionato quando incrociava Carpi in redazione.
Tempi memorabili.
Un omaggio gradito che posto con il suo permesso.
Grazie Sandrone.





11/05/12

Le origini del Gigante Grissino (Georgie the Giant)

Molti pensano che il grassoccio titano sia frutto della fantasia italiana di casa Bianconi. La colpa e di una mai stampata  ( e sognata da me)  ristampa cronologica tradotta degli albi americani disegnati dal grande Bud Sagendorf . Bud è per me non soltanto il  prosecutore dell'opera di Segar ma il  vero riscrittore della saga "moderna" del marinaio. Il Gigante Georgie nasce nel 1960 nel N.52  del Popeye pubblicato dalla DELL. La storia tradotta  in italiano si trova negli introvabili ( e costosi) Albi   dell'editore Giuseppe Vita e per la precisione Braccio di Ferro  n. 2 del 1962 (Grazie a Sandro Dossi)
Grissino ha comunque avuto molto più successo in Italia ed è diventato beniamino dei fans bianconiani con addirittura una testata a lui dedicata di ben 14 numeri a partire dal 1974.









 Alcuni degli albi Bianconi, abbastanza rari con cover di Sandro Dossi e Pierluigi Sangalli