14/05/12

Daniele Bergamini Gallery- Adriana D da Mazinger Z el robot de las estrallas

del Berga avevamo gia scritto QUI

Questa volta si è lasciato ispirare dalla compagna del Mach Baron alla valenciana (vedi  qui)


il disegno d'origine è stato "completamente"
 ridisegnato con
separazione del nero, vettorializzazione, ricolorazione
 e diversi passaggi di image processing.
dettaglio



11/05/12

Le origini del Gigante Grissino (Georgie the Giant)

Molti pensano che il grassoccio titano sia frutto della fantasia italiana di casa Bianconi. La colpa e di una mai stampata  ( e sognata da me)  ristampa cronologica tradotta degli albi americani disegnati dal grande Bud Sagendorf . Bud è per me non soltanto il  prosecutore dell'opera di Segar ma il  vero riscrittore della saga "moderna" del marinaio. Il Gigante Georgie nasce nel 1960 nel N.52  del Popeye pubblicato dalla DELL. La storia tradotta  in italiano si trova negli introvabili ( e costosi) Albi   dell'editore Giuseppe Vita e per la precisione Braccio di Ferro  n. 2 del 1962 (Grazie a Sandro Dossi)
Grissino ha comunque avuto molto più successo in Italia ed è diventato beniamino dei fans bianconiani con addirittura una testata a lui dedicata di ben 14 numeri a partire dal 1974.









 Alcuni degli albi Bianconi, abbastanza rari con cover di Sandro Dossi e Pierluigi Sangalli


04/05/12

Top Mix e il Rat West

questa cover mi sembra di Egidio Gherlizza e non di Onofrio Bramante
Come promesso è arrivato il momento di glorificare il topo cow boy del bravissimo Onofrio Bramante (vedi qui) .  Top Mix nasce negli anni 60 come personaggio comprimario  delle testate principali dell'Edizioni Alpe e non immaginate quanti fans abbia ancora nonostante di albi ed informazioni in giro se ne trovino sempre meno.  Strano perchè secondo il catalogo del fumetto italiano di Luigi Bona il bimestrale dedicato al personaggio è uscito per dal  1 luglio 1978 sino al 1988 , più  vari  albi giganti e raccolte. Il roditore è quasi sicuramente ispirato all'attore americano Tom Mix , idolo western degli anni 30 che è stato protagonista anche di alcuni comics. Le uniche storie di Top Mix che sono riuscito a recuperare in soffitta le ho trovate in alcuni giornalini di  Tiramolla , per la precisione il n.25 (anno XIV) dell'undici dicembre 1966 e il numero 20 (anno XV) del primo ottobre 1967. Le avventure del cowtopo  avevano una componente avventurosa piuttosto marcata per un albo indirizzato ai bambini. e  spesso Brahms virava all'horror western, cosa che succedeva anche negli albi Bonelli  di Tex e Zagor. La prima storia recuperata è il "Mistero della Miniera" di cui non conoscerò  mai la soluzione perchè ho soltanto la prima parte, la seconda ha il titolo " La diligenza Fantasma".
Rinfrescatevi  la memoria con queste vecchie tavole.










01/05/12

Gipo il Provolino "Bizzarro" - storie clonate nell'universo Bianconi

Grazie al grande Fabio Gibertoni!
Il nostro amico bianconiano ha trovato un altra versione mutante di Provolino.
Visto che il piccolo terroncello Saruzzo durò soltanto 5 numeri, come Jean Grey risorta dalle ceneri,ecco arrivare la fenice Gipo. Il Provosaruzzo riciclava per intero (uguali uguali ) le storie dei precedenti personaggi con un restyling-copiaincolla di trame, situazioni e personaggi.
La storia in basso è identica a quella di Saruzzo che ho recensito nel post precedente.
Il buon Sandro Dossi scrive che il personaggio  nacque per non pagare i diritti di Provolino e Saruzzo e quindi si riciclarono le sceneggiature di Alberico Motta ed i disegni di Pierluigi Sangalli.





14/04/12

Saruzzo n.4-Agosto 1978-Lire 500-Edizioni BIanconi****



Saruzzo era una serie dell'edizioni Bianconi creata dopo il successo ottenuto dal pupazzo animato da Franco Franchi nella trasmissione "Qui lo dico e qui lo nego" del 1978.
Le similitudini con Provolino sono tante , anzi nutro anche il dubbio che alcune sceneggiature del pupazzetto lombardo siano state leggermente rimaneggiate ed adattate per il pupo siculo.
Siamo quasi in un universo alternativo alla Marvel-Dc:
  1. In Provolino abbiamo il Professor Kraut e in Saruzzo il Professor Strauss.
  2. In Provolino la signora Rosa e in Saruzzo la signorina  Caterina.
  3. In Provolino Lele e in Saruzzo Ninuzzo.
 Saruzzo il Provolino di Terra-2. 

Saruzzo ha però due personaggi aggiuntivi che  sono la fighissinma (e un pò zoccola...diciamocelo) Ilva e la ricca Dama Benefica.

Il periodico a fumetti dura soltanto cinque numeri da maggio a settembre del 1978.
L'albo recensito è tutto disegnato da Pierluigi Sangalli tranne alcuni redazionali di Mario Sbattella e le vignette di Alberico Motta.

Le storie:

1-La macchina metereologica:  Il professor Strauss crea una macchina che modifica le condizioni atmosferiche. Saruzzo la usa per fare impazzire la povera Caterina ma la macchina viene trafugata da un rappresentate di barche che intende allagare la città per migliorare il proprio business****



 

2-Colazione in montagna: Ninuzzo non è proprio un genio, una sorta di Pippo con le origini di Lando Buzzanca , dopo aver ceduto tutti i panini ad un orso dimentica anche l'apriscatole per le uniche scatolette rimaste***



3-In oriente con la Ilva: Storia meravigliosa  con la mangiauomini Ilva, Saruzzo ne brama una  carezza ma la stessa in una sola storia  riesce a fidanzarsi (e probabilmente a darla)  a un postino, un pilota d'areo, un beduino e persino al genio della lampada di Aladino*****






4-automobili da scassare: L'intervento della Dama Benefica (una sorta di fata turchina vecchia di cui sono piene tutte le nostre città) permette a Saruzzo di trasformare la vita di due poveri meccanici in un poliziottesco alla Umberto Lenzi***


5-La notte del terrore: Saruzzo non riesce più a dormire la notte perchè Ninuzzo, novello appassionato di gialli , intende scrivere un romanzo sanguinoso. Il terribile terroncello allora decide di rendere tangibile  la fervida immaginazione dell'aspirante Andrea Camilleri***


Gli albi di Saruzzo sino a poco tempo fa si trovavano  in giro, ma se buttate un occhio su Ebay noterete che sono spariti.
Consigliato.

12/04/12

Mach Baron - Mazinger Z, le robot de las estrellas


Credevate che il massimo dello squallore fosse stato raggiunto da Golzinga?  Che ci fossero robottoni con nemici più ridicoli di quelli di Kazonga? Che i coreani con il robot trenino Mazinga 7 avessero raggiunto la poesia trash?
None...c'è di peggio.
I giapponesi , tra le migliaia di serie tokusatsu (che non sono film erotici siciliani) con pauarangie, uomoragni e insetti motorizzati ne avevano trasmessa una su un robottone rosso che vagaaamente somigliava a Mazinger Z. In tempi di diritti aleatori e bieche manovre commerciali in Spagna pensarono di ribattezzare la serie di Mach Baron in Mazinger Z, le robot de las estrellas che sicuramente aveva più presa sui paquitos in fregola nagaiana e che non aspettavano altro che la realizzazione dei propri sogni, la serie live action del robottone per eccellenza.
I telefilm jappo erano nella media delle produzioni dell'epoca , ma la serie a fumetti gonzalesca era qualcosa d' improponibile.


Benvenuti nella rassegna dei più buffi freaks robotici che abbiate mai visto.

Iniziamo con il terribbbileeee Lasser 85 che infiamma le chiappotas del Mazinger  rosso che non è evidentemente fatto in super lega z e si butta in acqua scordando di non saper nuotare ed è vergognosamente salvato dall'annegamento  da Rodas II, il  robot del babbo.



















Si continua con l'accozzaglia di viti  segaiola KH-99  presentata da una versione super sayan del Dr. Infierno.


Come dimenticare gli accessori meravigliosi scartati dal professor Shiba , che alla dignità del figlio Hiroshi ci teneva sia ben chiaro, come questo bellissimo paio di sci o lo scudo anti abbronzatura.


Armi che servono a combattere perigliosi nemici come il   temibile cavallo a dondolo spaziale H-71!



Non poteva mancare l' Afrodite-A della situazione ecco a voi Adriana-D con le labbra siliconate come Nina Moric!
con il reggiseno criss cross e le corna donate da Fabrizio Corona

Terminiamo con un bel fritto misto di ferraglia , colorata come le uova di pasqua Dolfin e potente come le scorregge di Alvaro Vitali.





     Perchè il robot Robe di Kappa si spara da solo sui piedi e ride ?

Cercatelo in giro sulla rete che qualcosa trovate.